Sotto il titolo ' Tagli dei Beni Culturali .La rivolta delle associazioni' la foto di Monticchiello con sotto scritto: 'Villette in costruzione in Val d'Orcia ai piedi del paese medioevale di Monticchiello' ( 900.000 copie vendute) La crisi del turismo a Pienza ? Fra le cause aggiungete anche questo....poi assumete pure le vostre iniziative legittime... Basta che ricordiate i nomi dei responsabili. Quelli che ogni giorno cercano di farsi la poltrona col 'turismo'....che non c'è.
14 commenti:
Allora non sarebbe male inserire qui i nomi degli artefici di codeste opere ... tratti ovviamente dai documenti ufficiali .. chi dobbiamo ringraziare per tutto questo, chi ha firmato le varie autorizzazioni ? chi era sindaco all'epoca?
I NOMI X FAVORE !
Risposta ai commenti del blog :Il progetto delle villette, (inizialmente progetto di lottizzazione per abitazioni per giovani coppie di Monticchiello, progetto mai realizzato) è stato frutto di una variante al prg che ha voluto l'ultima amministrazione Machetti la quale ha trasformato il progetto iniziale in una operazione di tipo speculativo privato affidata ad una impresa del settore ( Del Ciondolo era Assessore) ed è stata portata avanti nelle due amministrazioni Del Ciondolo (l'ultima è questa) con assessori e consiglieri relativi di maggioranza, con l'approvazione della Soprintendenza e nonostante il parere negativo della Regione Toscana.
I commenti eliminati erano lettere senza senso e frasi sconnesse.
A Monticchielo quest'anno fanno Pinocchio....se pensate bene un bugiardo che assomiglia a Pinocchio anche fisicamente e col naso lungo...ce l'anno già
.. se è per questo hanno già anceh il gatto e la volpe .. hahahahah
A Pienza siamo sfortunati, perchè dopo Pinocchio ci toccherà Lucignolo...
A pienza ci s'ha anche la fata turchina, colei che ha errato i conteggi (pro utenti), che nella lettera di comunicazione importo tassa suolo pubblico, ha citato la delibera di giunta sbagliata e non quella pertinente e che all'osservazione del consigliere-utente-cittadino lucianino, ha risposto sgarbatamente togliendosi dai famosi tre passi.
Vergogna, in un'azienda privata se ci fossero certi errori i clienti, lo stato e le banche riperquoterebbero contro tutte le ire; l'uni smettendo di servirsi dalla stessa, lo stato con multe, sanzioni, congruità, coerenze ecc ecc la tartasserebbe e l'ultime, le padrone banche, come avvoltoi si butterebbero sulle vittime agonizzanti.
In comune no, tutti possono fare quel che cavolo gli pare, tanto...
Fata turchina, facci una magia.... sparite tutti!
Parliamoci chiaro ... in ogni ambiente pubblico le cose vanno così ... nessuno che risponde dei propri errori, nessuna responsabilità, tanta scortesia e presunzione, tutto ciò è la norma , se aggiungiamo poi anche il fatto che per ogni appalto le cifre chieste ad enti pubblici sono sempre molto maggiorate rispetto a quelle chieste ad un privato abbiamo un chiaro quadro della disperata situazione italiana.
Giusto per dare delle cifre approssimative. In Italia gli impiegati nel pubblico, statale e parastatale sono circa 5 milioni di individui ... ci rendiamo conto della proporzione ? come fa a crescere il PIL con questi numeri?
se togliamo dalla popolazione italiana, bambini e persone non aventi un età lavorativa, invalidi , pensionati e disoccupati vediamo che alla fine tanti sono gli statali e tanti i lavoratori "veri" ( per veri si intende gente non impiegata in servizi burocratici ma che produce pil ).
Rifletteteci sopra ...
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