sabato 25 luglio 2009

ESCO O UN..ESCO ? di Fabio Pellegrini

VALDORCIA. La Valdorcia sotto esame. Non solo la Valdorcia, anche Firenze e la sua metropolitana leggera, che vuole ‘sforare’ la piazza del Duomo…Le Isole Eolie sono state già cancellate..a causa del cemento. Pochi giorni fa è toccato a Dresda, la bella città tedesca distrutta dai bombardamenti degli alleati, poi risorta attraverso la Guerra Fredda e dopo la caduta del Muro tornata a risplendere. Dresda, esclusa dall’Unesco a causa della costruzione di un grande ponte di cemento, che uccide il fascino della ‘Firenze tedesca’ (sarà un caso? ).
Molti non hanno capito che l’Unesco è una cosa seria e molti amministratori, poco informati o poco responsabili, lo confondono con le rispettabili ‘bandiere’ di vari colori che in Italia pretendono talvolta di dare patenti di pulizia o di poesia o di meritata fama, solo grazie a buone amicizie politiche o a prodotti gastronomici di grido…All’Unesco non bastano le tavole imbandite e le amicizie politiche, la celebre istituzione non la si convince con telefonate compiacenti. Occorrono meriti veri che vanno mantenuti e che non sono garantiti per sempre. Ora sono state insignite le Dolomiti dal celebre riconoscimento Unesco, ma se le piste aumenteranno eccessivamente, i boschi diminuiranno a discapito del cemento, anche le grandi vette potrebbero finire sotto accusa.
La Valdorcia è stata insignita del riconoscimento Unesco, dopo che è stata riconosciuta Pienza degna di questo onore. Ma la Valdorcia ha subito in poco tempo alcune contestazioni in vari comuni : cemento, cave, agricoltura non proprio ad hoc. La stampa ha riportato le polemiche in grande stile, ne hanno parlato giornali stranieri e importanti uomini di cultura. La classe dirigente locale ha fatto muro, ha minimizzato, ha sbeffeggiato e condannato i soliti ‘ambientalisti’ rompiballe, ha sentenziato sui propri meriti…. Niente di peggio : ‘chi si loda si imbroda..’ recita il proverbio. E così anche la Valdorcia , che certi uomini politici locali celebrano come ‘immacolata’ e ‘intoccabile’, hanno dovuto prendere atto della propria mancata infallibilità e di certi errori commessi e mai… e poi mai voluti riconoscere. Ma l’ Unesco e i suoi organi di controllo ci vogliono vedere chiaro. Sono stufi, si dice, delle furbizie italiane e il semplice garante locale non basta più.
Così sul tavolo dell’esame è finita pure la Valdorcia. Dopo le cave, il cemento, eccone un’altra. Un impianto a biomasse che a Gallina fa molto discutere. Non tanto per la cosa in sé, abbastanza affidabile tecnologicamente, ma il modo in cui è stata imposta saltando passaggi democratici necessari previsti dalla legge regionale e il luogo in cui è stato alloggiato, hanno causato polemiche e clamori : un capannone nato per altri scopi, prossimo alla zona residenziale è sotto accusa . La rivolta degli abitanti non è ancora cessata. Di rivolta in rivolta, di polemica in polemica, a forza di’muri’ eretti dagli amministratori per difendersi, senza mai accennare all’autocritica ( anche a Pienza si consideravano infallibili e irridevano Natura & Salute che ‘abbaiava alla Luna’…) ora anche la Valdorcia è finita sotto esame.
Naturalmente si spera che tutto finisca bene. Diversamente sarebbe tutta una intera classe politica a doversi difendere e non solo in Valdorcia…E a quel punto gli scricchiolii diventerebbero fulmini di guerra. Tutto sommato, auguriamoci di no.
(Articolo uscito sull'ultimo numero di 'Prima Pagina' oggi in edicola)

15 commenti:

Ionesco ha detto...

Questa sera..un ..esco. Ma domani ci ripenso.

Anonimo ha detto...

La Valdorcia cancellata dall'Unesco? Con quelle teste è il minimo che possa succedere...

ulix ha detto...

Ho letto il ringraziamento alla popolazione di un sindaco eletto dal centrosinstra...ma non ce l'hanno uno che gli insegna l'italiano ?

Anonimo ha detto...

Io Unesco più da tempo.... Ho paura dell'incenericchiatore..insomma del coso della gallina.

Cin Cin ha detto...

In Valdorcia ci vole come a Pienza, dove i democratici veri hanno sconfitto la 'sinistra al caviale...'

goldica ha detto...

Mi hanno raccontato una barzelletta carina e significativa
In Africa si svolge un meeting di esperti, etologi, zoologi ecc che devono discutere del fututo dell'elefante africano Per le conosciute sensibilita ambientali e per i diversi impegni regionali in Africa la Toscana viene invitata ad intervenire La comunicazione riguarderà: "L'elefante in tavola : cento ricette per cucinarlo"

Prolocco ha detto...

OPPURE : L'ELEFANTE COME PORCHETTA GLOBALE ( COMUNICAZIONE DELLA VALDORCIA) cucinata a biomasse...

Anonimo ha detto...

Olkiluoto, sito nucleare finladese dove è in corso la costruzione di due EPR accanto ad altri gruppi nucleari esistenti (anni '80?) è a circa 10 km da Rauma, sito Unesco dal 1991 e a circa 20 km dal sito di Sammallahdenmäki (Unesco dal 1999). A Gallina avete sbagliato fonte d'energia, ma quale paglia, é l'atomo la vera fonte ad emissioni serra zero, in perfetta sintonia con UNESCO paesaggio ed enogastronomia... Aggiornatevi!

Anonimo ha detto...

Aggiornamento dell'ultimo minuto, per coloro che devono ancora aggiornarsi:
Sono stati avviati nel 2004 a Olkiluoto, gli scavi per la costruzione del primo deposito geologico al mondo per lo smaltimento definitivo (!!!) di scorie radioattive. I lavori proseguiranno fino al 2020 quando le gallerie scavate nello zoccolo di granito che sorregge la penisola scandinava accoglieranno 5.531 tonnellate di scorie.
Ce l'abbiamo il granito in Valdorcia? Un po' ce l'abbiamo? Allora un pensierino ce lo farei, tanto non si corre il rischio di uscire dall'Unesco per così poco... (per la paglia invece!!!)
Ma chi sono questi dell'UNESCO. Magari, voi che li conoscete, chissà se vi va di presentarmeli...

Anonimo ha detto...

Ultimo aggiornamento, una chicca, e poi vado a letto.
"Visit to Olkiluoto 3, VLJ repository and ONKALO
Olkiluoto is situated 250 km from Helsinki. There are two nuclear power plants in operation (Olkiluoto 1 and 2), and one new EPR (Olkiluoto 3), a French-German-Finnish co-project, is under construction. There is also a VLJ repository for low and intermediate radioactive waste. In addition, an underground research facility, ONKALO, is being built to confirm the suitability of the bedrock at Olkiluoto for final disposal of spent nuclear fuel. Transport from Helsinki is arranged by bus on Sunday afternoon, June 13 at 15:00. Evening and night is spent in Rauma, a small medieval town nearby, which is worth a visit in its own right. The picturesque wooden part, Old Rauma, is inscribed on the UNESCO World Heritage List. A guided tour in Old Rauma is included. On Monday morning we continue to Olkiluoto. The visit includes presentations of Olkiluoto 3, VLJ Repository and Onkalo in the Visitor Centre as well as a guided tour by bus to the sites. Lunch and coffees are offered by TVO. We will be back in Helsinki at about 19. The cost for this visit, including transport and accommodation, is 130 €. The number of participants is limited. Please note that personal data and passport number must be provided in good time before the visit. Identity will be checked on site."

Anonimo ha detto...

Infatti a Pienza nessuno trema, il dubbio viene se il riconoscimento Unesco è per la qualità dell'ambiente, non per le bellezze o particolarità del luogo.

Anonimo ha detto...

Il dubbio viene meno se questi facessero una centrale atomica. Il problema ambientale è bello e che risolto, secondo te e l'UNESCO

Anonimo ha detto...

Oggetto: COMUNICATO STAMPA con preghiera di pubblicazione.


Nel Consiglio Provinciale del 27 luglio 2009 sarà in discussione un'interrogazione presentata dal Gruppo Lega Nord Toscana e riguardante la realizzazione, in località Gallina, di una centrale a biomasse.

Si allega il testo dell'interrogazione, con preghiera di pubblicazione. L'interrogazione segue numerosi contatti intrattenuti dai vertici locali e provinciali della Lega Nord Toscana e dal Capogruppo in Provincia, Gabor Rossi, con gli abitanti della zona interessata.

Lega Nord - Lega Toscana
Segreteria Provinciale di Siena


Siena, 26 luglio 2009


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Lega Nord Toscana
Segreteria Provinciale
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Via Simone Martini, 94 - 53100 Siena (SI)
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Tel/fax: 0577 22 38 02
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http://www.leganordsiena.it/
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leganordsiena@tele2.it

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Dov'è l'allegato con il testo dell'interrogazione?