sabato 8 agosto 2009

Gallina : tutti i dubbi di Italia Nostra

Oggi sul Corriere di Siena, citando commenti usciti su La Stampa, Repubblica, Corriere di Siena, Italia Nostra espone tutti i dubbi della associazione senese sull'impianto a Biomasse di Gallina, ubicato a '90 metri dalla prima abitazione', con produzione di syngas considerato 'pericoloso', con un 'filiera'corta che in realtà appare troppo lunga, se è vero che l'assenza di pellettizzatore costringerà alunghi viaggi della paglia nelle Marche....Italia Nostra si chiede se l'interesse della società non si sia concentrato soprattutto sui 'certificati verdi'...un pò meno sul resto.

26 commenti:

Dante ha detto...

Sorgenia lo fa per noi... tra 1 o 2 anni quando cambierà la legge dei certificati verdi avremo un "coso" spento ed inutile da smaltire in più a tutti quelli che ci sono adesso!
Sembra quasi un'opera finanziata con la mitica cassa per il mezzogiorno... "del doman non v'è certezza!"

LA MUCCA ha detto...

L'italia è un paese dove non si produce più nulla e non c'è attività reale che non sia sovvenzionata dallo stato.Anche Debenedetti è uno che cerca solo di mungere la mucca pubblica. Come tutti...nessuno escluso.

Anonimo ha detto...

A Gallina un altro episodio del MERIDIONE DIFFUSO....tutti ad aspettare certificati verdi, contributi, rimborsi, unatantum, integrazioni,davanti al caminetto acceso....Facile eh...

Anonimo ha detto...

Siamo governati da un gruppo di persone che non sanno fare altro che allevare vitellini statali...
spesso non arrivano neppure ad esser mucche, ma il premio lo hanno già riscosso

Goud Bye Lenin ha detto...

E' l'unione sovietica della valdorcia...

Anonimo ha detto...

Le vecchie bacucche di Italia Nostra continuano a farla fuori dal vaso e a gettare immondizia dalla finestra. Immondizia sottoforma di menzogne, peraltro costruite su informazioni che hanno ricevuto da chi gliele ha date in buona fede, e che loro mistificano a scopo di terrorismo mediatico. Dire "di destinare 1800 ettari di territorio vergine, suolo non inquinato (??) a coltivazioni il cui raccolto dovrà essere bruciato allo scopo di produrre energia elettrica" è una cosa da "rimbambiti", scusate il termine. Oggi quei 1800 ettari sono coltivati a cereali, e lo saranno anche domani, di diverso la paglia che già oggi va verso le Marche, domani tornerà in dietro in pellet. Mi avete fatto venire la nausea. Ancora con l'analisi dei costi-benefici. Citano anche il curatore di questo blog, chissà, forse è vera la storia della concertazione occulta, del manovratore, del burattinaio...

Fabio Pellegrini ha detto...

Vecchie bacucche e il burattinaio...per un film fantastico e di successo manca la Paglia Connection....

Anonimo ha detto...

E' necessario che qualcuno spieghi - con le dovute cautele - alle signore di italia nostra cosa è la paglia. Soprattutto far loro capire che non è commestibile per le persone, anzi, magari lo sarà anche, ma non è esattamente una prelibatezza. Almeno la smetteranno di parlare di ettari sottratti all'uso alimentare.

goldica ha detto...

Le "bacucche" sono tra le poche persone che hanno veramente letto il progetto Sorgenia/Toscana e hanno perfettamente capito la posta in gioco a differenza dei mistificatori e degli opportunisti che in tolale malafede continuano a parlare di paglia
LEGGETE E' PUBBLICATO IN ITALIANO NON IN ARABO

Anonimo ha detto...

Proprio perché è scritto in italiano e non in arabo, sono curioso di sapere dove hanno letto che 1800 ettari di terreno vergine ed incontaminato (??) verranno destinati a produrre in via esclusiva per l'impianto di gassificazione. Ma poi, questi 1800 ettari di chi sono? Sono 1800 ettari sempre i soliti per 15 anni o sono in rotazione? Ed il problema qual'è?
Probabilmente, qualora il prezzo di essi si avvicini a quello della paglia, presso l'impianto verranno utilizzati dei cereali non panificabili (per scarse qualità alimentari, dovute principalmente ad andamenti stagionali (bassisimo contenuto di proteine) o cattiva conservazione (muffe)), oppure preferite trovarveli nel pane e nella pasta come ha sempre funzionato fino ad oggi, dove i mulini tagliano le varie farine con i vari grani che trovano in commercio. O è forse meglio che chi vende il grano può davvero vendere al mulino solo quello buono, così da avere un prezzo più alto, invece di accontentarsi di quello che gli danno pur di dar via quello meno buono? Come quelli che fanno il vino in casa con l'uva buona e quella cattiva la portano alla cantina sociale.
E poi la storia della caratterizzazione dei sottoprodotti, certo che sul progetto c'è scritto che la caratterizzazione al fa Sorgenia, ma è chiaro che la fa un laboratorio certificato, nei progetti non si scrivono queste cose, sono scontate. Sta nelle cose. Ma come per leggere il Leopardi serve prima conoscerlo, lo stesso, prima di leggere un progetto tecnico-industriale, serve sapere di cosa si tratta.
Giudico più pertinenti le osservazioni dei suoi "amici" del Politecnico, che sto aspettando, che non quelle di una professoressa di materie letterarie (??)

In merito alla pubblicazione del progetto vi suggerisco di inserire al più presto sul sito dove l'avete pubblicato, un referente responsabile, che sia tra quelli che hanno richiesto accesso agli atti, e magari, nel frattempo verificate anche che la pubblicazione di un progetto industriale su di un sito anonimo sia consentita dalla legge. In questo blog, il signor amministratore minacciava di chiamare la polizia postale...

Anonimo ha detto...

Adesso no ho sotto mano l'articolo delle bacucche, però mi sembra di ricordare di aver letto che si sta facendo un gran baccano per produrre solo 1/15 dell'energia consumata in tutta la provincia di Siena. Sinceramente non conosco i consumi dell'intera provincia, ma prendendo questo loro dato per buono, è interessante sapere che, considerando che in provincia di Siena nel 2008 si sono coltivati a frumento 67.900 ettari (http://www.istat.it/agricoltura/datiagri/coltivazioni/anno2008/p0522008.htm) e che la sola paglia di 1800 si produce 1/15 del fabbisogno annuo dell'intera provincia, vuol dire che utilizzando meno di metà della paglia che c'è, si da corrente a tutti (di notte e di giorno, con e senza vento). Interessante vero!
Purtroppo non ci farei tanto la bocca, perché quel numero delle bacucche è sicuramente buttato là, come tutti gli altri sacchi di spazzatura che hanno messo sullo stomaco degli abitanti della valdorcia

Anonimo ha detto...

Anonimo elettrico:
Parto dai dati istat del censimento del 2001. Una famiglia aveva un consumo di circa 2.900 kWh annui, posto che l'impianto produrrà in un anno circa 7.500.000 di kWh, potrà coprire i consumi di circa 2.600 famiglie. Al 2001 Castiglione aveva 1.120 famiglie, S. Quirico ne aveva 1.024, Radicofani 481. Totale 2.625, con qualche lampadina a basso consumo in più forse ce la possono fare. Ma per Pienza (890 famiglie) non ne rimane, andranno con l'energia nucleare comprata dalla Francia (ora hanno da far funzionare anche il wimax, che non funziona solo con la bacchetta magica).

Una curiosità: posto, come scritto sul progetto, che con circa 900 gr. di paglia si produce 1 kWh, e che il consumo medio familiare è di circa 7 kWh al giorno (istat 2001), con 6 chili e 3 etti di paglia al giorno siamo a posto. Con una rotoballa c'è luce per quasi 2 mesi.
Altro che bilancio della CO2... A cena voglio che invitate anche me, però io voglio pici all'aglione e tagliata di chianina (ma che vegetariano e vegetariano, io mangio di tutto!!)

Anonimo ha detto...

Ma quanti anonimi professoroni!!!
Era molto che non mi collegavo a questo blog. Noto con profonda tristezza che il livello si è abbassato moltissimo. Moltissima approssimazione e altrettanta maleducazione. Spero che tra breve possa esserci un confronto sull'argomento e mi auguro che questi super tecnici gentiluomini ci intrattengano con la loro arroganza e con i loro ragionamenti inequicvocaboli... sai che ridere.

Anonimo ha detto...

Mi sono fatto un'idea. Avete iniziato dicendo: bruceranno rifiuti! Siete stati smentiti, non lo dite più. Allora via con: nessuno sapeva niente! Ma non è così. Ci saranno emissioni terrificanti! Anche questo non è vero. Addio Unesco! Di nuovo smentiti. Toglieranno terra vergine e non potremo più mangiare la prelibata paglia! Si commenta da sola. Cosa vi rimane? Il pellettizzatore in loco, ma immagino che se verrà fatto diventerete subito contrari. A questo punto non sarebbe più semplice dire: vabbè, abbiamo preso una cantonata?

Anonimo ha detto...

rimane il fatto che l informazione e' mancata e questo e' gravissimo, sorgenia si e' fatta avanti nel 2006 e voi in tre anni non avete lasciato trapelare niente....
vergognatevi! rifiuti si rifiuti no, unesco si unesco no...e' ancora tutto da vedere!

Anonimo ha detto...

Ci rimane questo tuo intervento, che da solo spiega quasi tutto circa la 'nobiltà' di questa iniziativa..e il livello di chi opera...'al di sopra delle parti' come te..

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
rigrazio per lo sapzio dato.
Lggendo alcuni commenti su questo blog e alcuni articoli su giornali in merito a questa vicenda penso che alcuni non sanno dove vivono ,1800 ettari incontaminati e vergini, credo che non esistono, e lo si sa se si conosce il significato reale delle parole in quanto da sempre la val'd'Orcia è un' area antropizzata infatti, nella prima metà del 1900 , in val d'orcia si minava e si appianavano le dolci colline di oggi, per renderla coltivabile come si presenta oggi . Per chi non crede vada a vedersi il consorzio di bonifica Val d'orcia ,presso il centro civico di Campiglia d'orcia con foto di prima e dopo la bonifica.
Sempre per l'incontaminata vorrei dire che, non è proprio così, visto che i bei grani noti e compatti sono concimati e diserbati con sostanze non certo purificanti, tutto legale prodotti autorizzati e mezzi a norma (controllati dalla asl) ,periodo di carenza, cioè dall'ultimo trattamento alla raccolta, per non trovare residui sia nel cereale, ma anche nella paglia che di solito viene venduta ,poco reinterrata o venduta ai molini. Con la pratica agricola di diserbare gli agricoltori non commettono irregolarità sia chiaro.
Io sono un abitante di Gallina da anni sono qua non sono schierato e non ho nessun tipo di interesse anche perchè faccio tutt'altro .
In quanto al pellettizzatore in una riunione pubblica a Gallina dove c'era molta gente toscana cereali ha detto che il pellettizzatore verrà fatto a breve nel capannone vicino la centrale non appena se ne raelizzerà un'altra nelle vicinanze che dovrebbe sorgere nel comune di Castel del Piano ameno di 30km e quindi ecosostenibile .
Inoltre vorrei fare un appello e dare un'avvertimento ad alcuni furbetti, che sparlano in giro e scrivono che i dirigenti di Arpat Asl Provincia e Comune sono a libro paga da Sorgenia o partiti, senza avere prove certe e fatti provanti perchè ricordo che sono enti preposti e i dirigenti che hanno firmato le autorizzazioni sono Pubblici Ufficiali tradotto : sarebbe come dirlo ad un Polizziotto o Carabiniere.
Salve e graziejaccus

FRATELLO sole ha detto...

Sappiamo tutti che i politici sono sempre disinteressati...e che in questa provincia non c'èalcun rapporto fra Sorgenia pd pROVINCIA rEGIONE cOMUNE DI CASTIGLIONI. tUTTI SOGGETI CHE NEPPURE HANNO FRA LORO IN COMUNE UN MINIMO INTERESSE...POLITICO.. sCUSA, SEI ANCHE TE A LIBRO PAGA?

Andrea Valenti ha detto...

Fratello Sole, facciamo una cosa. Se sono a libro paga di Sorgenia dimostralo, ma vedi di esserne certo. Perchè se lo sostieni poi, di fronte ad un'accusa di corruzione, sarei costretto a querelarti e lo dovresti dimostrare in tribunale. Io non sono a libro paga di nessuno, eccetto il mio datore di lavoro che è una cooperativa sociale. Su questo non accetto nessun tipo di insinuazioni. Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Fratello sole
se leggi l'ho specificato che non ho interessi in merito e occhio a come parli . Volevo aggiungere cari vicini pientini che da qualche anno ci sono delle teste calde nei dintorni tra spedaletto e pienza che si divertono a dare fuoco a mega stive di paglia e ricordo per chi non lo sapesse l'annoscorso quella vicino a terrapille e l'altra di domenica sera nei piani di spedaletto e non penso che non si sia inquinato meno della centrale,condanno all'infinito chi fa ciò e a me personalmente vedendo altre reatà sembrano questi gli episodi da meridione diffuso.
Ciao grazie

Anonimo ha detto...

Questi ce l'hanno ancora con il "libro paga", secondo me questi sono invidiosi (o disoccupati)

Anonimo ha detto...

A proposito di meridione diffuso...
L'anonimo (8 agosto 2009 9,32), e tutti gli altri che spesso lo hanno ripetuto sappiano: Che i certificati verdi non si aspettano, si devono fare investimenti di diversi milioni di euro, con tempi di ritorno medio lunghi; i contributi li hanno presi soprattutto quelli che hanno fatto gli agriturismi e poi truccano le carte con i pomodori comprati alla Coop invece di coltivarli (e fare attività agricola connessa), e la legge viete il cumulo certificati verdi e contributi in conto capitale; per rimborsi ed unatantum non so a cosa si riferisce; per integrazioni credo che si riferisca al sussidio che ricevono gli agricoltori (integrazione al reddito attraverso aiuto unico aziendale), 35 q.li per ettaro a 21 euro al q.le fanno 735 euro ettaro, con 750 euro di costi di coltivazione, senza le "integrazioni" la vostra valdorcia sarebbe un deserto, altro che turisti.
Davanti al caminetto acceso ci stanno quelli come voi che hanno solo da far chiacchiere degli altri...
Mi scuso con l'anonimo disincantato che ha trovato il blog scaduto per i troppi numeri

Fuoco.. ha detto...

Valdorcia Far West....che bello...Mezzogiorno di fuoco. A Gallina.

Anonimo ha detto...

una domanda per andrea valenti, solo perche' e' molto presente nel blog.
"e se la gente di gallina un ce lo volesse 'sto pirogassificatore o cogeneratore a syngas, o coso che dir si voglia?"
sai darmi una risposta? perche' mi sa tanto che non e' gradito, ho come questa impressione.pensi che la gente di gallina abbia dei diritti?

Ulisse ha detto...

La 'gente' non conta mica..per il partito...la gente è il partito...è sempre stato così e chi non è parte del partito-gente è ..fascista....Ora è tutto chiaro. O no?

Documento d'Area PD ha detto...

IL PROGRAMMA DI AREA DEL PD STILATO IL 27/4/09 NON RIPORTA ALCUN ACCENNO ALLA CENTRALE DI GALLINA
CARI AMMINISTATORI PD POTRESTE RACCONTARCI IL MOTIVO DI QUESTA DIMENTICANZA?