giovedì 3 settembre 2009

CICLISMO : 400 chilometri in 17 ore, valdorciani in bici..

'La Randonnè dei Luoghi dello Spirito'.....era di 400 chilometri circa e prevedeva una sosta obbligatoria alla Verna. Partita da Gaiole, vi è poi tornata sabato e domenica. Gianfranco Volpi e Maurizio Stacchiotti, con il sanquirichese Francesco Bertoncini, l'hanno portata a termine in 17 ore e 45 minuti.
Il nostro ex compagno Massimo Coniglio ha avuto un brutto incidente meccanico, e non l'ha potuta terminare, ma sarà presto ancora in bici. Auguri. Complimenti a tutti.

OGGI A MONTERONI:'Granfondo della Valdarbia': Maurizio Stacchiotti taglia il traguardo per PRIMO nel percorso 'corto' (52 km ).

12 commenti:

Anonimo ha detto...

La bici è uno stile di vita pulito. Forzaragazzi..

Anonimo ha detto...

TUTTI I GUSTI SON GUSTI...

Gino Ferretti. ha detto...

Lo sport e il cicloturismo sono salute e qui anche una risorsa economica...complimenti.

Anonimo ha detto...

Bravi, suggerirei alla nuova amministrazione una bella pista ciclabile "valdorcia amiata" questa sì che funzionerebbe visto che ognuno pedale con le proprie gambe.

Girardengo s' ha detto...

Il ciclismo vuole vedere l'uomo in faccia....non è obbligatorio...ma fortifica da tutti i punti di vista. Pedalate...pedalate...non farà mai male...

Anonimo ha detto...

Facciamo una giornata 'Bimbiinbici ?'

Anonimo ha detto...

Va forte il mauri..

Anonimo ha detto...

Viva i ciclisti....sport vero.

Anonimo ha detto...

Pedala pedala che ti passa tutto.

Anonimo ha detto...

Qualche settimana fa ho letto sulla nazione che tutte le biciclette da corsa e mountanbike sono "fuori legge" infatti tutte le due ruote senza campanello e luci sono da ritenersi fuori legge e non idonee a stare in strada, ma lo sappiamo tutti che le leggi in italia sono a discrezione di chi le applica, ma come? tutti tra le forze dell'ordine sanno questa cosa e non solo si tollera che i ciclisti viaggiani appaiati e spesso purtroppo a tre uno accanto all'altro , anche questo non previsto dalla normativa del codice della strada, ma si chiude un occhio anche su i mezzi non a norma????? ma in che paese viviamo? qualcuno dirà sono altre le cose più importanti, certo magari lo dicono i ciclisti, ognuno di noi in italia tende a difendere SOLO quello che più gli aggrada, ma la cosa grave è che un intero paese , un intera nazione si vede applicare le leggi che più aggradano i nostri "governanti" , gli autovelox si ? perchè portano soldi ai comuni, punire i ciclisti non in regola no? perchè??????

Fabio Pellegrini ha detto...

Ma è chiaro. L'Italia è una Dittatura fatta da ciclisti, comandata da un solo Ciclista e un grande complotto difende i ciclisti. Ma è in arrivo l'Esercito di Liberazione dai ciclisti, che costruirà in Valdorcia un Carcere per Ciclisti e affini e finalmente farà felici tutti gli automobilisti impazienti che finalmente potranno farli fuori e prendere ancheil'contributo'. Un tanto a ciclista fatto fuori. Come le volpi o i lupi. Finalmente una Italia ripulita...Sull'Amiatahanno già incominciato tempo fa.

Anonimo ha detto...

Hai ragione su una cosa .. il paragone con le volpi...
Simpatica la filastrocca, ma come puoi notare da tutti gli scarsi interventi che riscuoti sui post del ciclismo , almeno la metà sono di critica verso la maleducazione del ciclista medio.
Se vuoi farne dell'ironia per difendere a spada tratta la "categoria" fai pure, chi va in auto e si trova sempre in mezzo i ciclisti , in maniera disordinata e spesso pericolosa la pensano in maniera differente, e suppongo tu lo sappia benissimo.