giovedì 14 gennaio 2010

Monica Baldelli primo presidente donna della Pro Loco

PIENZA. Sarà Monica Baldelli la prima donna presidente della storia della Ass. Pro Loco di Pienza, che porta il nome del suo fondatore 'Dario Formichi'. A lei sarà affidata la celebrazione dei Cinquanta anni della associazione, che inventò tanti anni fa l' Estate pientina, con le grandi mostre di Grafica ( da Guttuso a Pompa) la Fiera del Cacio, Pienza e i Fiori e il Torneo del Panforte più recentemente. Monica Baldelli si occupa col marito della gestione di una nota azienda agrituristica pientina e pertanto ha piena conoscenza delle esigenze di un luogo come Pienza, legato con la sua economia al movimento turistico e alle manifestazioni culturali. Nel consiglio : Adriano Formichi, Alberto Biagiotti, Franci Riccardo, Binarelli Claudio, Bassi Fausto, Cortini Anna, con i consiglieri nominati dal Comune, Baerlocher Isabella e Franci Silvano. Sindaci revisori saranno Monachini Caterina Casellani Paola e Piselli Luca. Soci coadiutori: Anselmi Nada, De Franceschi Letizia, Moore Laura, Pasquetti Valerio, Pisano Andrea, Porcu Caratelli Anna, Santinelli Sauro, Sardone Elia. La squadra è pronta e la stagione turistica incombe. Presto l'associazione sarà chiamata con l'amministrazione comunale a eleborare il calendario delle manifestazioni del 2010. A Monica Baldelli e ai consiglieri gli auguri della cittadinanza, che da sempre è molto affezionata a questa associazione storica, impegnata oggi, in tempo di crisi, a rilanciare lo sviluppo pientino.

11 commenti:

momo ha detto...

Ottima scelta direi, bella e brava, presupposti idonei alla carica assegnatale!
Bene che il comune si sia reso partecipe in questa associazione, i membri da loro scelti sono la rappresentatività degli intenti di questa associazione, la "Tedesca" è una delle figura + professionali nel settore che abbiamo, sul "Cingolo" che dire, la pientinità fatta persona. Bravi.

Anonimo ha detto...

figura solare e bel gruppo assortito, altra testimonianza che lo spirito della Piazza ha coinvolto anche le associazioni....nessuna politica ma solo il bene di Pienza

Anonimo ha detto...

FORZA RAGAZZI IL RINNOVAMENTO CONTINUA...NONOSTANTE TUTTO....

il fuso ha detto...

Sono felice di questa scelta e dell'impegno che tutte queste belle e brave persone hanno deciso di mettere per la nostra Pienza.
Non sta a me dirlo... Macchiatino te che proponi?

Anonimo ha detto...

Complimenti amici della Pro Loco, grazie Gingo...ora si deve andare ancora avanti.

Macchiatino ha detto...

La botte in Piazza. al pozzo.

Anonimo ha detto...

Non ho esperienza come presidente ma con umiltà ci metterò tutto l'impegno, l'entusiasmo e soprattutto l'amore che provo per Pienza. Ho la fortuna di essere circondata da persone competenti e brave che si sono date veramente da fare prima di noi ed altre, che con me, inziano ora questa "avventura".
La cosa più bella? L'affetto di tutte le persone che incontro per strada e che mi offrono e mi garantiscono la loro disponibilità...Grazie ne avremo bisogno.
Monica

Anonimo ha detto...

felice scelta da parte del Consiglio Pro Loco . Hai capacità, volontà, esperienza per trascinare -giovane tra i giovani -inizio di una rivoluzione necessaria. Per un turismo nuovo che coinvolga tutti nella difesa di valori unici e non considerati. Forza bella sempre con Te. gian piero

Unknown ha detto...

Grazie Momo per gli apprezzamenti...comunque sono svizzera, anzi mi piace come soprannome, mi chiamerò “la svizzera”! Una svizzera rigorosa e meticolosa, ma sempre più pientina nel cuore ( e non pienzina, come dicevo all'inizio:)..., orgogliosa di essere parte di una "pro loco in rosa" con donne creative, appassionate, serie, instancabili, ma anche felice di essere circondata da uomini che credono in questa rinascita e che daranno il loro contributo, la loro esperienza, la loro professionalità con rinnovato entusiasmo! E' un vento nuovo, che sa di primavera. Facciamo che continui a soffiare, altrimenti questo bel sogno si spezzerà. Affinché questo non avvenga chiediamo l'aiuto di tutti, noi non basteremo per cambiare le cose, però crediamo che se avremo il sostegno necessario, sapremo come farle funzionare.
Questa pro loco riguarderà tutti noi, cittadini, operatori turistici e commerciali, associazioni, pubblica amministrazione. L’obiettivo comune è quello da un lato di rendere Pienza un posto migliore per chi ci vive e dall’altro un luogo più accattivante e accogliente per coloro che vengono a visitarla, sostenendone l’economia. A questo riguardo è fondamentale che tutti capiscano che l’idea che tanto Pienza è Pienza non funziona più. E funzionerà sempre meno. Pienza è indiscutibilmente una perla del Rinascimento e un luogo di infinita bellezza, ma non dimentichiamoci tre cose fondamentali: Pienza deve imparare a comunicare all’esterno ciò che è, ciò che offre attraverso un’immagine adeguata e una comunicazione efficiente. Non può aspettare di essere “cercata” o promossa da altri. E’ il modo migliore per passare inosservati. I mezzi per farlo sono svariati. A questo proposito all’interno della Pro Loco abbiamo un professionista del settore, Andrea Pisano, che metterà a disposizione tutte le sue competenze in materia.
Secondo: Pienza deve puntare al turismo di qualità, che non significa offrire cose mal comprensibili dai più, cose lontane dai cittadini e vicine solo a certi intellettuali di nicchia. La qualità non si fa con le citazioni colte. La qualità si deve esprimere con il rispetto del territorio, delle tradizioni, del senso estetico, con servizi fruibili da parte di tutti (e in tutti i periodi dell’anno!). Un paese che fa qualità per i propri cittadini fa già qualità per i propri visitatori!
Terzo punto secondo me fondamentale è quello di capire che Pienza si trova all’interno di un TERRITORIO, uno dei più belli al mondo, non è un’isola, un orto o un giardino! Pienza potrà diventare grande solo se saprà diventare generosa, ampia, collaborativa, se saprà guardarsi intorno.
Mi auguro che negli anni Pienza possa crescere e trascinare, ma lo potrà fare solo se comincerà a pensare di essere un membro importante di una grande famiglia, la Val d’Orcia. E’ il territorio la carta vincente, pensate al Chianti, alla Maremma….
Senza Val d’Orcia Pienza sarà come una bella e patetica donna che non si accorge di invecchiare.
Scusate la lungaggine.
Mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni in merito!
Isabella Barlocher Moricciani (La svizzera)

momo ha detto...

Isa, il soprannome ti si da noi e te sei la Tedesca, ma non e' certo un'offesa... la tradizione e' questa, come il pozzo e' de'cani e il largo Luzi e' il Torrione del Casello!

il luso ha detto...

Brava la nostra "Tedesca"!
La tua analisi piace alla gente che, oltre ad essere in "subbuglio" come dice il Serafini, sta guardando avanti e sta rendendosi conto di quanti treni sono stati persi a causa di una politica della convenienza dell'amico dell'amico.
Mancano figure professionali in grado di gestire al meglio l'in-coming turistico, molti neo agrituristi credevano che essere recettivi fosse come usufruire del "set a side", soldi a palate senza sforzo alcuno se non quello di un investimento iniziale (che si sarebbe ripagato egualmente da solo e quindi senza rischi)
Formazione deve essere una delle parole con maggiore risonanza all'interno delle progettazioni future sul turismo.
I CITTADINI DI PIENZA SENTONO QUESTO NUOVO STIMOLO E NE SONO FIERI, GRAZIE PER IL VOSTRO IMPEGNO, NOI CERCHEREMO DI AIUTARVI NEL MIGLIORE MODO POSSIBILE.