domenica 14 febbraio 2010

Decoro paesaggistico : nuova ordinanza

La cura degli ambienti e la loro tutela a garanzia di una migliore fruibilità da parte del cittadino e di coloro che visitano numerosi il paese di Pienza stanno alla base del senso dell’ ordinanza n°8 del 12 febbraio 2010 firmata dal Sindaco di Pienza, Fabrizio Fè.
Lo stato in cui versano numerose zone incolte al di sotto dei viali panoramici della periferia pientina come la terrazza naturale dalla quale possiamo affacciarci percorrendo Via del Gozzante o il Viale di Santa Caterina, non può essere uno stato permanente, ma necessita di tutte quelle cure periodiche e cicliche che permettano il mantenimento un’ armonia paesaggistica e di un decoro che non disturbino lo sguardo di coloro che percorrono questi territori così fotografati ed ammirati in tutto il mondo.
Da un lato quindi il punto di vista estetico, dall’ altro il punto della sicurezza urbana; la potatura e la cura delle siepi che invadono i cigli di strade vicinali o comunali, l’ estirpazione o la cura di tutte quelle piante che infestano le scogliere in tufo o i muri a secco causando frane o perdita di stabilità strutturale stanno mettendo a serio rischio numerosi punti della periferia pientina.
Il mantenimento delle scoline di raccolta dell’ acqua piovana con la periodica pulizia e la prevenzione di frane da terreni posti superiormente al piano stradale sono elementi essenziali per il mantenimento delle strade bianche recentemente risistemate in tutto il territorio comunale.
Con l’ arrivo della stagione estiva inoltre dovranno essere rimossi anche tutti quei materiali ammucchiati in zone prossime al tessuto urbano in modo da evitare lo sviluppo di incendi o creare un habitat ideali per la proliferazione di animali.
Il testo integrale dell’ ordinanza è visualizzabile dal sito internet del Comune di Pienza (www.comune.pienza.si.it nella sezione atti-regolamenti); ci sono trenta giorni di tempo dalla data di pubblicazione dell’ ordinanza per la pulizia delle zone, giorni entro i quali i proprietari possono provvedere al ripristino delle zone stesse senza incorrere in sanzioni e/o addebiti per la pulizia da parte di ditte specializzate incaricate direttamente dal Comune.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene MANOLO tu sei il meglio !!!

Anonimo ha detto...

Bravi! Così vi vogliamo !Ottima l'ordinanza sul decoro paesaggistico .Però facciamo alcune riflessioni.Il nostro giardino della porta al Prato ,pur bello,è ormai poco più di un'aiuola spartitraffico ,poco adatto al riposo di cittadini e di turisti.Pienza manca di zone verdi ben esposte che potrebbero divenire una ricchezza per il nostro paese.Ci sono ,però, sotto le mura e sotto il viale di Santa Caterina,zone completamente abbandonate , ottimamente esposte, panoramiche .E' vero che i proprietari potrebbero essere obbligati a ripulirle e a mantenerle. Ma.............
1)Vecchio orto del Conte sotto le mura di Gozzante .Siamo sicuri che le Pie Disposizioni si impegnino di buon grado a mantenerlo come si deve ?E se fosse possibile un comodato gratuito o un affitto simbolico a favore del comune o una vendita a prezzo di tutto favore? Pensiamoci bene .Informiamoci. Diamoci da fare .
2) Terreno della Parrocchia sotto il viale di Santa Caterina e zona cava Barbieri. Non è molto grande ed assolutamente improduttivo.Ripulirlo e mantenerlo per poi non farci nulla,costerebbe alla parrocchia un sacco di quattrini.E se si potesse trovare una soluzione accettabile per il passaggio al Comune ?Non parlo di un odioso esproprio che forse non sarebbe nemmeno possibile ' ma di una soluzione che potrebbe convenire al Comune e alla Parrocchia . Pensiamoci,diamoci da fare .
3)Dicono che una parte dell'orto vicino alla Ragnaia sarebbe in vendita .Potrebbe convenire al Comune?
Gente, pensiamo in grande .Stiamo a parlare di quisquillie quali i contributi alle associazioni;;pensate quale dotazione per Pienza potrebbe essere quella sopra prospettata .Nel muro del viale di santa Caterina una lapide riporta che il comune realizzò quell'opera nel 1842. Pensate : 1842.!! Fu fatta una cosa stupenda !In questi decenni, cosa ha fatto il nostro Comune di grande e valido per il nostro e per il tempo futuro e che potrebbe portare ad un maggiore sviluppo del turismo anche invernale ?.Pensiamoci. A volte il coraggio ed una valida diplomazia vengono premiati .
Pienza prima di tutto ; per noi e per chi verrà dopo di noi !

Anonimo ha detto...

ragioniamo così, sempre da pientini..i partiti non sono affidabili e producono solo raccomandazioni e anche di peggio...e non lo dico solo io...una lista civica può lavorare nell'interesse di tutti. UN PARTITO NO.E'chiarissimo a tutti questo.

Anonimo ha detto...

Giusta l'ordinanza relativa al decoro paesaggistico.Vorrei però che non venissero dimenticati i vecchi sentieri e le numerose stradine che si trovano attorno a Pienza e certamente anche a Monticchiello .Io conosco quelle di Pienza .Non sono strade importanti neppure a livello comunale, ma spesso sono indicate nelle vecchie mappe e oggi sono del tutto o in parte abbandonate, chiuse, neglette .Eppure alcune di esse in tempi lontani erano di notevole importanza,avevano in alcuni casi anche una massicciata e spesso portavano verso la Pieve o costituivano importanti scorciatoie verso S.Quirico o Montepulciano . Oggi solo pochissime sono usate da pensionati per le loro passeggiate .Gli altri e soprattutto i turisti, non le conoscono ,eppure sono percorsi bellissimi per escursioni in una natura stupenda e con vedute panoramiche stupefacenti .
Fra i molti percorsi segnalo :
1) Stradina Fontanelle -Ponte di Schiaccione;
2) Stradina di Isello;
3)Stradina podere Apparita - latte di luna e oltre;
4)Stradina Fovolello - Pino - Sasso;
5)stradina Favolello - Alpicella - orto - Pieve ;
6)Stradina Alpicella - Valle - Bonellino ;
7) Strada vecchie Sassaie;
8)stradina Schiaccione - Stagno -Borghetto ( scorciatoia per Montepulciano ) ;
9)Stradina Poderi nuovi -Costilati - Vitaleta (scorciatoia verso S. Quirico ) .
Ci sono sicuramente molti altri percorsi, sia attorno a Pienza che a Monticchiello,che ora non rammento .Hanno un grande valore panoramico e paesaggistico ed il loro recupero può costituire una notevole valorizzazione del nostro territorio .Chiaramente, non vanno trasformati in vere strade con breccia ecc., ma solo tenuti liberi dalla vegetazione e sistemati un po' per escursioni a piedi .Secondo me , sarebbe giusto chiamare i frontalieri a ripristinare e mantenere in modo adeguato queste stradine .Niente traffico motorizzato.Chi ama la natura , ama questi percorsi.Non credete ?

cico ha detto...

'Con la tessera e con la passera' si può...(Ricordate ? ) NO meglio applicare le leggi...

Anonimo ha detto...

giusta ordinanza vorrei però suggerire anche la via dell'apparita dove c'è una casa completamente abbandonata dalla quale cadono calcinacci direttamente sulla via

Anonimo ha detto...

ma come? e i volontari dove sono finiti, il lavoro stanca....

Anonimo ha detto...

I volontari non hanno mica il mandato di perquisizione per andare nelle zone private, bindolo! Sicuramente il loro lavoro non mancherà in tutti i luoghi pubblici di competenza comunale...se non danno noia...al partito...

Anonimo ha detto...

se posso suggerire, lungo viale santa caterina, dopo la Chiesa, buona la ripulitura delle frasche, pero si e' verificato un inconveniente prevedibile, il muro che era in parte sorretto dalle radici della vegetazione che non c'e piu, sta crollando in vari punti nuovi, oltre a quelli gia' individuati da tempo.