Riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Mi piace la luce, ma senza Cesio non si fa”. E’ questa la spiegazione che Carlo Gentile,
torritese sanguigno, dà al suo curioso pseudonimo.
E di luce ne riflettono parecchia le oltre 70 sculture in legno che da giovedì 1 aprile a mercoledì 7 aprile 2010 saranno esposte nella splendida cornice della sala consiliare del Comune di Pienza.
Le sculture sono fatte con ogni tipo di legno raccolto tra i boschi vicino casa o nei fossi della Val di Chiana.
Pezzi di legno destinati al camino che invece assumono forme bizzarre capaci di invogliare a riflettere un attimo “sulla vita che passa e sulle sue anomalie “.
La prima scultura risale al 1968, ma solo dal 1995 Lucesio ha cominciato a vivere questo hobby con una tale intensità da contagiare anche il più annoiato visitatore.
Dopo aver curato altre mostre in diverse località della Val di Chiana e del nord Italia, è arrivata questa nuova opportunità nel cuore della cittadina rinascimentale, famosa in tutto il mondo per l’armonia e la luminosità della sua piazza.
Nei giorni di apertura, Lucesio sarà sempre presente e accoglierà i visitatori dalle 9 alle 19.
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