lunedì 1 marzo 2010

GREENPEACE : No Nuke a Montalto di Castro !!!!

Ciao fabio ,
la “sindrome dell’ipocrita nucleare” - Sì al nucleare ma non nella mia Regione - ha contagiato diversi candidati alle prossime elezioni regionali. Ma abbiamo trovato la cura: un ritocco ai loro manifesti elettorali. E così abbiamo piazzato lungo le strade di Roma alcuni manifesti della Polverini, in tutto simili agli originali, ma con la scritta: “Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)”.
Nei giorni scorsi, infatti, la candidata per la carica di governatore del Lazio ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio “non ha bisogno” di centrali nucleari.
Troppo comodo dire Sì al nucleare e poi dichiarare che la propria regione ne può fare a meno. Lo hanno fatto anche Zaia (Veneto) e Formigoni (Lombardia). Nel Lazio la situazione è ancora più grave perché i tecnici dell'EDF hanno già fatto sopralluoghi a Montalto di Castro, che appare un sito certo del ritorno italiano al nucleare.
I cittadini hanno bisogno di risposte chiare sul nucleare e non meritano di essere presi in giro, né ora né dopo le elezioni.
Molti, come te, stanno partecipando attivamente alla nostra campagna sul sito Nuclear lifestyle . L’appello è arrivato quasi a quota 57mila e alla Nuclear Hotline sono stati inviati più di 400 messaggi contro il nucleare. Ascoltali su Radio Attiva e fai sentire anche la tua voce. Chiama subito il numero gratuito 800.864.884.

Il comunicato è di Andrea Lepore, di Greenpeace

7 commenti:

Anonimo ha detto...

La politica de partiti è l'arte di ingannare i coglioni...peggio di così..la coerenza proprio non ce l'hanno !!!

tic ha detto...

L'Italia il paese dei FURBI...

Anonimo ha detto...

no dei falsi...

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, vorrei porre una domanda, so che non è il luogo adatto questo post, ma non saprei dove poter esprimere questa mia richiesta.

Vorrei sapere perchè il comune paga una persona come responsabile dei servizi informatici ( un corrispettivo extra rispetto al dovuto stipendio ) e poi il sito internet si fa fare ad abbadia a caro prezzo, la rete la gestisce sempre un azienda di abbadia.... allora mi domando .... questi soldi nn ce li possiamo risparmiare? a che titolo sono dati a questo impiegato?

la mia non vuol essere una domanda polemica , ma una semplice richiesta di chiarimenti ....

Debora ha detto...

Perchè, secondo me, si tratta di due cose completamente diverse e in questo Blog se lo scorri, trovi anche la spiegazione chiara. Una cosa è il sito, una cosa l'organizzazione del lavoro e la sua tecnologica degli uffici sul piano informatico.

Anonimo ha detto...

organizzazione del lavoro e tecnologia che come è stato scritto sopra sono assegnati sempre a società esterne ... la domanda è legettima, non si capisce infatti quali mansioni e compiti gli siano assegnati visto che vengono attribuiti a fornitori di servizi esterni anche quelli di base per il funzionamento informatico dei singoli uffici!!!!!!!

Che qualcuno spieghi meglio e accuratamente la questione, perchè non sembra affatto chiara

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare degli uffici?
una sciocchezza, ma la legge non prevede tassativamente che ogni impiegato abbia un tesserino di riconoscimento con nome cognome e mansioni/incarichi?