lunedì 6 settembre 2010

Dal Corriere di Siena : Alle 'Case Nuove' il torneo del 'Cacio al fuso'

di Fabio Pellegrini.

PIENZA. La Fiera del Cacio ha visto un acceso torneo di lanciatori contendersi il paliotto di Tina Mulas, un delizioso dipinto nello stile seicentesco, da conservare per ricordo di una bella serata di festa.La Pro Loco che organizza la fiera, ha riscontrato un grande successo di pubblico e riscosso il plauso della comunità. Overture con 60 bambini che ballano il Trescone e entusiasmano il pubblico. Poi si accende il torneo, fra gli effluvi dei pecorini esposti e i lanciatori che fiutano l'aria secca, ideale per il lancio. Ha vinto il quartiere..Case Nuove guidato da Adriano Formichi, quartiere antico costruito da Pio II 'per il popolo', secondo il...Prato guidato da Remo Papini, terzi a pari merito Gozzante. guidato da Giuliano Rosignoli e San Piero guidato dalla Famiglia Nardi. Lungo testa a testa fra i lanciatori che sembrano equivalersi, poi l'allungo,lo sprint delle Case Nuove che ha decisola gara. Ma ...come lanciare il cacio? Col sistema classico riportato nel libro cinquecentesco di Nicola Cusano, filosofo, studioso di calendari e cardinale vicario di Pio II, (opera di astronomia, che si intitola 'De Ludo Globi'), oppure con quello valdorciano moderno,che vede il lanciatore quasi sdraiato per terra? Ogni famiglia ha la sua tradizione. Quasi tutti abitavano in campagna e in ogni podere le famiglie mezzadrili sviluppavano un loro stile, che si confrontava per lo più in vegliatura.Il fuso era quello della nonna, con cui filava la lana e il cacio quello stagionato in cantina, poche forme, per il consumo familiare. Poi un commerciante stagionatore pientino, Ditta Morini, iniziò a spedirlo a Baltimora negli Stati Uniti e in Europa.. Era la fine dell'Ottocento. Nei primi del Novecento il Cacio di Pienza era già arrivato all'Expò di Parigi. Era iniziata la storia contemporanea di un formaggio mitico che oggi trionfa nei concorsi italiani e stranieri. Vi sono caseifici in Val d'Orcia, oggi di alto livello, che hanno acquisito esperienza da vendere. Ecco il perchè del successo. Per Cacio di Pienza va inteso il cacio fatto col latte raccolto nelle Crete, di forma piccola, stagionato più o meno a lungo con tecniche tradizionali per secoli commercializzato a Pienza nella celebre Fiera di San Matteo del 21 settembre, che durava una settimana. Oggi la Fiera del Cacio è una rievocazione storica, ma il cacio è quello di oggi, portato a livelli raffinatissimi da una scienza nuova. Più o meno come succede ai vini famosi, stessa storia di alta specializzazione. Oggi il gioco è sempre quello di tanti secoli fa e appassiona molto vecchi e giovani, proprio perchè è nel dna di tutti.Poi il torneo dei quartieri, cosa antica di cinquanta anni, inventata dal maestro Dario Formichi, per richiamare un turismo allora sconosciuto, ha dato a questo notorietà, facendolo uscire dal ristretto ambito contadino. Pio II, che organizzò i giochi pientini per festeggiare la nascita di Pienza nel 1462, parla delle gare e di 'altri giochi popolari' non meglio precisati. La conoscenza del gioco da parte di un suo cardinale, lascia supporre che anche allora si sia praticato qui. Vagano ora per la cittadina i lanciatori delle Case Nuove col loro trofeo appena conquistato, orgogliosi della loro vittoria. Il paliotto reca in vista uno di loro nell'atto di lanciare il mitico prodotto. Sembra una promessa, ma è una realtà.

14 commenti:

Zorro ha detto...

Bravo Totte !! hai battuto i prof !!!

Anonimo ha detto...

Organizz. perfetta Brava Pro Loco e orchestra bravissima Questanno un saltone di qualità e bellinoin Trescone.

Anonimo ha detto...

La festa è stata poco pubblicizzata, bisognerebbe investire di più su questo, i passi avanti si vedono, ma cinque giorni sono un pò una strascicarella. Sarebbe bene far vedere come si fà il cacio, il perchè viene così buono e anche un pò di storia! Buon lavoro!

PROLOCHINO ha detto...

Caro anonimo delle 11.59, hai detto cose sacrosante. Sei invitato a prendere parte alle prossime riunioni della PRO LOCO per portare le tue idee e lavorare insieme a noi.

s.o. ha detto...

E' stata una bella edizione, soprattuto rivolta ai pientini.A Pienza si può pensare almeno un giorno al divertimento dei pientini e un pò (poco) DIMENO AI CASSETTI...bENE COSì

Anonimo ha detto...

Vi piace il cacio ? !! Donne avanti!!!

Anonimo ha detto...

grazie anche agli sbandieratori,i grandi che sono sempre più bravi,e i piccoli che grazie al tape hanno fatto davvero un bello spettacolo!!

DANIELE CROCIANI ha detto...

Bellissima festa, un grande plauso a Monica e a tutta la ProLoco Pientina per il loro impegno il grande lavoro che hanno svolto insieme ai capitani dei 6 rioni che si sono prodigati per la riuscita della festa Pientina per eccellenza.Non era facile per Voi essendo il primo anno ma siete stati tutti stupendi.

La maestra ha detto...

Diciamo che la Pro Loco ha superatola 'prova del cacio' con 10 e lode !!!!!!

Anonimo ha detto...

In maniera anonima, complimenti a tutti, aria fresca, aria buona che fa ben sperare per il futuro.
Davvero bravi anche gli sbandieratori "figli del Serafini" ... mi ricredo, faccio un passo indietro in quanto li ho criticati, invece parlando con alcuni di loro ho capito che si divertono nel farlo e nel contesto è una bella immagine.

Anonimo ha detto...

NON DISPREZZATE PERO' IL FATICOSO LAVORO SVOLTO DAI PRECEDENTI PRESIDENTI E CONSIGLIERI DEL PASSATO.COMPLIMENTI ADESSO ED ANCHE PER PRIMA....LE CRITICHE POI LE FAREMO A FINE ANNO PERCHE' CI SONO DA FARE. FORZA BARBAROSSA

Popolo di Sciocchi (non a caso!) ha detto...

Forza Barbarossa, conquistali e portali tutti in Baviera!

Credo che sia l'unico paese al mondo che festeggia l'invasore, ora saranno contenti che sono divenuti provincia abbadenga!

Dott. Freud ha detto...

Ora come fate .senza il Cacio Bio!!!sèvvista ladifferenza!! Voi piazzini unn'arrivate nemmeno alla prossima fiera del Cacio!! Esploderete prima!!!ve lodico io !!che so l'omo bio !!. Io lunico POLLITOLOGO della valdorcia!!!Io solo ho venduto polli arrosto alla fiera del cacio Vi ricordate ? Al Museo!! Un pollo e una foto dì Pio II !!! perchè il futurounn'ène Cacio !!a Pienza Ma nel Pollo-Bio !! che ho portato io ! 'Ecco qunado sarò primo sindaco bio di Pienza ecco il mio sloganne: 'Il pollo Bio piaceva tanto a Pio '... Perchè Pio II da citto, quando unn'era a a Abbadia a fare il maestro di sci, allevava a Pienza il Polo Bio !! Eppoi alla 'Casa del Pollo' il sindachino nonl'evemo insultato noi, c'era un mortorio come esse a Nottola e avemo detto...diamogli du moccoli..così tanto pe allegria!!!Vedrai, la Meloni è scappata via, il Pellegrini uncera, la Kate Mosse unnè poututa venì, come si faceva a fà tardi!!!Avemo detto..Tiramo du fischi al Zindachino !! Così pe fa festa !!un capite mai lil senzo delle cose..
LO Diceva il mi poro nonno ,,'Un ciandà di là da Orcia che unn'èbono manco il cacio....semmai c'è da chiappaà qualche pollo..ma attento è di ciccio duro...ti poi rompe li denti ..'.

F.lli BANDIERA!! ha detto...

I 'figli' sel Serafini ' o chell'ha trombate tutte lui? Birbo..però...