venerdì 10 settembre 2010

GLI 'ERRORI' DELLA POLISPORTIVA

Nel comunicato 'ufficiale' della Polisportiva vi sono due 'errori ufficiali' : il primo consiste nello scrivere che i posti macchina oggi sono saliti nei parcheggi a pagamento di Pienza a 150, quando in realtà sono solo 118. Il secondo laddove si afferma che il Venerdì la gente a Pienza paga il parcheggio al mercato, cosa non vera poichè tutti sanno che non si paga.Poi ve ne sono altri.... che non nominiamo ora per misericordia...Le persone serie, quando sbagliano si scusano e rettificano. Altrimenti non si tratta più di errori...

10 commenti:

Giampietro Colombini ha detto...

Caro Fabio,
vorrei intervenire sulla vicenda Polisportiva anche per chiarire il mio personale punto di vista sulla vicenda che seguo anche come delegato alle associazioni.
I motivi per i quali i parcheggi sono rientrati nella gestione comunale sono ormai a tutti noti ed è inutile ribadirli.
Vorrei però sottoporre alcune osservazioni .
1) L'intuizione di poter sfruttare la gestione dei parcheggi è stata dei dirigenti della Polisportiva, senza la loro iniziativa probabilmente ancora saremmo al parcheggio gratuito e confusionario.
2) I dirigenti della Polisportiva si sono limitati a gestire ciò che l'Amministrazione ha messo loro a disposizione attraverso una convenzione legittima.
3) Il fatto che la gestione pregressa dei parcheggi avrebbe potuto dare importante sostegno a tutte le associazioni e non solo alla Polisportiva non può certo essere addebitato ai dirigenti di questa. Che cosa avrebbe fatto al loro posto chiunque altro ? Avrebbe gestito i parcheggi esattamente come hanno fatto loro (almeno io se fossi stato il Presidente avrei fatto così).
3) cercare di stabilire se i bilanci sono corretti e come sono stati spesi i soldi è un esercizioni di mera dialettica non ha nessuna utilità ed è profondamente ingiusto ed irrispettoso dal momento che esiste un bilancio ed un'assemblea dei soci, che ha potere di verifica, alla quale ritengo siano stati dati tutti i necessari chiarimenti senza ricevere contestazioni.
4) Quanto al comunicato diffuso alcuni giorni or sono sono certo che i dati errati saranno compiutamente corretti anche perchè sono talmente evidenti da essere alla luce del giorno.

Concludo dicendo che il periodo dei contrasti, perlomeno tra Comune ed associazioni, deve finire la Polisportiva ha esercitato un diritto concessogli dalla vecchia amministrazione e non può per questo essere messa alla gogna i suoi dirigenti sono persone che godono di stima e fiducia e lavorano assiduamente per raggiungere i risultati sportivi che si sono dati.

Scontriamoci dunque su campi diversi (Piazza contro Centrosinistra per Pienza per esempio) ma per favore basta con le polemiche aspre sul lavoro del volontariato, ricordiamo tutti che le associazioni, tutte le associazioni, sono rimaste il midollo osseo delle comunità che vogliono definirsi civili e non possiamo permetterci questo suicidio sociale.

Scusate la conclusione un poco retorica ma assolutamente necessaria.

Il Pientino ha detto...

Tutto giusto, ma i comunicati ufficiali con i dati falsi non portano da nessuna parte...aumentano essi stessi la 'rissa'. O no? Quindi....prima la VERITA' poi...

Sterbino Jella ha detto...

Il effetti se correggono i dati erronei pubblicati, dimostrano di essere in buona fede e nel pieno diritto di dire la loro.Altrimenti vuol dire che anche loro sono un 'partitino' che appoggia Ser & Affini...Ma così non sanno che ciò a Pienza porta solo JELLA !!!!

Reparto neuro ha detto...

Sono d'accordo con Giampetro che lo scontro con le Associazioni non deve esistere,l'unico problema è che lo alimenta proprio il Centro Sinistra incuneandosi nella vita delle medesime,ergendosi a rappresentante,diffondendo notizie false proprio nello stile più perfido degli untori con l'appoggio spontaneo di alcuni ingenui neo sostenitori poco esperti di politica e di storia locale ma che si muovono molto bene su Internet.

Quo vadis ha detto...

Bene per chiarire tutto basta rendere pubblici i bilanci della Poisportiva.Ricordo a chi non a memoria che gran parte delle Associazioni all'epoca non partecipò alla gara dei parcheggi perchè il proprio statuto non lo permetteva e nemmeno quello della Polisportiva,ma nella stampato che fu inviato a tutti il diavolo aveva già messo quel nome,chissà un segno del destino.

Anonimo ha detto...

Se la politica è entrata prepotentemente la colpa non è del centro sinistra.

Anonimo ha detto...

Nelle associazioni

Fabio Pellegrini ha detto...

Così come non si può giudicare un fatto di un secolo fa, con il senno di oggi, nemmeno si può, secondo me, giudicare la Polisportiva di ieri, col senno di oggi. E' la regola degli storici. Valutare sempre tutto nel contesto appropriato. C'è stata un'epoca nella quale la squadra di calcio rappresentava l'identità e l'orgoglio locale, era seguita da tutti e conseguentemente anche le amministrazioni si muovevano in questo senso, dando una mano a raccogliere finanziamenti. Poi il tempo è passato, le squadre locali sono divenute semplicemente associazioni sportive di settore con i propri sostenitori, perdendo definitivamente la rappresentanza identitaria, a favore della crescita di altri protagonisti del tempo libero. Da sport totale a sport di nicchia. Ecco come è cambiato il calcio dilettantistico. Di questo non hanno tenuto conto le amministrazioni precedenti, che hanno continuato come niente fosse successo, causando uno squilibrio nella attribuzione dei fondi pubblici, a fronte della crescita di altri settori. L'attuale amministrazione, colpita anche dalla crisi finanziaria ed economica nazionale, si è mossa nella direzione di una ristrutturazione del finanziamento pubblico delle associazioni, che ha prodotto i primi buoni risultati in termini di giustizia e di incassi, che potranno migliorare ancora. Non dimentichiamo che i soldi dei parcheggi (costano come a Siena,è vero, ma Pienza è città d'arte Unesco come Siena, e l'importanza non si misura in chilometri quaadrati )SONO DI TUTTI I PIENTINI e vanno gestiti con senso di giustizia !!

Anonimo ha detto...

La polisportiva ha sbagliato poichè gli è stata data la possibilità di sbagliare, tanto erano tutti della stessa bandiara!! Ora le cose un pò sono cambiate e allora la polisportiva faccia con le propie gambe, arrivi dove può arrivare, e il comune reinvesta per la comunità. E' inutile cercare di nascondere le evidenze....

Anonimo ha detto...

Caro Colombini a pensare male si fà peccato ma spesso ci si indovina! A noi dei risultati sportivi e ci importa una s**a!