giovedì 21 ottobre 2010

A Choi Hyekyung e Valentina Varriale il Concorso 'Benvenuto Franci'

Due giovani soprano, una coreana e una italiana, prime al “Benvenuto Franci”In giuria, presieduta da Adua Veroni, anche Pippo Baudo. Cinque i premi assegnati nella finalissima La coreana Choi Hyekyung e l’italiana Valentina Varriale, entrambe soprano, hanno conquistato la giuria del Concorso internazionale di canto lirico “Benvenuto Franci” di Pienza, che ha assegnato ex aequo il primo premio, una borsa di studio del valore di 4.500 euro. La finale della tre giorni dedicata al “bel canto” si è tenuta ieri, sabato 16 ottobre, nella Chiesa di San Francesco, dove il pubblico delle grandi occasioni si è riunito per assistere al Concerto di Gala. Con l’assegnazione di cinque premi - non assegnato il secondo e le due menzioni speciali per la migliore “voce di baritono” e la “sezione Senior” - la giuria presieduta da Adua Veroni non ha avuto compito semplice visto l’alto livello vocale e delle interpretazioni dei sedici finalisti rimasti in Concorso dopo due giorni di audizioni. Il terzo premio “Terre di Siena”, del valore di mille euro, offerto dall’Apt Chianciano Terme Val di Chiana, è andato al soprano Oh Hee Jin, mentre il premio offerto dal Rotary Club di Chianciano-Chiusi-Montepulciano, sempre per un valore di mille euro, è andato per metà alla più giovane finalista in Concorso, la soprano Laura Macrì, e per l’altra metà a Lee Eun Hee. Sei cantanti, inoltre, sono stati selezionati dagli enti autonomi Teatro Maggio Musicale Fiorentino e Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari per audizioni-premio finalizzate a futuri inserimenti nei rispettivi cartelloni operistici. “Contrariamente a ciò che sta avvenendo a concorsi lirici ben più titolati, dove si fa fatica a superare i 50 partecipanti - commenta Angelo Gabrielli, agente lirico agenzia Stage Door e componente di giuria - con i suoi 108 iscritti il “Benvenuto Franci” di Pienza ha registrato una crescita esponenziale di numero e qualità dei cantanti e di pubblico presente, oltre ad essere riuscito a richiamare personalità di spicco in giuria come Adua Veroni, il Maestro Pippo Baudo e il baritono Renato Bruson. Da sottolineare l’ottima qualità dei concorrenti, per cui intravedo prospettive di carriera importanti”. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale e degli organizzatori, che da oltre un anno stanno lavorando alla seconda edizione del Concorso. “Un ringraziamento - dichiara Monica Faralli, direttrice artistica - va a tutti soggetti che hanno reso possibile realizzare un evento di così elevata qualità. Il mio personale grazie lo rivolgo alla giuria tutta, in particolare alla presidente Adua Veroni, e al sindaco di Pienza, Fabrizio Fè, per aver creduto in questo progetto, supportandolo con impegno”. Ringraziamenti anche da parte del primo cittadino di Pienza, che ricorda “tutte le associazioni del volontariato, gli esercizi commerciali e le strutture ricettive pientine che hanno collaborato all’evento, e Don Icilio Rossi, cui va tutta la nostra riconoscenza per aver messo a disposizione, ancora una volta, la Chiesa di San Francesco, regalando al Concerto di Gala una cornice di grande suggestione”. La seconda edizione del Concorso internazionale per cantanti lirici “Benvenuto Franci” è un evento promosso dal Comune di Pienza con il patrocinio e la collaborazione di Regione Toscana; Provincia di Siena; Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Apt Chianciano Terme Val di Chiana; Conservatorio San Carlo Borromeo; Corale di Pienza; Filarmonica “A. Marrangoni”; Pro Loco Pienza e Centro commerciale naturale “Città di Pienza”.

12 commenti:

che e'? ha detto...

che cos'e' il centro commerciale naturale? ognuno si prende i prodotti dall'orto e poi passa a pagarli?

Anonimo ha detto...

ma come sei simpatico.....se non te ne sei accorto,da quando e' nato il centro commerciale naturale,qualcosa a Pienza e' cambiato:VEDI LA FESTA DEI FIORI CHE ERA DIVENTATA UN'INDECENZA E IN SOLI DUE ANNI E' STATA TRASFORMATA IN UN EVENTO NAZIONALE;VEDI GLI ADDOBBI NATALIZI CHE NON ERANO MAI STATI COSI' OMOGENEI IN TUTTO IL CENTRO STORICO;il successo del concorso nazionale di corali 2009 che ha fatto riempire tutte le strutture ricettive e ristoranti in un periodo che normalmente non c'e' nessuno.Certo che solo con il contributo degli associati e' molto difficile a proseguire questi progetti e magari migliorarli ma noi ce la metteremo tutta per il bene e il nome di Pienza nel mondo. Se le cose non le sai informati prima di commentare

Anonimo ha detto...

il centro commerciale naturale di Pienza e' nato per creare manifestazioni di alto livello cercando di allungare la stagione turistica,ma oltre a questo si e operato a risolvere delle problematiche di tipo commerciale che tanto a te non interessano:regolamento sull'esposizione delle merci,segnaletica nel centro storico per i negozi che svolgonO in vie laterali la loro attivita' (L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE AVEVA PROMESSO CHE PRIMA DELL'INIZIO DELLA STAGIONE TURISTICA 2010 IL PROGETTO SAREBBE PARTITO MA ACORA.......NON SAPPIAMO QUANTO DOVREMMO ASPETTARE).I progetti sono tanti ed importanti ma bisogna crederci come nel concorso lirico
perche' noi abbiamo voglia di lavorare benema abbiamo bisogno di un appoggio vero da parte dell'amministrazione comunale

piazzino ha detto...

L'amm.comunale farà sul tema quello che Serafini ha abbandonato, per pura incapacità amministrativa...ripercorrendo l'iter da capo. Come Quinti spiegò bene in Consiglio facendo fare a Ser una figura cacina!!!!!
Il Comune collabora volentieri con tutti e anche con il CCN, senza alcun problema.

che e'? ha detto...

calmini, adesso ho quasi capito; siete una associazione per cercare di sviluppare il commercio nel paese e portare gente durante i periodi morti, e' cosi?
Perche' avete scelto il nome di ccn? forse era meglio se vi chiamavate pienza per lo sviluppo o simile, scusatemi, ma leggendo centro commerciale naturale la prima cosa che mi viene in mente e' che c'e' un posto dove posso comprare le cose e questo posto e' nella natura. lodevole iniziativa, ma secondo me il nome confonde.

che e'? ha detto...

l'esposizione delle merci nel centro storico e' di fondamentale importanza, perche' e' la presentazione del centro storico e delle sue botteghe, se studiata e fatta bene porta successo e vendite per tutti. Segnalare i negozi nelle vie laterali e' importante e doveroso visto che tutti pagano le stesse tasse.E' il nome che mi lascia un po' confuso. Le parole sono importanti.

che e'? ha detto...

per piazzino, il comune vorrebbe collaborare con tutti perche' se e' vero che per il 2010 non e' riuscito a sbloccare il progetto centro nat. comm.mi sembra che piu' che collaborare sia bloccare per un anno un progetto , oppure mi sbaglio? Quanto ci vuole per sbloccare questo progetto, una riunione, una decisione e via , con il caffe' diciamo due giorni, mi sbaglio piazzino?

Vitaliana ha detto...

Fabio se vuoi bene al tondino perche' non inizi a filmare gli eventi piu' importanti del tondino e li metti sul blog, con un link che rimanda a youtube, ti prego fallo, e' il futuro. Complimenti per queto blog , spazio libero dove tutti si puo' parlare o sbloggare o leggere, bravo Fabio, ma non fermarti , vai avanti la rete e' il futuro! Ti voglio bene. Vitaliana

Fabio Pellegrini ha detto...

Il problema è che io non posso fare tutto...ho anche altre cose che mi appassionano, che devo fare.. Al Blog dedico i ritagli di tempo. Grazie per l'intervento

Anonimo ha detto...

Il progetto abbandonato dal Serafini lo si riattiva insieme alla Regione,con quei soldi lì...appena arrivano si fa.

Anonimo ha detto...

SI chiama centro commerciale naturale dappertutto non solo a Pienza,e nasce in contrapposizione ai centri commerciali " artificiali" tipo gli autlet ecc.e comprende le attivita' che sono aperte da piu' o meno tempo ma all'interno di un centro storico.L'esistenza di un centro commerciale naturale e' strettamente subordinata alla collaborazione con il Comune,perche',a differenza delle altre associazioni,qualsiasi nostra richiesta(finanziamenti,domande varie,inviti ecc) deve passare assolutamente attraverso l'amministrazione comunale.

Loppin ha detto...

Non mi pare che ilComune ponga ostacoli a qualcuno. Quanto ai finanziamenti i soldi sono quelli che sono, i più bravi sono quelli che li trovano. Un esempio : 'Lo Studiolo dell'Umanista'una cosa da40.000 euro, di alta qualità, al comune è costata 1ooo euro, credo non di più ...Trovare risorse..eccola scommessa di oggi- I soldi pubblici sono quasi finiti..dappertutto!