venerdì 4 marzo 2011

Amiata, l'insostenibilità dello 'sviluppo sostenibile'

«Sulla geotermia la Regione Toscana ha le carte in regola, trattando la questione con coerenza e trasparenza», ha dichiarato il presidente Enrico Rossi.
Quanto alla “coerenza e trasparenza”, chiunque conosca un minimo le vicende amiatine degli ultimi anni sa delle drastiche divergenze con cui gli «esperti» si sono espressi riguardo ai fenomeni esplosivi, alle fuoriuscite di gas, alla drammatica riduzione e al crescente avvelenamento della falda idropotabile, divergenze magicamente risoltesi con un verdetto ufficiale “rassicurante” a favore dello sfruttamento geotermico. Non serve ritornarci qui.
Il punto ora è un altro. E cioè, in quale gioco Rossi ritiene di avere le “carte in regola”? Se il gioco è quello dello “sviluppo sostenibile della regione”, allora ci pare che il solo “sviluppo” di cui si possa parlare con un briciolo di sensatezza è quello che sta accrescendo la prosperità virtuale di una minoranza e la povertà reale della maggioranza della popolazione, che sta rovinando irrimediabilmente l’ambiente naturale e sociale con la distruzione della natura, il consumo generalizzato del territorio, la produzione-smaltimento-incenerimento dei rifiuti, lo stupro dei luoghi naturali ancora sopravvissuti con trafori, trapanazioni, infrastrutture, insieme alla concomitante creazione di “parchi giochi” e “aree protette” per il turismo e l’intrattenimento, la militarizzazione e messa sotto sorveglianza del territorio. E possiamo continuare l’elenco delle nocività costitutive del modo di produzione vigente richiamando la falsificazione degli alimenti, la riduzione del lavoro a servitù, la privatizzazione controllata e tecnologicamente sorvegliata dell’esperienza, lo snaturamento dei rapporti sociali, con i conseguenti effetti patogeni sulla salute fisica e mentale degli individui, ben visibili a chiunque non azzeri coattivamente e sistematicamente la propria intelligenza e la propria sensibilità.
In questa prospettiva la situazione dell’Amiata è esemplare: quale reale ed effettivo «fabbisogno energetico» sta dietro il progetto regionale di raddoppio degli impianti per la geotermia? La sola vera strategia messa in atto oggi dalle forze composite del sistema affaristico-statuale nella regione è quella di una progressiva riorganizzazione, per quanto possibile “ecologicamente corretta”, del settore delle «infrastrutture» e dei «lavori pubblici», che, da una parte, consenta di trarre immediati vantaggi economici dal drenaggio massiccio di risorse pubbliche e dalla vendita del prodotto finale ad amministratori e speculatori privati, nazionali e internazionali, e, dall’altra, metta in atto il progetto di definitiva deurbanizzazione delle città e la corrispondente deruralizzazione della campagna, improntato alla chimera di un paesaggio “neutro” in cui la stessa sopravvivenza, organizzata e regolamentata dall’amministrazione statuale, venga rivenduta al dettaglio dalla produzione mercantile.
L’azione dello Stato, e in particolare della sua articolazione regionale, costituisce in questo contesto una nocività di secondo grado, in quanto controlla e dirige questo progetto e, nello stesso tempo, ne gestisce e ne amministra la percezione da parte della popolazione, riprogrammando via via le soglie di tolleranza e garantendo, con le buone o con le cattive, la sottomissione di ciascun cittadino al ruolo di suddito spettatore di una causa – nella fattispecie lo “sfruttamento della geotermia per lo sviluppo sostenibile della regione” – di cui non può controllare né la reale formulazione, né l’estensione, né le conseguenze.
E quando l’operazione di convincimento dei cittadini sulla bontà e la necessità delle opere – pur invasive, pur inquinanti, etc. – che si vanno a fare sul loro territorio, non riesce appieno, e il dissenso permane, si ricorre alla sua oculata “amministrazione”, manipolando l’immagine della protesta e classificandola in termini di «sindrome Nimby» e amenità analoghe. Allo stesso modo in cui alle rivendicazioni del lavoro salariato si opponeva, e si oppone tuttora, il feticcio della crescita economica generale, oggi gli impiegati del progresso e i pianificatori dell’avvelenamento diffuso non esitano a denunciare l’“egoismo settario e irresponsabile” di chi si oppone alle nocività localizzate nel proprio territorio – centrali, inceneritori, TAV, etc. – senza tener conto dell’“interesse collettivo” riguardo al “fabbisogno energetico”, allo “smaltimento dei rifiuti”, alle “necessità di spostarsi”, etc.
La sola risposta degna di un così bieco ricatto consiste nell’affermare con forza che chi è convinto che le nocività non vanno amministrate ma vanno soppresse, per tutti e ovunque, deve pur iniziare a combatterle là dove si trova a vivere!
E proprio qui, sull’Amiata, la lotta di resistenza per la difesa del territorio dalla sua trasformazione in quello che è stato chiamato il «piccolo Kuwait», e per la riaffermazione del fatto evidente che l’unico vero sviluppo sta nella salvaguardia e nel ripristino dell’ambiente agricolo e forestale, con le attività produttive, commerciali e turistiche connesse, non è soltanto la sola strada che ci resta per proteggere le nostre vite, ma è anche un’occasione per combattere l’apatia di fronte all’asfittica fatalità economica, per ritrovare il piacere d’intervenire sulla nostra vita attraverso il controllo effettivo delle nostre attività, delle nostre creazioni, della terra in cui ci troviamo ad abitare, e che possa contribuire a ridare all’intera società il dominio sulla sua tecnica e sulla sua economia. Tutto il resto, ci pare, è solo fumo negli occhi.

I COMITATI DELL'AMIATA

53 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me è molto faticoso leggere un articolo così.Verrebbe da suicidarsi.Un rumore assordante di parole,fatti che si susseguono senza scampo.Basterebbe una briciolina...Basta poco,pochissimo a volte per iniziare(dico iniziare) a cambiare qualcosa.
Non capisco il senso di tanto rutilante chiasso..Chi ha scritto questa cosa?

Anonimo ha detto...

il gatto!

Anonimo ha detto...

Ecco!!!!
A me interessa solo il formaggio.Sano,saporito,nutriente formaggio.Lo cerco tutto il giorno.Non è facile trovarlo ma come si dice...Chi cerca trova!!!!!

Anonimo ha detto...

vai in un negozio e compralo , pienza e' piena di formagio che in invermo emette cattivi odori.

topino ha detto...

Si,grazie del consiglio.
A me,il formaggio piace in tutti i modi.Non avevo mai pensato di comprarlo.Non saprei come fare.
Sono un topino di campagna.

Anonimo ha detto...

a me mi piace il tartufo da mangiare a scaglie sopra sopra il gelato.

topino ha detto...

Gelato al gusto di formaggio?
Con sopra una colatina di miele di castagno?E una tritatina di noci?
il tartufo non lo conosco...Non è un formaggio vero!!

cane da tartufi ha detto...

oh si!!Tartufo!!Sopra sopra al gelato!!Gelato al cioccolato amaro e tartufo!!Nero su nero..Come l'inferno!!!

Anonimo ha detto...

tartufo bianco, il nero non e' tartufo e' una porcheria! gelato al burro fatto in casa e scaglie di tartufo bianco. da svenire! io il tubero bianco me lo trovo da solo e solo per me, se lo comprate non e' la stessa cosa, si mangia subito dopo averlo cavato, al massimo il giorno dopo, ma gia' cambia.

Anonimo ha detto...

Gelato al burro?Ma dici davvero?
e come si fà?
E' vero gelato o semplice pane e burro?Tartufo bianco????
Tu sei un mito!!!!!

Anonimo ha detto...

Quanto costa una degustazione?

Anonimo ha detto...

Latte e burro fuso. tuorli uovo del pollaio zucchero polvere di tartufo grattugiato bueeo montato a panna.

latte al burro con polvere di tartufo fatto bollire. poi riposare.aggiungere tuorli zucchero e girare. aggiungere il burro montato a panna. buttare tutto in una ciotola e via nel congelatore per un po. poi con il frullatore dargli una bella frullata. fae riposare e rifrullare. cosi' per 5 volte circa. all'ultima volta buttate le scaglie di tartufo bianco dentro e girate con un cucchiaio di legno, sara' mantecato e cremoso. mettetelo nel frigorifereo e dopo pranzo magnatevelo. la ricetta e' generica perche' io ci ho messo tante prove per individuarla, ma rende 'idea! non servono macchine strane o diavolerie simili.

Anonimo ha detto...

bueeo sarebbe BURRO. ho pigiato male i tasti

Anonimo ha detto...

ma le dosi?Quante uova e zucchero e latte e burro?Burro montato a panna vuol dire frullato?
Grande!!!!Io ci provo sai!!!Grazie!

Anonimo ha detto...

informati su come si crea un gelato senza gelatiera e prima prova con il cioccolato, poi quando sai farlo bene prova con il tartufo. ci vuole manico o rischi di fare una scurreggia maleodorante di gelato.

Anonimo ha detto...

il burro buono e' quello giallo avariato e con una tecnica riesci a farlo diventare cremoso come la panna .

Anonimo ha detto...

ora non ti aiuto piu'. non me ne portare, ma sono geloso e troppo goloso del mio gelato.

Anonimo ha detto...

intendo il colore giallo avariato del burro, ma serve burro freschissimo...ciao

Anonimo ha detto...

ascoltate la canzone " tre sigarette" cantata dalla grande Milva.

farfallina ha detto...

Si,ho capito...Ascolto la canzone tre sigarette..Dopo la cerco.Ma allora come si fà...Mi dà l'idea che deve essere una cosa preziosa..proprio da degustazione..da servire in quei cucchiai tipo da antipasto monodose ..Hai presente?diciamo che per me rimane quasi impossibile la cosa..Mi da l'idea che dovrò accontentarmi di sapere che qualcuno lo sà fare questo gelato da sogno!!!.Io me lo sogno!!!

Anonimo ha detto...

La canzone è molto bella.Scritta da Faletti.Milva è potente.

Anonimo ha detto...

La canzone è molto bella.Scritta da Faletti.Milva è potente.

Anonimo ha detto...

Milva la rossa e' la meglio! L'unica ad avere avuto questi riconoscimenti:
Ufficiale dell'Ordre des Arts et des Lettres (Parigi, 1995); Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Berlino, 2006), Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma, 2 giugno 2007), Cavaliere della Legion d'onore della Repubblica Francese (Parigi, 2009). MILVA X SEMPRE!

Anonimo ha detto...

sei una donna!!Che cerca i tartufi?Bianchi ???Non ci credo!!!!!!

cane da tartufi ha detto...

Io sono il miglior amico.. padrone mio.
Di quella lì rossa non ne sò niente ma i tartufi bianchi io ti posso aiutà a trovalli.Facciamo una & company?

Lorenzo Piscopiello ha detto...

Ciao a tutti i pientini, mi sono imbattuto non per caso in questo blog perchè cercavo novità sugli studi del vostro cittadino onorario. So che per la fine del 2010 era in programma la pubblicazione del nuovo libro di Pieper su Villa Imperiale di Pesaro ma non ne trovo alcuna traccia. Ne sapete nulla?
Scusate l'invasione di campo forse inopportuna ma non saprei come contattarvi altrimenti.
Essendo un giovane architetto ed essendo innamorato di Pienza mi sono anche appassionato all'argomento della vostra incredibile meridiana astrale e volevo quindi chiedervi per quando è previsto il prossimo fenomeno dell'ombra circoscritta sulla piazza: sarà l'occasione per tornare a visitare la vostra città.
Fine, non vi rompo più e difendete Pienza!

Anonimo ha detto...

E' in tedesco ,ma ascoltate questa canzone della regina Milva.

Mein Weg mit Dir

La mia strada insieme a te sarebbe la traduzione.

e' da brividi!

MILVA NELL'ANIMA.

Anonimo ha detto...

Caro mio i tartufi si cercano enza compagnia, si passeggia con il tenero cagnolino e ogni tanto si raccoglie un tartufino bianco.Io li cerco solo per me, non li vendo, li uso per cucinare e per fare il gelato al burro tartufato. Quando li trovo troppi li regalo agli amici, ho faccio delle belle cene al tartufo. Metterli nel frigorifero e' togliergli l'anima, si devono raccogliere, lavare e mangiare. Milva e' l'essenza della vita, prova ad ascoltare le canzoni che ho consigliato....

Anonimo ha detto...

farfallina..... un sarai mica un farfallone travestito?

farfallina ha detto...

Pensavo che dovesse nascere l'uomo che dimostra stima per una donna benchè sia una grande artista come Milva.Gli uomini hanno vergogna..Sono vigliacchi..Per questo ho pensato tu fossi una donna.Comunque..Cosa importa!Nel blog non ci si incontra fisicamente e tu potresti l'essere più "composto" che c'è sulla faccia della terra.Non ha nessuna importanza.La canzone ce la traduci?

Anonimo ha detto...

che maleducati cavernicoli!

Anonimo ha detto...

Orribili.Orribili.Da dimenticare!!!

Anonimo ha detto...

Orribili.Orribili.Da dimenticare!!!

Anonimo ha detto...

MIlva piace solo agli invertiti e alle lesbiche!

Anonimo ha detto...

Di invertiti è pieno il mondo..Tutti voi che scegliete di confrontarvi con un maschio piuttosto che con una femmina.Fate il branco piuttosto di avere una donna come interlocutore.Io non sono lesbica,purtroppo, altrimenti non esisterebbe proprio il problema!!!!!!

Anonimo ha detto...

come ci si confronta con una femmena? una come te vole sempre avere ragione e si chiude al dialogo, comme si fa a confrontaccese? Ascolta milva la rossa e gode, canta bene da panico, come dicevano gli altri, bravissima. Per me e' roba da vomito.

Anonimo ha detto...

io il gelato al tartufo lo faccio cosi': vado a comprare il gelato alla crema poi ci metto il sudicio dei piedi , quelle cose marroncine che si formano tra i dito dopo una settimana che non ti lavi e non ti cambi i calzini, giro il tutto bene bene e lo servo. Per ora lo mangiano tutti e mi fanno i complimenti.

Anonimo ha detto...

Non ho trovato la canzone che suggerisci.E' forse all'interno di un album?Ho cercato in youtube...
L' ascolterei volentieri...

Anonimo ha detto...

Ascolta dicono di me , ich habe keine angst e bella ciao della Regina MILVA.

Anonimo ha detto...

ti sono piaciute le canzoni consigliate della regina MILVA?

Anonimo ha detto...

Si.Grazie.Grazie.Molto belle davvero.
Vorrei anch'io ..anch'io ho sentito recentemente una cosa bella.Se vuoi...

Martha Agerich-Chopin Andante Spianato

Dimmi ancora...

Anonimo ha detto...

non mi esalta, ma e' bravina.... ascolta la grande Cecilia Bartoli "The Vivaldi Album" DECCA edizioni Se ti piace la classica io adoro il cello in italiano violoncello ascolta ELGAR cello concerto in E minore, OP. 85, eseguito da aLEXANDER bAILLIC BELLISSIMO! CIAO

per anonimo delle 12.40 ha detto...

Io il gelato al tartufo lo faccio così:
Hai in casa quei ragni son la panciotta nera tonda e le gambe fitte?Sono belli neri e succosi!!!Io uso quelli.A volta ne trovo di belli grassi.Li metto tutti in un vasetto e quando è pieno e quelli in fondo sono poltiglia sono pronti.Mai sentito il profumo di ragno in decomposizione?Somiglia al tartufo bianco!!!Io preferisco il gelato al fior di latte.Contrasta bene e i ragni freschi sono croccanti e quelli marci si sciolgono in bocca...Prova!!!!!

Anonimo ha detto...

Ho sentito.Sconvolgenti.Grazie.Grazie.
straordinari,potenti,esaltanti.

Ti lascio un piccolo..E' una piccola cosa a confronto ma mi pare interessante.
Laurie Anderson-O superman
Ciao.

Anonimo ha detto...

la musica viene da un lontano paese, ma e' verde come Pienza e ci sono panorami differentemente belli pero' i pogues contavano dirty old town.....

Anonimo ha detto...

e ancora billy Joel con "my life" e ancora quando i ricordi mi prendono alla guida "Scenes From An Italian Restaurant" sempre di Yoel e poi sento Gaber " l'illogica allegria" e per finire "l.a.woman" dei doors e schiaccio nel gas prendendo velox e multe. ciao

Anonimo ha detto...

Nella rete si può far tutto... suicidarsi,sparire,interferire...

Anonimo ha detto...

ve lo ricordate quello favorevole alle centrali nucleari? bene che questa catastrofe del giappone gli serva da lezione, le centrali possono fare piu' morti di ogni cosa. no alle centrali. Coglione!

NO AL NUCLEARE ha detto...

Si mi ricordo, diceva anche che la paura per il nucleare è dettata dall'ignoranza e aggiungeva che gli uomini, all'inizio avevano paura anche dell'elettricita'..

Tutti a votare al referendum

!!!!!!!!NO AL NUCLEARE!!!!!!

Molti non sanno neanche che ci sara' un REFERENDum

Anonimo ha detto...

adesso in giappone consigliano di non uscire di casa e tenere gli infissi chiusi e tante altre cose. E' tardi adesso, l'aria contaminata e' gia' stata respirata, fra 10 anni guardate quanti tumori avra' contratto la gente e fatevi due calcoli. Il nucleare e' una follia umana, IO VOGLIO IL REGRESSO! BASTA PRODURRE, SPOSTARE LE COSE, CONSUMARE, CAMBIARE. BASTAAAA, ANDATE TUTTI A FA N'CULO .

Anonimo ha detto...

Ma i fisici nucleari sono dei potenziali Bin Laden?Io questo vorrei capire.Che qualcuno non sappia spiegare bene.E com'è che proprio in Giappone dove L'IDEA del terremoto E'RADICATA non si fanno le centrali nucleari appese ad un satellite invece che appoggiate a terra?Servono o non servono al di là del pericolo che rappresentano e che non si riesce a gestire?Esiste qualcosa di bello che non sia "pericoloso"?

NO AL NUCLEARE ha detto...

Si il sorriso di un bambino,
e quel sorriso voglio proteggerlo e vederlo crescere

anonimo delle 11.23 ha detto...

anonimo delle 17.57 sono con te da sempre.