martedì 26 aprile 2011

Corriere di Siena.Unità d'Italia : PIENZA E MONTEPULCIANO per una mostra su S.Caterina Patrona d'Italia

PIENZA. Montepulciano e Pienza festeggeranno i 150 anni dell 'Unità d'Italia da Maggio a Settembre con una mostra stagionale di stampe rare e libri antichi cateriniani nel nome di Caterina Benincasa Patrona d'Italia, presente a Montepulciano e in Val d'Orcia, canonizzata da Pio II e legata idealmente e alla patrona di Montepulciano Santa Agnese, al cui corpo volle rendere omaggio nel 1377 in compagnia della madre Lapa, di Alessa Saracini e Cecca Gori.
L'iniziativa è organizzata dalla Associazione Biblofila Toscana presidente Paolo Tiezzi, ideata dal socio onorario Oliviero Diliberto, curata da Mario De Gregorio e Ettore Pellegrini, con il patrocinio dei Comuni di Montepulciano e di Pienza.in collaborazionecon l'Accademia degli Intronati di Siena. Aprirà il 21 maggio e per un mese sarà allestita a Montepulciano in Piazza Grande (via S. Donato) poi sarà trasferita a Pienza dove resterà aperta in due sedi, Museo Diocesano e Fabbriceria della Cattedrale. Collaborano Paolo Nardi e Gianni Resti della Fondazione Museale senese, sarà invitato anche Roberto Barzanti. Giancarlo Bastreghi e Giampietro Colombini lavoreranno alla ospitalità della mostra.pientina. Caterina Benincasa ha sempre rappresentato a Siena e nel suo territorio la passione religiosa e civile, la dignità della donna e dell'impegno politico a favore della pace, l'unità nazionale e il sentimento popolare dell'italianità. Studiosi al lavoro per questa importante mostra. Niente di meglio che ripercorrere l'impegno cateriniano con la riscoperta della editoria religiosa e laica antica, delle stampe d'epoca,degli ex voto, dei ricordi del cammino della Santa di Fontebranda a favore dell'Italia. Pio II la volle canonizzare, a Bagno Vignoni stette spesso con la sua famiglia da bambina, alla Rocca d'Orcia visse per alcuni periodi, ospite di Agnolo Salimbeni. Caterina fu a Corsignano, futura Pienza, con la sua 'brigata domenicana' 38 anni prima della nascita di PIo II, che avrebbe avviato il suo culto. Venne a Corsignano per comvincere alla pace Giovanni Acuto accampato a svernare lungo il fiume Tuoma con i suoi soldati. Alloggiò anche a S. Quirico dai padri domenicani. Aveva più o meno trent'anni e una fama già grande. Se poi è stata eletta Patrona d'Italia, le ragioni furono a suo tempo tante e unanimemente riconosciute, ma una di queste suggerisce alla Associazione Bibliofila Toscana con sede a Pienza di celebrare i 150 anni di Unità anche nel suo nome, perchè nel territorio senese Caterina è sinonimo di italianità. A Montepulciano e a Pienza, dunque, uniti nel nome di Caterina Patrona d'Italia, centocinquanta anni dopo.
Fabio Pellegrini

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene una cosa originale con una valenza culturale.

Burcardo ha detto...

Bene, siamo al livello giusto, che Pienza aveva da tempo dimenticato!!!

Gallo Cedrone ha detto...

Meglio organizzare cose serie con MOntepulciano..che le solite scucchiaiate coi conigliolini !!!!

Anonimo ha detto...

Sì meglio la cultura poliziana simile a quella pientina che le contadinate Amiata-Valdorcia gestite dai sodali dei partiti!!!

Anonimo ha detto...

Evviva per tutte le caterine del Mondo!!!!!!!!!

AAA cercasi assessore ha detto...

fra le varie collaborazioni all'organizzazione dell'evento, non leggiamo quello dell'assessorato alla cultura ne quello dell'assessore...a distanza di due anni, non abbiamo letto il suo nome, ne la presenza in nessuna iniziativa, sapete dirci che fine ha fatto? esiste ancora? ci sembra un po poco, per quella che venne presentata come la punta di diamante della nuova amministrazione. A quanto pare non e' servito neppure il Tifo del Pellegrini, Attendiamo fiduciosi.

Anonimo ha detto...

commento acido ....
l'amministrazione comunale lavora attraverso tutti i suoi componenti non esiste il CAPO .

Anonimo ha detto...

L'iniziativa è veramente bella la sede della mostra dove sarà a Pienza e quanto durerà ?
Lasciate stare i soliti detrattori e bravi agli organizzatori ed al Comune di Pienza che finalmente appoggia iniziative di elevato livello culturale.

AAA Ricercasi assessore ha detto...

certo che lavora con tutti i propri componenti, ci mancherebbe... la critica e' rivolta a chi non fa', non a chi fa', chiedevamo solo quando sara' il turno dell'assessore alla "cultura", in questo tipo di manifestazione "CULTURALE" almeno un minimo impegno sembrerebbe d'obbligo, pazienza... non tutte le ciambelle vengono col buco.
P:S non ci si puo sempre nascondere dietro la scusa dei detrattori, se l'assessore alla cultura non ha voglia di fare le cose, non sara' colpa del Serafini.

Anonimo ha detto...

i

oi ha detto...

.

Anonimo ha detto...

Mica ci volevi stare te,a quel posto,visto che ti interessa tanto!!!
Ma prima impara a scrivere!!

Anonimo ha detto...

Pienza e Montepulciano vanno benone, mica ècome fa la panzanella coi conigliolini..

silenzio ha detto...

i:i°.ii..°°

silenzio ha detto...

..°..°°

Donalessio ha detto...

Oggi è S.Caterina da Siena !!Viva Caterina!!!

Sanbernardo ha detto...

Santa Catera, Santa Catera,
sei tu la nostra spera

Lira ha detto...

Santa Caterina fà il miracolo al PD, roporta Ser a Piancastagnaio!!!