sabato 18 giugno 2011

Comunicato del comitato ambiente Amiata.

COMUNICATO DEL COMITATO AMBIENTE AMIATA DI ABBADIA SAN SALVATORE
E DI PROSPETTIVA COMUNE PIANCASTAGNAIO
Tre membri del Comitato per la Tutela dell’Ambiente dell’ Amiata di Abbadia San Salvatore (Siena) e un membro della lista di cittadinanza Prospettiva Comune di Piancastagnaio (Siena) sono stati convocati nei giorni scorsi dai Carabinieri. Sono stati identificati, è loro stato notificato un avviso di indagini penali pendenti a loro carico e sono stati invitati a nominarsi un avvocato difensore.
Tra i quattro “delinquenti in pectore” ci sono Mariella Baccheschi, Nadia Ranieri e Alessandra Giglioni. Persone che, in tutto l’arco ormai protratto della vita, non hanno mai subito condanne, non sono mai state sottoposte a processi penali, e non hanno mai messo piede in una stazione dei Carabinieri se non per pratiche di ordinaria amministrazione.
Quale crimine avrebbero ora commesso? Il delitto sarebbe quello di diffamazione, in danno dell’Assessore all’ Ambiente e Energia presso la Giunta Regionale Toscana, Sig.ra Anna Rita Bramerini. La stessa ha ritenuto opportuno presentare una querela consistente, a suo dire, nell’avere scritto e diffuso e.mail contenenti giudizi politici critici circa il progetto di riassetto dell’area geotermica di Piancastagnaio (Amiata), presentato da Enel.
Invece di aprire un civile dibattito con la popolazione su un intervento industriale di così prepotente impatto ambientale, tale da mutare il volto del nostro territorio, con drammatica incidenza sui bacini idrici e sui livelli di inquinamento – e quindi, sulla salute e sui modelli di vita della gente – l’Assessore deputato proprio alla tutela dell’ambiente sceglie la via della minaccia penale e, se si vuole, dello scontro con quegli avversari politici che mettono i bastoni tra le ruote a ciò che ritengono vergognoso sfruttamento del loro territorio.
Evidentemente il confronto politico è ormai relegato alle aule di Tribunale e la cosa si commenta da sé.
Niente di male. I querelati (e noi con loro) avranno occasione di far valere le proprie buone ragioni e, con esse, le ragioni del popolo dell'Amiata avanti le competenti sedi giudiziarie.

Comitato per la Tutela dell’Ambiente dell’ Amiata di Abbadia San

11 commenti:

Anonimo ha detto...

La verità alla fine vince sempre e la censura non vale niente.

DD ha detto...

Denuncia Democratica

Anonimo ha detto...

Certe critiche danno fastidio, peccato che siano espressione del disagio di mgliaia di persone sull'Amiata !!Quando un partito democratico è costretto a chiamare i carabinieri per zittire la stampa vuol dire che è alla frutta !!!

Anonimo ha detto...

Certe critiche danno fastidio, peccato che siano espressione del disagio di mgliaia di persone sull'Amiata !!Quando un partito democratico è costretto a chiamare i carabinieri per zittire la stampa vuol dire che è alla frutta !!!

Anonimo ha detto...

Certe critiche danno fastidio, peccato che siano espressione del disagio di mgliaia di persone sull'Amiata !!Quando un partito democratico è costretto a chiamare i carabinieri per zittire la stampa vuol dire che è alla frutta !!!

Anonimo ha detto...

E' una vergogna la denuncia. Si vede che non hanno argomenti per dire la loro.

Anonimo ha detto...

Ai potenti da sempre noia la critica politica e la informazione alternativa è sempre stato così

Anonimo ha detto...

HAI MAI PENSATO COSA AVRESTI FATTO TE A PARTI INVERTITE, MA LA VERITA' COME AL SOLITO STA SEMPRE IN MEZZO.

Anonimo ha detto...

Te hai mai pensato che se i nostri rappresentanti fossero stati onesti, adesso saremmo in una situazione migliore?

Anonimo ha detto...

non hai risposto alla mia domanda...ne hai solo fatta una di seguito...prima rispondi alla mia, poi ti dico la mia opinione,

Anonimo ha detto...

w la geotermia ma che volete la botte piena e la moglie ubriaca oh !! il nucleare no, i carburanti fossili no, ma con che volete fa' luce con il lume a petrolio pori gonzi.