sabato 9 luglio 2011

CORRIERE DI SIENA : Pienza città del Libro Antico

PIENZA. Giubileo e culto cateriniano, scocca l'ora di Caterina a Pienza, nuova Città del Libro antico. Mentre a Siena nella casa della Santa in Fontebranda sventola la bandiera dell'Oca vittoriosa sul campo, Caterina Benincasa e la sua vicenda storica e religiosa appassionano e intrigano visitatori americani e inglesi della mostra di libri antichi e incisioni dei secoli XV e XVIII intitolata 'I caratteri di Caterina' da poco inaugurata nella Casa dei Canonici della Cattedrale di Pienza. Il Giubileo del Duomo Pientino nel 550° della posa della prima pietra, i pellegrinaggi legati alla indulgenza plenaria, la mostra dedicata S.Caterina patrona d'Italia nel 150° si incrociano nella piazza Pio II in una sintesi virtuosa di interessi storici e religiosi. Pienza vive così una stagione ricca di iniziative culturali che la pongono sotto i riflettori del mondo della cultura e del culto. Come spiega Ettore Pellegrini nel prezioso catalogo che è molto apprezzato dai vistatori, subito dopo la canoniozzazione di PIo II ' gli emuli di Gutemberg iniziavano a produrre i molti volumi che avrebbero portato un sostanziale contributo alla diffusione della fama di Caterina - e non solo fra gli stati italiano- certificata prima da alcuni preziosi incunaboli, proclamata poi dalla lunga serie di conquecentine che ha per capofila la celeberrima edizione 'aldina' ( edita da Aldo Manuzio) delle Epistole ' incunabolo oggi in mostra a Pienza e in questio senso una vera e propria rarità, di proprietà di Paolo Tiezzi Maestri. Il successo della mostra fra gli stranieri è spiegato in anticipo nel catalogo da Ettore Pellegrini : 'Specialmente la cultura anglosassone è molto attenta sia alla vicenda terrena di Caterina che al suo messaggio spirituale ed alimenta costantemente ricerche e nuovi studi che ne arricchiscono un apparato bibliografico composto ormai da migliaia di studi'. Intanto nel Museo diocesano pientino una sala apposita al piano terra espone per la prima volta al pubblico incuriosito la tavola di Cristoforo di Benedetto che rappresenta Caterina benedicente poco dopo la sua morte.. Il catalogo curato da Mario De Gregorio con un apparato ricchissimo di incisioni e di stampe è diventato oggetto di culto della mostra e ragione prima del suo attuale successo. Pienza Città del Libro antico, un anno dopo 'Lo studiolo dell'Umanista, grazie a Pio II e Caterina Benincasa. La Società Bibliografica Toscana in collaborazione col Comune di Pienza offrono questa occasione di conoscenza fino al 4 settembre. Nel segno lasciato da Caterina anche e soprattutto in Valdorcia.

4 commenti:

Loro s' ha detto...

Fate piùcose a Pienza chein tutta la Valle del'Orcia BRAVI PIAZZISTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Bella la mostra e veramente rara. Me non per tutti.

Anonimo ha detto...

Per te sicuramente no analfabeta!

Anonimo ha detto...

In quei libri ci sono delle storie di chiavate che voi comuni ignoranti neppure vi immaginate.