venerdì 26 agosto 2011

VALDORCIA : Rilancio dell'economia o declino economico?

Difficile capire che cosa succederà nel futuro della nostra terra, finita nel groviglio di leggi e leggine nazionali e regionali, riforme e riformine del territorio, che formano come una nebulosa dove tutto è possibile. Ma a Pienza gli attori principali dell'economia locale un concetto l'hanno ormai chiaro. Da una parte c'è il 'polo dei succhiaruote' l'economia sovvenzionata appesa ai contributi ormai agli sgoccioli, patrocinata da una classe dirigente invecchiata nei paesi dell'est ( la classe dirigente della zona Amiata-Valdorcia). Dall'altra il polo di quelli che puntano sul valore del lavoro e delle nuove professioni, sulla iniziativa economica creativa ( l'area Pienza-Montepulciano, da un secolo integrata da ogni punto di vista come economia e servizi). Si tratta di due visioni del mondo di classi dirigenti diverse e in movimento a prescindere dai loro partiti di appartenenza. A Pienza e Montepulciano, dove alle ultime elezioni ha prevalso il 'nuovo' contro il volere degli stati maggiori dei partiti, l'economia tira , nell' alta Valdorcia e nell' Amiata, dove prevale ancora l'apparato del vecchio PCI, l'economia ristagna o muore. Pienza e Montepulciano uniti possono creare, se lo vogliono, un punto di riferimento per tutti, una piccola locomotiva turistico-culturale vantaggiosa per tutti. La Valdorcia? Gode poca salute e ne è un esempio il Festival della Valdorcia : una mesta manifestazione culturale, lottizzata e spartita malamente, che ha praticamente escluso e punito Pienza....(San Quirico 4 manifestazioni, Pienza una..) C'è molto da meditare insomma. Se invece di seguire la solita 'ideologia'stantia valdorciana si ascolta la gente e si segue la logica delle cose. Della crisi di questa rovinosa e 'vecchia' politica Valdorciana le dimissioni di Claudio Serafini sono l'aspetto più evidente. Ma non finisce qui. Le forze economiche gli occhi li hanno già aperti.

12 commenti:

Giangabriele ha detto...

Gli occhi sono ancora aperti con la volontà di chi vuole fare, l'alternativa è di chiuderli per sempre. La logica delle sovvenzioni sta finendo fortunatamente o sfortunatamente, coloro che ne hanno goduto, in rare occasioni hanno sfruttato questa manna per affrontare con spirito diverso il futuro. Basti pensare all'agricoltura che ha avuto gran parte di questi aiuti ed oggi piange perchè la competitività ed i mercati li hanno lasciati al palo.
Noi non possiamo permetterci di aderire alla politica amiatina della sovvenzione, qui occorre fare sistema tra di noi e creare un oasi di benessere che dia lavoro e reddito a tutti.
Siamo noi ad essere al centro del patrimonio Unesco e se siamo stati penalizzati in passato dalla scarsa rete di infrastrutture, oggi possiamo trarne enorme vantaggio.

Anonimo ha detto...

Vallo a spiegare al simonetti

Anonimo ha detto...

siamo tutti con la piazza. Male che vada con la pizza.

RISPARMIO ENERGETICO ha detto...

Penati accusato di tangenti per il PD : accuse cadute in prescrizione....COME IL BERLUSKA....Ma perchè non fare un partito solo? Si risparmierebbe con l'avvocati.

J.k: ha detto...

analisi giusta quella del post, la condivido OK.

Anonimo ha detto...

LA VALDORCIA SENZA PIENZA E' COME UN CIELO SENZA SENZA STELLE

Anonimo ha detto...

e' nuvolo.....!

Anonimo ha detto...

Ma che significa Pienza senza La Valdorcia? Perchè quando guardi il panorama è cambiato qualcosa? Cosa vedi? Non vedi la Valdorcia e l'Amiata? Sei orbo? Certo che la cattiveria tra le persone,l'invidia ,l'odio,cambiano i paesaggi ma per fortuna è un problema dei singoli. Per fortuna. La gente non ha altro che inventarsi per passare il tempo...
Andate a lavorare che vi vengono meno grilli in capo!!!!

Anonimo ha detto...

Ma che significa Pienza senza La Valdorcia? Perchè quando guardi il panorama è cambiato qualcosa? Cosa vedi? Non vedi la Valdorcia e l'Amiata? Sei orbo? Certo che la cattiveria tra le persone,l'invidia ,l'odio,cambiano i paesaggi ma per fortuna è un problema dei singoli. Per fortuna. La gente non ha altro che inventarsi per passare il tempo...
Andate a lavorare che vi vengono meno grilli in capo!!!!

Histoire ha detto...

Paesaggi bellissimi: Pienza da una parte e l'Amiata dall'altra. Noi siamo abituati da sempre a fare riferimento a Montepulciano. Qualcuno lo vuole negare? Fate pure. C'è qualcuno che fa la spesa, si cura, va all'inps al tribunale, al mercato ad Abbadia? A scuola il 93 pedr cento si va a Montepulciano. Quindi...perchè legarsi a quel carro che non è il nostro? perchè lo dice il Simonetti o il Serafini o il Del Ciondolo? Ma loro non sono ancora la Storia...la storia siamo noi.

Referendum ha detto...

SE nel Referendum ci scrivere chiaramente Montepulciano o Abbadia il primo vince 92 a 7. Tutti, meno quelli a libro paga del Partito....

Anonimo ha detto...

Noi a Pienza abbiamo bisogno di farci i cavoli nostri, senza conigliolini fra le palle.