lunedì 12 marzo 2012

CORRIERE DI SIENA : è uscito l' 'Umanista Soldato' di Marco Montori

E' uscito il nuovo volume di Fabio Pellegrini, L'Umanista soldato. Niccolò Forteguerri. Dalla Guerra a Sigismondo Malatesta alla crociata di Pio II. Editrice DonChisciotte, che continua il lavoro intrapreso dallo studioso per illustrare la cerchia dei più stretti ed importanti collaboratori del papa umanista. Questa volta la scelta è caduta sul cardinale Niccolò Forteguerri, vescovo di Teano e cardinale di S. Cecilia, tesoriere pontificio e comandante delle truppe pontificie in una stagione di grandi lotte per salvaguardare il territorio e il patrimonio papale. I nemici di Enea Silvio sono numerosi, ma il più accanito e temibile, è il signore di Rimini, il condottiero, rotto ad ogni libidine, ma colto e impregnato di filosofia neoplatonica, che fa scempio delle truppe papali,e si fa beffa del papa al punto di raccogliere la mitria e i sacri paramenti di un vescovo, lasciati durante la fuga di questi sul campo di battaglia, Sigismondo li raccoglie e li indossa percorrendo il campo ed inscenando un sacrilega parodia. Non contento di queste dissacranti gesta, chiama Leon Battista Alberti per erigere un tempio alla sua amante Isotta, sarà il celebre tempio Malatestiano di Rimini. Pio II che ha commissionato la cattedrale di Pienza, anch'egli all'Alberti, il massimo architetto del Rinascimento, ha così un motivo in più per ordinare al suo fidato condottiero Forteguerri, di predisporre opportune alleanze al fine di sconfiggere quel mostro di miscredenza. Fu così che per un momento tutti gli Stati italiani dell'epoca si allearono per far fuori il già scomunicato Sigismondo, che in catene fu finalmente portato a implorare pietà al cospetto di Pio II ; si possono così ripercorrere le fasi più significative del confronto tra l'umanesimo paganeggiante e quello cristiano, assurto con Enea Silvio al soglio pontificio. Il prof.Bruno Queysanne dell'Università di Grenoble, coniando l'espressione, 'sindrome di Pienza', ha voluto rendere omaggio ad una cittadina nella quale la storia italiana ed europea ha compiuto un balzo che non cessa di coinvolgere ed attrarre. Stimolato dall'editore Ugo Sani DonChisciotte di S. Quirico, l'autore si è detto disponibile ad approfondire la galleria dei "pieschi", in quanto ,l'esperienza della loro collaborazione, in quel tormentato XV° secolo, ha ancora molto da insegnarci, in quanto, "le cose grandi, si possono fare solo assieme!"

7 commenti:

Giangio ha detto...

Bravo Fabio sempre cose nuove, meno male.

Anonimo ha detto...

Questo sì che è uno studio.

Anonimo ha detto...

Bella presentazione, con interventi ad altissimo livello, complimenti

Anonimo ha detto...

IL libro coinvolge molto, grazie , chi conosce questa civilizzazione

Anonimo ha detto...

veramente interessante. ciao lucia

Biblosse ha detto...

Una vera novità bibliografica!!!

Fax ha detto...

Libro intrigante, buono !!