martedì 29 maggio 2012

Informazione ai cittadini. Spargimenti di fanghi di depurazione nei campi.




" Lo spargimento di fanghi  da depurazione  viene effettuato utilizzando i fanghi residui dei processi di depurazione degli scarichi fognari, trasportati via camion dalle più svariate regioni italiane in forza di accordi fra proprietari di terreni e società di raccolta dei fanghi medesimi. La legge prevede infatti che la Provincia interessata possa rilasciare autorizzazioni alla pratica a patto che vengano soddisfatti alcuni requisiti, soggetti a controllo a cura della provincia stessa. Le attività di recupero di rifiuti in agricoltura sono ammissibili, in deroga alle norme generali previste per la gestione dei rifiuti (Testo unico Ambientale Parte quarta), solo e soltanto se le modalità di gestione degli stessi rispettano le specifiche previsioni normative (DLgs 99/1992); in caso contrario esse si configurano come violazioni della norma generale".
"Nel corso degli spargimenti già effettuati in povincia di Siena a seguito di verifiche eseguite dalla Guardia Forestale, è emerso che i requisiti di legge non erano rispettati, a danno di un territorio nella sua tipicità unico al mondo. Peraltro, essendo quei terreni coltivati a grano, se i fanghi non garantiscono l’assoluta certezza sanitaria dei requisiti di legge, le conseguenze ricadono sugli alimenti che prima o poi finiscono sulle nostre tavole. Tutto ciò senza voler parlare di inquinamento atmosferico (o per meglio dire puzza atroce, che come sappiamo, costituisce anch’essa reato penale), nonché inquinamento del territorio e delle falde acquifere. Senza dire poi che tutto ciò si ritorce contro la ricettività turistica espressa dagli agriturismi presenti nella zona, con un danno d’immagine d'ingente valore.



13 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza così si ammontina tutto...economia, turismo e partiti..olè

Anonimo ha detto...

Perchè non facciamo come a Villa Adriana? Facciamo intervenire l'UNESCO, ma deve lavorare il Comune, noi possiamo solo darvi le nostre firme, che saranno numerosissime. Basta partire.

Anonimo ha detto...

envirMa allora se la forestale a detto che gli spargimenti non sono a norma di legge, mi sapete dire perchè, la forestale non li ferma???
Loro hanno il potere per poterlo fare o no??
Se mi trovano a pisciare dietro un cespuglio mi fanno la multa, ma porca puttana in che mondo viviamo!!

Fabio Pellegrini ha detto...

Trovo giusta l'idea della raccolta di firme, anche perchè ieri un altro record di contatti (499) su questo Blog hanno dimostrato che la cosa sta a cuore a tanta gente...Io proverò a muovermi, ma non sono Mandrake..

Notizie dal CESSO ha detto...

L'UNESCO è solo uno specchietto per le allodole, un acchiappaturisti....poi la MERDA se pagata bene, FA COMODO !!!

Anonimo ha detto...

Eccome...ma sarà un pò difficile vendere l'agritourist con la merda....accanto.

Anonimo ha detto...

la raccolta di firme è stata fatta anche a Radicofani lo scorso anno .

Il leguleio ha detto...

La racolta di firme è solo un atto di protesta simbolico. Se non si cambia legge non si ottiene nulla.

Contro gli agrimerdatori ha detto...

Se gli operatori o agrimerdatori di Pienza vogliono inquinare la legge è con loro. La Regione Toscana è con loro.

Appello ha detto...

Compagni!! la merda è la nostra sostanza!!!(un pò anche gli australiani.)

Anonimo ha detto...

Le firme raccoglietele pure, ma per un referendum abrogativo delle leggi che consentono questa pratica agronomica, altrimenti i merdaioli siete voi!

Anonimo ha detto...

NON RACCOGLAIMO NIENTE!!! CHE PIENZA MUOIA CON LA MERDA DEI COMPAGNI...COSI TUTTO E' PIU' CHIARO!!!!

Bank of Montikkiello ha detto...

SE volete chiude co i liquami nei campi, chiudete la Casa del Pollo di Pienza!!!