sabato 5 maggio 2012

Un Bici-film Unesco

Un gruppo di under 30 su due ruote tra le città Unesco: hanno pedalato per ottomila chilometri in 108 giorni. Il film al Trento Film Festival. Sono rimasti ammaliati dai racconti di un contadino della Val d’Orcia che conosceva per filo e per segno la storia del suo territorio. «Credo che se tutti avessero la sua consapevolezza e il suo orgoglio non si venderebbero ad esempio souvenir trash in piazza dei Miracoli», dice Alessandro Cristofoletti, 28 anni, laureato in beni culturali. Le colline intorno a Pienza come la piazza centrale di Pisa sono state alcune delle tappe del suo progetto, «Unesco in bici», un viaggio di 108 giorni, pedalando per 5.000 chilometri, attraverso 44 siti di tutta Italia riconosciuti come patrimonio mondiale dell’umanità. Un’avventura no profit e un racconto multimediale della vacanza ecosostenibile di un gruppo di under 30, alla scoperta delle bellezze italiane che oggi, nella sua veste di documentario, approda al Trento Film Festival. In Toscana i sette protagonisti sono rimasti per dodici giorni (dal 23 giugno al 4 luglio 2010), sono passati sotto la torre di Pisa, attraverso il centro storico di Firenze, a San Gimignano, nella Siena dei giorni del Palio, infine a Pienza diretti verso i colli laziali.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La bici è cultura

Piero ha detto...

se tieni i soldi per pagarti ogni giorno da mangiare al ristorante, dormire in albergo, pagarti le lavanderie etc e' bello, ma e' per pochi fortunati. Pensate ad uno sfigato come me, dovrei dormire in tenda, lavarmi alle fontanelle pubbliche e andare in giro pidocchioso e straccione, quanti mi additerebbero? Quanto sarebbe sicuro dormire in una tenda messa in un campo? e chi mi darebbe due mesi di ferie per pedalare? Molto bello andare in bici lentamente per scoprire il paesaggio e la cultura locale, mangiare bene in osterie e ristoranti e dormire su comodi letti, ma sono cose riservate per chi tiene molti soldini, ma molti, sentite quanto hanno speso e poi ne riparliamo, da noi non esistono campeggi per ciclisti economici, piste sicure etc, iniziamo a costruire queste cose se veramente vogliamo dimostrare che teniamo a questo tipo di turismo.

Anonimo ha detto...

Recuperate il film e fatecelo vedere al teatrino. Dai!!!!!!!!Lo voglio vedere!!!!!

Anonimo ha detto...

Recuperate il film e fatecelo vedere al teatrino. Dai!!!!!!!!Lo voglio vedere!!!!!

Anonimo ha detto...

Si può girare il mondo con poco. Da giovani. Coraggio!!!