lunedì 25 giugno 2012

Quando canta lo sciamano

PIENZA. Quando canta lo sciamano, si fa silenzio. Folla, curiosità e spazio devozionale gremito alla Pieve di Corsignano nel prato antistante: nella notte di San Giovanni, in attesa del solstizio d'estate una folla delle grandi occasioni ha cantato con entusiasmo e riverenza con lo sciamano la canzone della 'fioritura' ricevendo la sua benedizione e la sua difesa dalle malattie. Un saggio buddista ha letto invece in chiesa il Cantico delle Creatura di San Francesco d' Assisi. Una novità assoluta da registrare in Val d'Orcia. Nel quadro del convegno di Aurora Festival la notte di sabato una atttesa manifestazione di preghiera e di meditazione piuttosto inedita ha animato la Pieve di Corsignano una notte magica che ha portato tanta gente alla serata di meditazione. I due sciamani interveniuti con il loro abbigliamento tradizionale e le loro nenie che hanno incantato la notte sono state seguiti con interesse ed emozione dalla folla accorsa all'evento. Il luogo si è rivelato con il suo fascino una sorta di spazio magico in cui sono risunate preghiere e canti fino a mezzanotte, riportando la chiwsa romanica alla sua antica popolarità. Fra la fonte e la chiesa si è tenuta anche una seduta  yoga che ha visto la partecipazione di molti appassionati di questa antica disciplina. Se canta lo sciamano in Valdorcia il successo è grande. IN tempo di crisi sarà la sua misteriosa 'sciabola'  fatta di penne e di ginestre che ci salverà.

6 commenti:

poco pelo ha detto...

portasse donne belle ..... quest'anno butta maluccio mi sembra il turismo del cesso.

Anonimo ha detto...

caro poco pelo, leggi la rima...quando canta lo sciamano te lo devi prende in m..o, piu' chiaro di cosi'.buon lavoro

poco pelo ha detto...

de sti tempi, co ste esse svolte dal cibo modificato, manco la vista stimola la mano, che cesse che girano, carrette di roba spalmata in faccia, secchi di colore nei capelli, pelle brutta e grassa, che cesse! Dovro' ridarlo alla montesina , che monotonia!!

Antonio Mammana ha detto...

La differenza tra lo sciamano, le tecniche Yoga, le emozioni interiori suscitate dalle nenie e la fede cristiana, che giustifica la pieve nei pressi della Città, è che le prime suscitano solo belle emozioni, che durano il tempo di una bella notte all'inizio d'estate, mentre la seconda è l'incontro reale, anche se misterioso, con Chi salva davvero e da' un senso alla vita che sfida l'eternità.
Rispetto sinceramente i seguaci di tali esperienze e auspico che si ripeta anche l'anno prossimo (magari in spaziosa aia di un agriturismo).Purtroppo, in mancanza di ideologie che promettono il paradiso in terra a qualcosa bisogna pure attaccarsi...
Cordiali saluti e buone vacanze.

scarpe grosse e cervello fino ha detto...

Sig. Mammana, per me lo sciamano, il budismo , il cristianesimo i protetanti e tutti gli altri credi mi lasciano indifferente, una volta che saro' morto finira' tutto per sempre, qusta e' la verita' per me percio' cerco di essere felice , di volere bene a tutti . saluti .

Antonio Mammana ha detto...

Signore Scarpe grosse e cervello fino,

lei è libero di credere in quello che vuole. L'ammiro per la " sicurezza" della sua verità... tanti cari auguri.