martedì 10 luglio 2012

La 'prima volta' del nuovo Museo Archeologico della Città

PIENZA.  L'Amministrazione Comunale ha fatto  tredici. Il 13 luglio infatti Pienza apre il suo quarto museo. Sarà la prima volta.. dell'archeologia... Dopo il Museo diocesano, il Palazzo Piccolomini, La Cripta e il Labirinto del Duomo, ecco il nuovisimo  Museo Archeologico  della Città. Venerdi 13 luglio alle ore 18 in un convegno al  Conservatorio S. Carlo Borromeo sarà presentata la mostra di reperti del territorio pientino, rassegna con cui il museo si offrirà ai visitatori per tutta l'estate. Molti non ci speravano più. Il museo era  quasi pronto, ma era come addormentato da un lustro, senza mezzi, avvelenato dalle polemiche e dalla diatribe.. sul sesso degli angeli...Poi la svolta. La determinazione della Dott.ssa Angela Turchetti della Soprintendenza ai beni archeologici e dell' assessore alla cultura Giampietro Colombini  col sindaco di Pienza, quindi un aiuto dagli archeologi di Chianciano con Giulio Paolucci in testa e dal Gruppo archeologico pientino, con i suoi volontari, poi la Fondazione Musei senesi  e la Provincia. Finalmente si apre. Un obiettivo che da decenni sembrava irragiungibile, ma ora divenuto realtà. I volontari suppliranno alla mancanza di fondi, faranno servizio tutta l'estate. Ormai il volontariato è divenuto indispensabile e a Pienza, anche a livello di amministrazione comunale, è diventato da tempo la carta vincente, il valore aggiunto. Da Poggio Tolle, al Castelluccio di Pienza, al Borghetto, il territorio pientino è ricco di scoperte legate agli Etruschi e ai Romani . Dalla Collezione Newton, alla Collezione Mieli, alle recenti scoperte da Cretaiole a Cosona, il materiale non manca. Tutto servirà a comprendere meglio la storia di una terra antica e affascinante, storia iniziata con la presenza umana nell'età del Neolitico e proseguita fino a noi, passando per il medioevo e la nascita di Pienza,la Città Ideale di Pio II. L'offerta culturale va così ad aumentare, anche se non è tutto, ma in tempi difficili  diviene un punto fermo a cui guardare e a cui ancorare una  rinnovata immagine della città Unesco.. Venerdì sera sarà la  nnotte dell'archgeologia e della cultura, ma sarà anche la 'prima volta' del museo di Pienza. Sarà festa tutta la notte nelle vie pientine con tanta musica e le immancabili delicatessen gastronomiche. Tutti gli appassionati di queste cose non mancheranno.
                                                                           Fabio Pellegrini
                                                                                                   

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo! bella prova di impegno.

Anonimo ha detto...

Vale la pena lavorare per Pienza non per il partito ( del cazzo).