giovedì 20 settembre 2012

CORRIERE DI SIENA : La Fondazione rivuole i soldi indietro....Monti colpisce i Comuni.

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fabiopienza@gmail.comFabio Pellegrini

LISTA CIVICA LA PIAZZA

In questo particolare momento politico dove,
a) il Governo Monti, appoggiato dai maggiori partiti italiani, prosegue nell’inspiegabile disegno di
colpire pesantemente le finanze degli enti locali italiani e in modo particolare i Comuni omettendo
ogni intervento negli ingiustificati costi della macchina burocratica centrale.
b) la Fondazione MPS è stata messa nella condizione di non essere più operativa a favore degli
enti locali senesi a causa di scelte sbagliate operate della sua classe dirigente di questi ultimi anni
legata al Partito Democratico;
la maggioranza che governa il Comune di Pienza desidera informare i cittadini di quanto sta
avvenendo all’interno dell’amministrazione in conseguenza di quanto premesso.
Il governo Monti, con l’operatività dell’ ultimo decreto in materia di risparmio e limitazione delle
spese da parte del Tesoro italiano della fine di Agosto, ha privato il Comune di Pienza di ulteriori
80.000 euro costringendo il Comune a rivedere tutti i capitoli di bilancio già da tempo predisposti.
Questo importo è solo l’ultimo intervento del Governo Monti al quale vanno aggiunti circa
€ 16.000,00 di riduzione prevista dalla Spending Review. L’importo complessivo per minori
trasferimenti ammonta rispetto al 2011 ad €. 374.000,00.
Il gettito presunto riferito all’IMU in base ad una proiezione realizzata attraverso i dati dei
versamenti fino ad oggi effettuati, non sembra abbia portato i risultati preventivati con i metodi
di calcolo forniti inizialmente dal Ministero, risultando temporaneamente un minore introito per il
solo Comune di Pienza di circa €. 120.000,00
La Fondazione MPS, per le note vicende finanziarie, ha ormai definitivamente reso indisponibile
la somma, già assegnata, per il rifacimento della Piazza Pio II (120.000 euro) costringendo
l’Amministrazione Comunale a prendere atto di tale indisponibilità; l’Amministrazione comunque
ha richiesto un finanziamento alla Regione Toscana che, se concesso, permetterà la realizzazione
dell’opera strategica e fondamentale per la nostra Città.
Con riconoscenza per quanto sino ad oggi ricevuto dall’Ente Fondazione MPS il Consiglio
Comunale, pur stigmatizzando l’operato di coloro che con leggerezza sono stati capaci di tanto
disastro, con grande senso di responsabilità ha rinunciato al finanziamento ormai assegnato .
Il gruppo di minoranza facente riferimento al PD pientino si è astenuto e stupisce come proprio
quel partito che fino ad oggi ha avuto in mano il destino della banca senese, e che tanto male
ha gestito, abbia deciso di astenersi, con scarsa coerenza rispetto a quanto imposto dalla
dirigenza “piddina” della Fondazione al Comune di Pienza, cosa che equivale ad una effettiva
sconfessione dell’operato del Presidente Mancini e dei suoi deputati.
Ora che i cittadini di Pienza si apprestano a completare i versamenti per i pagamenti dell’IMU,
tassa voluta dai partiti che sostengono Monti, a danno delle categorie meno abbienti in special
modo i pensionati, titolari di una sola casa di proprietà, dovranno rinunciare ad altri finanziamentnecessari al funzionamento del loro Comune.
A questo scopo il Comune di Pienza ha deciso con la sua maggioranza di affrontare la crisi
finanziaria imposta da Monti operando modifiche al bilancio comunale, seguendo i seguenticriteri:
Conservare i servizi essenziali del Comune .
Non aggravare ulteriormente i cittadini di nuove imposte al fine di non far ricadere la crisi
finanziaria dello Stato sui ceti più deboli .Proseguire il sostegno alle associazioni pientine .
Acausa di quanto sopra l’Amministrazione Comunale si vede costretta a rivedere il proprio
Bilancio eliminando per questi ultimi mesi molte iniziative soprattutto nel settore cultura tra le
quali spicca il Concorso Lirico Internazionale “Benvenuto Franci”
Contro tali ingiuste privazioni imposte dal Governo e dai partiti che l’appoggiano, la Lista Civica
La Piazza protesta per l’ingiusto provvedimento che colpisce la società pientina, conservando i
privilegi dei partiti, delle banche e delle istituzioni legate ai partiti e si impegna nei propri limiti di
bilancio a favorire una distribuzione equa dei sacrifici, senza colpire i meno abbienti.

5 commenti:

H.t. ha detto...

Hanno mangiato tutto i partiti a Siena, come nel Lazio !!!

Anonimo ha detto...

Bravi compagni avete fuso anche il Monte!!!! ricco sì ma con i nostri risparmi!!!Era...

Anonimo ha detto...

Ora hanno fatto il Monte dei Debiti!!!

Nerio ha detto...

No hanno messo in salvo la città e messo in mutande i gazillori!!!Ceccuzzi che è un gazzilloro pure lui dovrebbe vergognarsi!!!

Anonimo ha detto...

Sono tutti fassinisti !!