mercoledì 7 novembre 2012

Vince Obama,il meglio dell'America

Vince Obama e nei 176 referendum tenuti nelle elezioni nei vari stati si affermano per la prima volta due decisioni: la legalizzazione della marjuana per ragioni mediche  e in uno stato per socializzazione e la legalizzazione dei matrimoni gay in alcuni stati. La tolleranza e la democrazia vincono in molti stati americani, in altri prevalgono le istanze conservatrici, ma importanti segnali di libertà avanzano clamorosamente.

3 commenti:

Alba ha detto...

Ha vinto il meno peggio, per fortuna!

Anonimo ha detto...

Meno male noi gay non siamo più ignorati da tutti

anonimo a meno 5 stelle ha detto...

Non ho seguito molto i risultati in America del Nobel per la pace Obama, ma la democrazia è ancora una bella realtà proprio perchè esiste la possibilità di imporre le scelte di chi governa anche alle minoranze sconfitte. Non considero le legalizzazioni dei matrimoni gay un progresso sociale.
Questa inutile forzatura rispetto ai veri problemi delle famiglie non la ritengo un'urgenza.
Le coppie gay non hanno niente da temere, ma continuare a chiedere di essere equiparate a chi mette al mondo i figli non mi sembra una istanza progressista.
Le istanze conservatrici non sono sempre sinonimo di oscurantismo come si vuol far credere. Mi dispiace Fabio, ma sui temi sensibili dovresti avre più rispetto di chi ti legge.
PS Il caro Obama riuscirà a risolvere ben più importanti problemi di chi l'ha eletto e mandare a casa i suoi soldati sparsi nel mondo?
Non credo che gli americani, da dove è partita la crisi, abbiano da insegnare alla gente degli stati conservatori (compresi quelli europei).