giovedì 13 dicembre 2012

La violenza della 'politica' dei partiti contro la 'ragione' delle istituzioni democratiche e della società civile (Comun.Stampa

Comunicato stampa della Lista Civica La Piazza.

PIENZA . La violenza della ‘politica’ dei partiti contro la ‘ragione’ delle istituzioni democratiche e della società civile
La Lista civica La Piazza desidera informare i cittadini della manovra autoritaria messa in atto contro il Comune di Pienza da parte del PD di zona (Amiata-Valdorcia e Val di Chiana). Non essendo in grado il PD locale, oggi nel ruolo di ‘minoranza’ a causa del voto delle ultime amministrative, di imporre al sindaco e alla giunta la propria volontà, ha deciso in modo violento e autoritario di ricorrere alle pressioni sulle amministrazioni degli altri comuni, per interferire in modo abnorme sulle libere scelte del Comune di Pienza, in materia di collocazione del comune, così come voluto dai cittadini con le elezioni che hanno portato la Lista civica la Piazza a governare Pienza.
In poche parole vogliono costringere il Comune a fare i servizi nell’Unione dei Comuni Amiata Valdorcia , dopo che già è uscito, fra l’altro, anche il Comune di Montalcino, amministrato dal Centrosinista visto che non ha l’obbligo di svolgere i servizi in modo associato.
Vogliono cancellare con la forza il voto, vogliono capovolgere il senso della democrazia con manovre estranee alle istituzioni democratiche. In modo conforme a quanto uscito dalla volontà delle urne il Sindaco di Pienza ha disdetto, nei termini previsti dalle convenzioni con l’Unione dei Comuni Amiata –Valdorcia, tutti i servizi, dopo essere stato rassicurato seppur verbalmente dal Sindaco di Montepulciano  per i servizi fondamentali che avrebbe svolto in convenzione direttamente come Comune, sia per quanto riguarda altri servizi, che il Comune di Pienza non può svolgere direttamente, tramite l’Unione dei Comuni Valdichiana della quale è presidente. Ma questo si è voluto impedire con i metodi a nostro avviso estremisti e prevaricatori, mirando direttamente a spartirsi le risorse di Pienza come già accaduto a proposito della riscossione delle contravvenzioni, solo parzialmente rigirate al Comune di Pienza.
La parola data a livello istituzionale non ha valore secondo questa classe dirigente del PD nei confronti della logica di lotta politica e di contrasto ad una Lista Civica democraticamente eletta e che intende rispettare solo il volere e la decisione uscita dalle urne in base alla volontà dei cittadini pientini.

E’ noto che il Sindaco di Pienza e la Giunta da sempre operano scelte vantaggiose per la comunità, eludendo i ‘dictat’ di partito, in particolare del PD. Dalle convenzioni stipulate con l’Unione dei Comuni Amiata-Valdorcia, di cui il Comune di Pienza non è parte, non è stato tratto alcun vantaggio economico ed è mancata la trasparenza richiesta e spesso negata negli atti amministrativi comuni con arroganza e mancanza di rispetto. Per questo Pienza se ne vuole andare. Per tutelare i propri cittadini contribuenti, aldilà della volontà dei partiti. Questo non sarà possibile perché si sono operate pressioni politiche strumentali e ingiuste, degne del peggiore regime autoritario e di una cultura rozza e insensibile agli interessi della gente.

Ma per il Partito Democratico di questi territori evidentemente la volontà dei cittadini espressa democraticamente col voto nelle urne non conta. Rispolverando l’antico autoritarismo che assomiglia molto ad un rigurgito neostalinista, hanno fatto sì che la volontà superiore di un partito guida, calpesti la volontà dei cittadini, messa sotto i cingoli della logica del più forte, con atti di costrizione estranei alla tradizione democratica.

Cari cittadini di Pienza e di Monticchiello, per il PD di Pienza e di Zona, ciò che voi avete deciso col vostro voto non conta nulla, il governo democratico di un comune non è per loro libero di fare le sue scelte, ma deve soccombere davanti alla prepotenza di un partito. Giudicate voi quello che sta accadendo. Fatelo liberamente e serenamente. Saranno ancora le urne a giudicare questo uso violento e costrittivo della politica contro la libertà delle scelte di un’amministrazione liberamente eletta e contro la società civile.

L’amministrazione comunale di Pienza intende garantire i servizi ai cittadini e per questo si impegna a perseguire tutte le strade che consentano tale mantenimento, anche se avrebbe voluto scegliere dove e come esercitarli senza essere obbligata; tuttavia per rispetto della volontà popolare ci preme informarvi sull’assenza di democrazia che c’è alla base di tale comportamento di un partito troppo chiuso e poco “democratico”.

Lista Civica La Piazza per Pienza e Monticchiello



11 commenti:

Raffi L. ha detto...

Il PD di Pienza e dintorni si sta facendo solo del male..agli occhi dell'opinione democratica..perchè questa cosa?

Anacleto Rossi ha detto...

Che certa gente che si crede in buona fede 'democratica' o socialista o cristiana...che poi sia oggettivamente fascista nel comportamento pratico e politico....NON VI SONO DUBBI...Questa vicenda lo dimostra..

Gnokkko ha detto...

Bravo Anaclito...stò con te..il peggio è che non se ne accorge!!!

Anonimo ha detto...

David vinse Golia !!!

Anonimo ha detto...

caro anacleto, dopo l'ultimo axploit del vostro grillone...la parola democrazia ficcatevela nel culo...sempre se ce' posto...si consiglia vasellina a profusione...

de luso ha detto...

...sempre peggio

Anonimo ha detto...

Grillo è quello giusto.. giusto per farvi perdere le elezioni, caro amico piddino..e ve lo meritate...siete così fascisti che quasi quasi io che non non ho mai votato ultimamente lo voterò! Solo per farvi perdere...e lo spero vivamente ! Forza Beppe...

Anonimo ha detto...

Dai Beppe butta fuori i venduti alla RAI e tira dritto! Siamo tutti con te!!! Mandali nel PD a fare...i democratici,,,,come a Siena ...dove ne hanno cacciati 6 dal Consiglio Comunale!!!Da che pulpiti!!!!!

Anonimo ha detto...

Centrosinistri di Pienza ! celavete un altro candidato a Sindaco pe la prossima figura di MERDA?

ex compagno ha detto...

Si un altro ser & Affini da sagrificà sopra l'altare della casa del pollo comandata da quei tre deficenti!!!

Acqua & Sapone ha detto...

Quando vedo lo Sgramma mi viene voglia di mette una mano in tasca. Per pagagli uno shampo!!!!