martedì 5 marzo 2013

Cartelli Agriturismi : è rivolta contro la Provincia

La persecuzione dei cartelli degli agriturismi fatti togliere dalla Provincia di Siena con una applicazione restrittiva della legge, che non è adottatta in nessuna parte della Toscana...è la dimostrazione dello sbandamento della Amministrazione Provinciale, colta da raptus burocratico, rivolto a colpire le poche attività economiche rimaste in piedi nel senese...dopo il flop della Fondazione...Anche Confesercenti ha protestato contro questa miopia, una dimostrazione, caso mai ce ne fosse bisogno...del fatto che certi partiti non sono più all'altezza di governare unn territorio con intelligenza e sensibilità.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Torna l'Apparato sovietiko!!!

Anonimo ha detto...

Quando passa Bezzini...ditegli attento al trattore!!!e datagli una bottarella!!!Così si sveglia!!!Ma quando lo mandano a GROSSETO ?
Grrrrrrr Lì i butteri gli passano sopra col cavallo se fa levà i cartelli!!!

Liso ha detto...

Fateci mette una bona parola allo Sgramma! che gli portava l'ova freschi e la formina del cacio!!!

lavoratore autonomo pentito ha detto...

Questi sono stati (e sono ancora) i nostri amministratori. E' la stessa logica di mandare all'estero tutte le migliori imprese per far piacere a quei pochi imprenditori a cui conviene, per ritrovarci adesso senza chi paga le tasse. Astutissimi, da premio Nobel per l'economia! Secondo il loro disegno, dovremmo avere una società basata sui dipendenti statali e di società di servizi, ma arriverà il momento che non producendo più, mancheranno anche i soldini che quei bischeri hanno pagato fin'ora. Dopo? Aumenteranno le tasse ai carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco? Ai medici ed infermieri? Ai maestri, professori e bidelli?
Che skifo. Che miopia. Che immoralità.

si vergognino.. ha detto...

Si bravo, Monti e compagnia hanno messo l'Italia alle corde, hanno salvato le banche i loro conticini..hanno levato le tasse ai preti, ci hanno levato i soldi con l'IMU i riparmi ..e ora che l'Italia l'hanno riportata al 1986 e al record di disoccupazione da anni Cinquanta quel fenomeno del Professore e colleghi coi partiti...danno la colpa a Grillo e ai populisti!!!Ma ci facciano il piacere!!!! si vergognino!!!

papa ha detto...

Beppe tieni duro..cagali!!! O si vince tutto o si arrangino da soli!!!Per me si rivota!!!!Ma si cacano sotto....Gargamella fa la voce grossa ma stringe il culo..i suoi non vogliono mollare dopo il primo stipendione!!!!!Li ha portati a Roma ma non vedranno il
papa (sul serio...)

Vieni vieni.. ha detto...

Bezzini lascia fare uno scimunito di burocrate che vuole ammazzare l'ultima azienda del senese, la campagna!!!Bravo Bezzi' vieni in Valdorcia che ti fa una 'bruschetta'...

Anonimo ha detto...

a quello che viene a segà il cartello gli tiro.

Anonimo ha detto...

una provincia allo sbando...peggio di così!!!

Viaggiatore ha detto...

Credo che sia l'unica provincia che è ligia alla legge. Può darsi che questa legge esista, magari risale ai tempi del poro duce, non lo so, sta di fatto che nelle provincie limitrofe i cartelli ci sono, quindi qualcuno è in errore. Cose da pazzi, cose da italiani, dove pur non avendo il federalismo conclamato, a distanza di qualche chilometro, ad esempio, cambia il colore del cassonetto della raccolta differenziata ed io, trovandomi nelle marche, volevo buttare dei rifiuti di vetro nel cassonetto verde ma quando arrivai lì, dentro vi era l'organico, con tanto di cartello, certo, ma insomma, a me pare una cazzata enorme e riflettendo, pensando a quanti soldi in Italia saranno stati spesi per queste cose, mi ci venne da ridere... forse per non piangere!