lunedì 25 marzo 2013

La massima celebre

LO SFOLGORIO D'ORO DEI PLATANI SI INCIELA
Mario Luzi. Verso inciso sulla panchina del Casello a Pienza.

5 commenti:

Mariella ha detto...

La panchina è un'opera di Marco Nereo Rotelli. Frequentava anche lui,come me, l'Accademia di Venezia aula di pitttura Emilio Vedova. Ricordo che vinsi un premio ad una mostra dove anche lui era presente e fu l'unico a volermi festeggiare.I miei amici rimasero tutti imbambolati,a differenza. Ricordo una "conferenza" ben curiosa a San Miniato a Firenze con lui, Cacciari e Luzi, appunto.

IL PIRATA ha detto...

#BersaniFirmaQui, tre parole per lanciare la petizione online a favore dell'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. È stata l'ultima mossa sfoderata da Beppe Grillo per incalzare il segretario del Partito democratico sul tema tanto caro al Movimento 5 stelle.
In gergo di Twitter, l'hashtag è stato il primo Trending Topic (l'argomento più discusso) in Italia nel pomeriggio dell'11 marzo, a testimoniare il boom dell'iniziativa in Rete.
BERSANI: «SERVE TRASPARENZA». Pier Luigi Bersani però non vuole chiudere il rubinetto dei soldi pubblici. Al massimo ridurne il flusso: «Noi ce l'abbiamo una proposta. Mettere in campo un meccanismo che dia spazio a piccoli contributi. Ma serve trasparenza, che non è una banalità perché un partito che non ha democrazia interna può prendere in mano il Paese e trasferire questo meccanismo al Paese», ha ammonito il segretario del Pd.
RENZI E IL 'GIALLO' DOSSIER. Il grande promotore della campagna anti-finanziamento dentro il partito è sempre lui, Matteo Renzi. Indiscrezioni giornalistiche hanno parlato persino di un dossier che il rottamatore - che nel frattempo ha messo in vendita il camper della campagna elettorale - starebbe preparando su spese e sprechi tra i democratici.
«È una battaglia politica a viso aperto», ha spiegato la neodeputata renziana del Pd Simona Bonafé.
«Durante le primarie, ma anche alla Leopolda, noi abbiamo proposto che tutte le spese di tutti i partiti siano rendicontabili voce per voce e fattura per fattura online. Come accade alle spese del Comune di Firenze».
EMILIANO: «FIRMIAMO O SIAMO FINITI». Il sindaco di Bari Michele Emiliano è andato dritto al cuore della questione: «Grillo chiede di firmare un documento per rifiutare 45 milioni di euro di rimborso spese elettorali. Se non firmiamo siamo finiti», ha scritto su Twitter.
VENDOLA: «FINANZIAMENTO NO, RIMBORSI SÌ». Nichi Vendola ha provato a giocare con le parole: «Sono per abolire l'attuale finanziamento pubblico e prevedere rimborsi elettorali su documentazione certa».
Per il leader di Sel servirebbe anche lo stop al finanziamento privato «per evitare che i ricchi diventino proprietari della vita pubblica e limiti drastici alle spese della campagna elettorale. Si faccia una riforma radicale in stile francese».
SUL WEB: «IN CHE PIANETA VIVETE?». Qualche elettore però sui social network si è scagliato contro Bersani e soci: «Siete tutti convinti che la priorità numero 1 siano i bisogni dei partiti? In che pianeta vivete?».

I grillini scatenati: «Per una volta pensate al popolo!»

Anonimo ha detto...

Governo?


R I E C C O L I !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Popi popi!!! ha detto...

La tifoseria del PD si scatena sul Blog di Grillo...per convincerlo ad appoggiare Gargamella!!!!
Noi li conosciamo già !!!Eh eh eh !!!a Pienza....non hanno speranza....gli toccano le convergenze parallele con Papi, il 'babbo' delle nipote di Mubarak !!!!

Troia ha detto...

Farei sovrintendere a Papa Francesco.
In un prossimo film..
La posta in gioco?
l'inferno o il paradiso
oppure qualcosa di molto semplice