lunedì 17 febbraio 2014

San Quirico: Don Gianni deve andare via, ma che senso ha?

Nel momento in cui papa Francesco inaugura un nuovo modo di compiere scelte importanti usando l'indagine fra i fedeli a mezzo test conoscitivi, a Siena di fronte a centinaia di firme che chiedono al vescovo di confermare un prete stimato e amato si risponde con la protervia consueta. Non siamo esperti di queste cose, ma in una fase storica in cui la fiducia nei preti nel mondo è scesa al minimo...forse sarebbe meglio premiare quelli che obiettivamente sono proprio bravi e amati dalla gente. O no?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

gerrarchia gerrarchia tu sei la passione mia

Anonimo ha detto...

boh..

Anonimo ha detto...

Visto che è bravo e stimato, andrà a gestire un gregge più consistente, farà "carriera"! Poi con gli sciocchini i risultati non è che fossero strabilianti, il voto è sicuro

Anonimo ha detto...

seicento firme dimostrano qualche cosa..non so...vabbè che la gerarchia....anche i rapporti umani valgono qualcosa

Anonimo ha detto...

ma la democrazia che centra con la chiesa li decide il padreterno

Anonimo ha detto...

magari..