martedì 27 maggio 2014

Pienza, una vittoria partecipata. di Rino Massai


La  riconferma della Lista Civica  La Piazza suggerisce una considerazione di fondo,che un certo modo di far politica non è digerito dai cittadini,intendo quell’operare fatto di scelte che trovano giustificazione nelle strategie dei partiti e nella loro pretesa di controllare il territorio. A Pienza, in particolare, anche nella pretesa di alcune famiglie storiche della Sinistra di avere  il monopolio delle scelte,di presentarsi come garanzia,come se la storia non progredisse, come se la militanza avesse un valore di per sé al di là delle proposte. Una mentalità che ghettizza o ridicolizza tutto ciò che esce da tale visione delle cose,che riduce a banali sintesi l’operato degli altri “ NON HANNO FATTO NIENTE PER CINQUE  ANNI”  “   HANNO  PORTATO IL PAESE ALL’ISOLAMENTO” ,oppure cataloga  burocraticamente  le necessità della gente “ HANNO PRESO IN GIRO I CITTADINI PROMETTENDO LA CASA DI RIPOSO “ partendo solo dalla considerazione che le norme vigenti da loro stessi approvate seguono logiche esclusivamente numeriche,senza considerare il nobile desiderio degli anziani di spegnersi nei luoghi della loro esistenza,senza lottare per venirgli incontro,cambiare le cose.   A Pienza, inoltre, molti esponenti del  Centro Sinistra considerano  la partecipazione un obbligo legato alla glorificazione del consenso,nel caso uno vinca e comandi; altrimenti,come è avvenuto in cinque anni di Amministrazione della Lista Civica, non ci si presenta nemmeno alla manifestazioni culturali,si snobbano  mostre e concerti,si evitano i convegni. Tutte contraddizioni comunque locali poiché il Centro Sinistra è un’aria di riferimento per tante persone che votano La Piazza,ne sono una dimostrazione le elezioni europee,dove Renzi ha ottenuto più di 800 voti, 300 dei quali sono risultati sostenitori in contemporanea della Lista Civica. Da non dimenticare che a Pienza, pur essendo molto contemplativi,si ama confrontarsi e non si può fare a meno dell’amicizia,che è sacra e va oltre la politica,e La Piazza ne tiene conto.

9 commenti:

Nanni ha detto...

renzi? altro berlusconi in arrivo..

Vannino ha detto...

anche cesare augusto perdeva le battaglie...ma vinceva la guerra..
forza beppe siamo con te!!

rimorimo ha detto...

berlinguer e la questione morale..se vedesse il pd di renzi dei genovese e dei greganti.....direbbe: rimorimo!!! romorimo!!!

rimorimo ha detto...

berlinguer e la questione morale..se vedesse il pd di renzi dei genovese e dei greganti.....direbbe: rimorimo!!! romorimo!!!

Anonimo ha detto...

ma..le paste un so' pel maiale

bidello ha detto...

...richiami i suoi alunni signora maestra, la ricreazione è finita!

custode della riserva ha detto...

GRANDE CAPO UNGUANNO, IL POST DELLA VERGOGNA DI DOMENICA MATTINA E' STATO TOLTO DIETRO SUE RIMOSTRANZE: CI SPIEGHI OGGI IL MOTIVO, COSA C'ERA CHE NON GLI PIACEVA? AVEVA FORSE PAURA CHE QUELLO CONTRIBUISSE ALLA VOSTRA DISFATTA? FORSE CREDEVA DI VINCERE? SI SENTIVA PERSONALMENTE OFFESO? CI SPIEGHI CORTESEMENTE SE LE RIESCE....

Antonio Mammana ha detto...

Solo per motivi personali, ho accantonato definitivamente le mie velleità politiche rinunciando a esperienze dirette di partecipazione. Questo distacco voluto però mi permette di dare in piena autonomia un minigiudizio su quello che è successo in questi ultimi giorni. Non giudico le persone, sono tutte da rispettare per quello che sono e per quello che pensano. Da pientino adottato mi permetto solo di riflettere su un piccolo progetto che ho visto nel programma di entrambi le liste e che mi sembra l'emblema della mentalità politica degli abitanti di Pienza:la creazione di un'area di sosta per camper. Mi sono chiesto quale differenza nella sua realizzazione tra chi si ispira ad un partito e chi ne fa volentieri a meno. Forse il centrosinistra gli avrebbe impresso un tocco più...di sinistra?L'area, la cannella e lo scarico della m.... forse hanno bisogno di un tocco "politico" di parte? E tutti quei progetti che sono rimasti nei volantini di chi ha perso questa mandata, se sono stati pensati per il bene di tutta Pienza, perchè non dovrebbero essere considerati da chi governerà? Dico solo, e concludo, che altri cinque anni potrebbero servire oltre che ad amministrare bene anche a ricucire e mettere da parte inutili rancori, pregiudizi cronici e scarsa buona educazione verso chi continuerà a fare un servizio utile per tutti. Separati in casa? No grazie.Un inutile sognatore? A voi il giudizio. Un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Tutti uniti verso la .......