domenica 29 giugno 2014

L'impronta

11 commenti:

Anonimo ha detto...

un partito da rottamare

Anonimo ha detto...

Troppi maramaldi e furbetti affaristi ..anche qui.

Rieccoli ha detto...

Siena, 26 giugno 2014 - A VOLTE RITORNANO. Gli incubi. Ma non quelli raccontati, con maestria, dalla penna di Stephen King. Quelli della politica. E nella capitale dell’«estetica applicata ai bilanci» (copyright Antonio Vigni e Giuseppe Mussari), ovviamente, prendono i contorni proprio dei documenti contabili.

Così, a due anni e spiccioli, dalla caduta della giunta Ceccuzzi sul bilancio 2011, ecco che l’incubo torna a materializzarsi nella Sala del Capitano. Con la maggioranza che fa sentire i primi scricchiolii. E, benché la capogruppo del Pd, Carolina Persi, rassicuri («il dieci luglio il bilancio si vota»), il sindaco Bruno Valentini deve faticare non poco a contenere i mal di pancia degli alleati (Siena Cambia, Sel e una parte dello stesso Pd

Rieccoli ha detto...

Siena, 26 giugno 2014 - A VOLTE RITORNANO. Gli incubi. Ma non quelli raccontati, con maestria, dalla penna di Stephen King. Quelli della politica. E nella capitale dell’«estetica applicata ai bilanci» (copyright Antonio Vigni e Giuseppe Mussari), ovviamente, prendono i contorni proprio dei documenti contabili.

Così, a due anni e spiccioli, dalla caduta della giunta Ceccuzzi sul bilancio 2011, ecco che l’incubo torna a materializzarsi nella Sala del Capitano. Con la maggioranza che fa sentire i primi scricchiolii. E, benché la capogruppo del Pd, Carolina Persi, rassicuri («il dieci luglio il bilancio si vota»), il sindaco Bruno Valentini deve faticare non poco a contenere i mal di pancia degli alleati (Siena Cambia, Sel e una parte dello stesso Pd

Anonimo ha detto...

E' i parcheggi??

sole ha detto...

Siena Parcheggi? A Pienza? bey bey
il CS si è sciolto...come neve al sole

Sic ! ha detto...

A Siena Ceccuzzi ed altri soci della pasta amato..si rifanno sotto..non paghi di avere rovinato siena e tutto il resto avanzano ancora pretese...come i loro amici di pienza..sodali della banda dei soliti ignoti

Anonimo ha detto...

Orsoni? io orso!!quanto ha rubbato?

Anonimo ha detto...

4 mesi di galera con lo sconto comitive!!!

A volte ritornano !! ha detto...

SIENA.Il diktat, arrivato mercoledì, di rinviarlo è stato forte. Non foss’altro perché proviene dal partito di maggioranza relativa: il Pd. Un diktat che Valentini non si aspettava. Mercoledì quando i suoi collaboratori lo hanno informato che Persi e Alessandro Mugnaioli avevano convocato una conferenza stampa è letteralmente sbiancato. E ci sono volute delle ore per ritrovare il colore sul volto. Anche perché quando ha saputo delle richieste (rinvio del bilancio e rimpasto di giunta) per poco non cadeva svenuto (proprio come il suo predecessore). Ritrovate le forze, con i sali minerali, ha partecipato alla direzione comunale che gli ha comunicato la decisione assunta («di fronte alla richiesta del mio partito mi adeguo — precisa, anche se poi mette le mani avanti — anche se devo rinunciare ad aspetti di orgoglio non defletto»).

Così, ieri mattina, ha spiegato agli alleati che non si poteva fare diversamente. Concluse le interrogazioni il consiglio è stato sospeso per consentire una rapida riunione dei capigruppi che ha formalizzato la richiesta di rinvio. A quel punto Siena Cambia e Sel, compatte, hanno lasciato la Sala del Capitano. Facendo salire la tensione covata sotto la cenere da mesi. Mentre Valentini provava a rilanciare («Mancuso è il mio braccio destro. E’ intoccabile. Toccare lui è come toccare me. Chi mette in discussione lui mette in discussione me»). Sì, perché stando ai rumors, il rimpasto richiesto riguarda proprio il vice sindaco Fulvio Mancuso e l’assessore ai lavori pubblici Paolo Mazzini. A bordo campo, a scaldare i muscoli ci sarebbero il segretario dell’Unione Comunale del Pd Alessandro Mugnaioli e il riformista Mauro Marzucchi. E’ proprio vero. A volte ritornan

Anonimo ha detto...

più famelici che mai a spolpare il cadavere?