martedì 17 giugno 2014

PIENZA: Stefano Tuscano vero 'poeta' pientino del Novecento, una vita movimentata

Sabato alle 17 una prima presentazione della incredibile e vitale personalità del poeta pientino che pochi oggi conoscono, Stefano Tuscano Benocci, una vita avventurosa, dal seminario pientino ai salotti milanesi, dall'ufficio del telegrafo di Pienza, allo scontro con Filippo Tommasoi Marinetti, dalle poesie dell'infanzia alla fama di traduttore di classici latini per Rizzoli. L'ammirazione per D'Annunzio e l'odio per Mussolini. L'arresto e la fuga in Svizzera. La sua poesia d'amore e Pienza mai dimenticata. Un personaggio, un umanista dimenticato, ma degno della fama di questa piccola Città.
Nella foto Tuscano il terzo da destra e il Carbonetti, primo da destra negli anni Trenta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

due poeti..veri

Anonimo ha detto...

Sarebbe giunta l'ora di riscoprire la sua scrittura bellissima

Anonimo ha detto...

un poeta molto bravo davvero

Anonimo ha detto...

due grandi poeti della valdorcia !