lunedì 9 marzo 2015

La 'quiete dopo la tempesta' Ora inizia la difficile riscostruzione, serve una mano da parte di tutti


3 commenti:

Anonimo ha detto...

che disastro..che peccato.

Anonimo ha detto...

Spero venga presa in considerazione una ristrutturazione generale dei giardini, magari raggruppando i due monumenti renderli più visibili ed importanti ma allo stesso tempo riuscire a dare un nuovo movimento al giardino stesso. Il monumento caduto ne occupava una buona parte e raccolto tra le siepi non si capiva neppure cosa fosse. Generazioni di bambini vi hanno giocato intorno, lo hanno usato come nascondiglio per il nascondino, come luogo dalla fumata o dalla pomiciata libera lontana da occhi indiscreti. Confidiamo nei nostri amministratori di trovare una nuova soluzione che salvaguardi il passato ma che tenga conto anche del futuro.

Anonimo ha detto...

in origine la siepe non c'era.