lunedì 27 luglio 2015

LEGGI: 'No alle intercettazioni rese note dai giornalisti': Renzi non vuole che si sappiano le porcherie combinate dalla malapolitica dei partiti e dalle mafie.

E' bene che le porcherie dei partiti e delle mafie loro socie in affari non si sappiano. Come al tempo del Fascio quando i giornali non potevano parlare del malaffare e dei reati degli italiani, tacendo su tutto per presentare un'Italia tutta 'patria e moschetto', oggi una legge del Governo impone ai giornalisti di tacere sulle porcherie che escono dalle registrazioni delle mafie nazionali. L'importante non è bloccare il malgoverno, ma fare in modo che 'non si sappia'...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

minculpop pd italia

Anonimo ha detto...

i partiti vogliono il 'silenzio' ma glielo diamo noi.
li sotterramo!!!

Anonimo ha detto...

le intercettazioni non sono alla merce' dei giornalisti, devono essere ad uso della magistratura che indaga, prima cosa...ma chissa' perche', arrivano sempre prima ai giornalisti (che che le danno ai capi movimento, e non le usano per il loro mestiere di "cronisti...") che ai tutori della legge...sara' che qualche giornale "unta bene" qualche responsabile, poliziotto o usciere ???