giovedì 13 agosto 2015

Delinquenza in aumento


4 commenti:

Anonimo ha detto...

arrestateli tutti e lavori forzati

Anonimo ha detto...

Razzista! Noi gli si coce ma la bistecchina, piccinini!!!!

Signor G ha detto...

Mentre Sergio Staino scomunica con toni da stalinismo comico il povero Gianni Cuperlo dal basso di quel che resta de L'Unità, i vertici (va be') del Pd titillano Berlusconi. Lo corteggiano, lo omaggiano, lo riveriscono. Lo supplicano. Allegrezza Guerini: "Berlusconi? Siamo pazienti e attendiamo”. Carisma Rosato: “Forza Italia ha già votato questo testo quindi è necessario un approfondimento politico per ricostruire quel rapporto che serve al Paese”. Per l'occasione è uscito dalla criogenizzazione anche l'ameno e mai criticabile Napolitano: "Le riforme sono un’esigenza vitale, non ledono la democrazia”. E No-Lip Serracchiani, quella che anni fa era per molti (per me no) espressione del "cambiamento a sinistra", ribadisce che loro sono aperti a tutti (tranne che alla democrazia). Il Patto del Nazareno, mai morto ma al massimo un po' sofferente dopo l'elezione di Mattarella, è più vivo che mai. I "rottamatori", pur di stare al governo e non andare al voto (i sondaggi piangono), scrivono allegramente le regole con Berlusconi, Gasparri e Verdini. Come chiedere a un arbitro di ispirarsi a Moggi. Agli Staino e ai tanti "intellettuali" fedeli alla linea, gli stessi che ieri riverivano Bersani e oggi Renzi, andrebbe spiegato che il Pd nel 2013 prese i voti (ed elesse i parlamentari che oggi pomiciano con Gasparri) anche perché giurò di non fare mai più inciuci e larghe intese con il centrodestra. Chi è, dunque, che tradisce oggi il mandato degli elettori? Cuperlo o Renzi? Civati o Faraone? La Madia o Fassina? Provate a spiegarlo agli Staino, anche se temo non ci riuscireste: gli stalinisti in incognito restano tali (e pensate al triste destino di uno stalinista che si ritrova renziano: la vita è crudele). Era difficile immaginare una classe dirigente più imbarazzante di questa, e una intellighenzia più scodinzolante di questa, ma ce l'abbiamo fatta. Vamos.

Anonimo ha detto...

in effetti la criminalità politica in Italia è in aumento