giovedì 19 maggio 2016

Onore a Marco Pannella. Portò avanti grandi battaglie per i diritti civili fondamentali, incurante dell' odio dei partiti cattolici e del PCI, modernizzando l'Italia, nonostante i bigotti di ogni colore.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Marco!!!

Anonimo ha detto...

nonostante i ceffoni dei comunisti a Botteghe Oscure che lo odiavano perchè omosessuale e uomo libero.

Anonimo ha detto...

PD e FI partiti ladri..del referendum sull' acqua pubblica...atteggiamento fascista.Il popolo schiaffeggiato di fatto da questi partiti che fanno finta di nulla...

Anonimo ha detto...

riuscì a fregare Fanfani......l'unico.

Anonimo ha detto...

..il tg 1 ha dato notizia..sullo sfondo,foto di Pannella con Giachetti...
ALLUCINANTE SENZA VERGOGNA.

Già venuta a noia la chiana ??? ha detto...

MANIFESTO POLITICO PER LA VAL D'ORCIA
Il riassetto delle istituzioni locali iniziato da qualche anno sta subendo, negli ultimi tempi, una forte accelerazione che obbliga le Amministrazioni comunali del Parco e coloro che hanno a cuore la Val d'Orcia ad aprire una seria riflessione sul futuro di questa magnifica terra. Che, per la Sua peculiarità e la Sua omogeneità culturale non può continuare ad essere governata in modo frammentato in settori strategici come la pianificazione territoriale, la promozione turistica e la valorizzazione delle produzioni locali.
Sono maturi i tempi per dare inizio ad un percorso politico-istituzionale che porti, nel più breve tempo possibile, alla nascita dell' UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL D'ORCIA Ottimizzando le risorse disponibili senza gravare di ulteriori costi i bilanci dei singoli comuni.
Riteniamo che le Amministrazioni comunali debbano cogliere al volo questa opportunità ora che la situazione istituzionale non si è ancora stabilizzata, altrimenti c'è il rischio che, una volta definiti gli ambiti da parte della Regione, non sia più possibile raggiungere questo obiettivo fondamentale per il futuro della Val d' Orcia,
Le Amministrazioni dovrebbero comunque sollecitare la Regione per rivedere gli ambiti che, così come definiti, sono una delimitazione solo formale ed amministrativa che non risponde alla vocazione reale degli enti locali e alla loro autonomia costituzionalmente garantita di associarsi e autodeterminarsi.
Questo non vuol dire creare steccati nei confronti delle attuali Unioni dei comuni, ma anzi partire dalla piena valorizzazione del sito Unesco Val d' Orcia per farne un volano di crescita socio- economica per i territori adiacenti.
Ciò premesso intendiamo sottoporre alle Amministrazioni dell' Unione dei Comuni che fanno parte del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d' Orcia.
1. Il Piano di Gestione del sito UNESCO, già approvato dai cinque comuni, rende indispensabile la redazione di un PIANO STRUTTURALE DEL PARCO, perché uno strumento omogeneo di pianificazione territoriale è la condizione essenziale per la tutela e valorizzazione del paesaggio culturale. Anche a seguito della nuova posizione assunta dalla regione Toscana in relazione all' ANPIL Val d' Orcia. Uno strumento di gestione del territorio che sia flessibile, tuteli e volorizzi le specificità dei singoli comuni del Parco.
2. la creazione di un UFFICIO UNESCO come servizio associato dei cinque comuni che vada a sostituire la Valdorcia srl come strumento di promozione, valorizzazione del sito.
3. rilancio del MARCHIO VAL D' ORCIA per i prodotti agroalimentari e artigianali d' eccellenza con i bollini che ne certifichino il percorso di filiera e la qualità.
4. Attuazione del REGOLAMENTO EDILIZIO UNIFICATO e l' istituzione di un Ufficio Urbanistica Unificato per controlli edilizi su tutto il territorio del Parco.
5. Promozione del tracciato della Via Francigena in Val d'Orcia riconosciuto da coloro che percorrono il cammino come il più bello e meglio conservato dell'intero percorso.
6. Opposizione a qualunque forma di sfruttamento del territorio ( geotermia, spandimento indiscriminato dei fanghi di depurazione….) che possa alterare il delicato equilibrio del sistema termale e più in generale rappresentare un pericolo per la conservazione del paesaggio culturale della Val d' Orcia , prerogativa del riconoscimento UNESCO.

Alessandro Nafi, Fabrizio Fe, Giorgio Scheggi , Massimo Magrini, Marileno Franci

Anonimo ha detto...

GIA' VENUTA A NOIA L'AMIATA-VALDORCIA? ah ah ah ah dopo tutti i fallimenti!!!!!!!!!!!!!!ma forse è troppo tardi...cari compagni!!!!!

Già venuta a noia la chiana ??? ha detto...

Apparte il sindichino che sembra parecchio confuso. Nessuno dei firmatari è amministratore, alcuni lo sono stati anche per diverso tempo... insomma il nuovo che avanza ma i civici di Pienza che ne pensate dopo aver fatto due campagne elettorali solo sul passaggio in chiana. Fate dimettere il sindichino ???