“Menomato morale”, “Sciacallo”. E poi la controreplica: “Leggo ciò che dici non te la prendere”. E’ scontro a distanza tra Beppe Grillo e Matteo Renzi dopo le dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio, intervistato venerdì 3 marzo a “Otto e mezzo” su La7 a proposito dell’inchiesta Consip, che, tra gli altri, vede coinvolto suo padre Tiziano, accusato di traffico di influenze. Il primo colpo è arrivato dal leader M5s che nel primo pomeriggio ha pubblicato un lungo post sul suo blog dal titolo: “Oggi a me domani al mi babbo”. L’ex premier infatti, nel suo intervento a pochi minuti dalla fine dell’interrogatorio del padre, aveva detto che se i giudici dimostreranno che è colpevole spera in “una pena doppia per dare un segnale”. Secondo il leader pentastellato, Renzi “si comporta come l’ultimo cucciolo di alien, quello bianco (mezzo uomo e mezzo alien) nasce e si mangia la madre. Così come il menomato morale dice: ‘per mio padre doppia condanna’, lo esclama così… con l’intensità morale di un’ordinazione al bar del circolo dei compagni di merende. Sono prime pagine che non si possono leggere le uniche cose comprensibili sono schifezze”