Il Tribunale di Firenze ha condannato Denis Verdini a 9 anni nell’ambito del processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino. La pena, 7 anni per la bancarotta e 2 per la truffa, è stata decisa dal collegio presieduto dal giudice Mario Profeta. I giudici che, non hanno riconosciuto l’associazione a delinquere assolvendo tutti per questo reato, hanno inflitto cinque anni e sei mesi ciascuno agli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Condannato anche il deputato di Ala Massimo Parisi. Il Tribunale ha disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Verdini, Fusi e Bartolomei.
I pubblici ministeri Luca Turco e Giuseppina Mione lo scorso 12 gennaio, dopo una requisitoria andata avanti per cinque udienze, avevano chiesto per il senatore di Ala, imputato tra l’altro per bancarotta e truffa ai danni dello Stato, la condanna a 11 anni. Condanne a 9 anni ciascuno pure per i costruttori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, mentre per il deputato di Ala, Massimo Parisi la richiesta era stata di 6 anni. Pene fra 5 e 6 anni, invece, per la governance del Ccf di cui Verdini, per 20 anni e fino al luglio 2010, era presidente. Tra questi anche l’allora direttore generale Piero Italo Biagini. Richieste di pena, a vario titolo, fra uno e 4 anni di reclusione per ulteriori imputati con posizioni minori.