L'assiuolo Dov’era la luna? ché il cielo notava in un’alba di perla, ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiů; veniva una voce dai campi: chiů... Le stelle lucevano rare tra mezzo alla nebbia di latte: sentivo il cullare del mare, sentivo un fru fru tra le fratte; sentivo nel cuore un sussulto, com’eco d’un grido che fu. Sonava lontano il singulto: chiů... Su tutte le lucide vette tremava un sospiro di vento: squassavano le cavallette finissimi sistri d’argento (tintinni a invisibili porte che forse non s’aprono piů?...); e c’era quel pianto di morte... chiů.. Giovanni Pascoli |
domenica 21 maggio 2017
Nuovo ospite del Duomo di Pienza, ce lo ha mandato Giovanni Pascoli che amava Pienza... : il Chiù ( Assiuolo) .Da due giorni vola sotto le volte e se ne sta lì.
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3 commenti:
il Chiù, il foco a letto un ci si mette più (almeno si spera)
mangia candele e beve acqua benedetta..campa cent'anni
in Chiù è partito ieri sera
saluta e ringrazia
Chiù!!
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