venerdì 15 dicembre 2017

Pilota italiano di Ryanair racconta. E' il Jobs Act all'irlandese, quello che piace tanto ai padroni italiani!!!

“L’iter classico per entrare nella compagnia – racconta – comincia dalle selezioni a pagamento. Poi, se si viene selezionati, si deve sborsare di tasca propria circa 30mila euro per pagarsi il corso e per iniziare a lavorare. Quindi il pilota di Ryanair inizia la carriera con 30mila euro da versare. Dopo ci vengono scalati circa 5 euro da ogni ora di volo, che vengono usati per addestramenti obbligatori con i simulatori. Quindi tutta la parte di addestramenti obbligatori che dobbiamo fare viene sempre pagata da noi, così come le divise e i pasti a bordo”. Ma non è solo una questione di “sacrifici economici”, specifica. “Facciamo mediamente turni di lavoro di 10 o 12 ore al giorno, senza nemmeno acqua da bere. Noi vogliamo lavorare, non scioperare. Ma la protesta è l’unica cosa che ci rimane per avere i diritti

7 commenti:

Anonimo ha detto...

i diritti? ma quali? siamo nella Jungla tecnologica....l'uomo non esiste !!!è il nostro futuro cinnonnorepare per la ditta e alzabandiera ogni mattina....poi quando non ce la fai più un calcio in culo...come faceva il padrone col mi poro sbinnonno...

Anonimo ha detto...

poi ogni mese un pompino al direttore!! senza ride.

Anonimo ha detto...

anche il Colosseo lo costruirono più o meno con questo tipo di contratto .......

Anonimo ha detto...

Il Jobs Act il modernissimo schiavismo !!!!

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Jobs Act, dove? Dateve na' calmata. La questione è un'altra, è che a questi colossi imprenditoriali, prima di farli venire in Italia gli dovrebbero fare un esame per dimostrare che conoscono la Costituzione italiana e le normative sul lavoro. Se vengono bocciati all'esame, sciò a casa loro.

FUOCO!!!! ha detto...

Giustissimo, ma sei un pò ingenuo.. il liberismo spinto all'europea non conosce confini ( li ha già aboliti no ? ) non conosce moneta ( le ha abolite apposta) non conosce regola ( si chiama libe- rismo,non so se ci si rende conto di quello che vuol dire.. in economia)non conosce sindacato che tenga ( o così o ti licenzio-amen..poi vai a piangere dalla Camusso... chi se ne frega) in parlamento sono tutti 'liberali' così si proloclamano meno che Rifondazione (!) dunque che volete? Bocciati da chi? Da Kim il Sung? Poveri giovani...vi aspetta una vita di merda: o schiavi del bunga bunga o del nuovo liberismo alla irlandese che poi ormai è pure italiano!!! Alla fine vi toccherà rifare un partito comunista anticapitalista!!!!la storia ricmincia da qui..poichè quando dopo anni di libertà vi rimettono il giogo dovrete rivoltarvi per forza ( o attaccarvi a un olivo) scegliete voi (l'olivo) o la ribellione!!!

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Diciamola tutta, o FUOCO, io non sono ingenuo, ma realista, se si presenta alle elezioni un Partito Comunista prende un numero di voti da prefisso telefonico.Che ci piaccia o no (a me non piace), la stragrande maggioranza del popolo italiano è filo-capitalista, a cominciare dai giovani
Pertanto, al momento, l'unica cosa che si può fare è contrastare il capitalismo nella sua veste liberista, cercando di salvaguardare il più possibile lo Stato Sociale (Welfare) e le conquiste dei diritti sul lavoro.