lunedì 13 agosto 2018

Quando i 'turisti' non c'erano e quei pochi li chiamavamo ' i forestieri'. Quel Ferragosto del 1956, le macchine parcheggiavano in Piazza Pio II, dove arrivava e partiva il 'postale' del Biagiotti, la parola 'Ferragosto' era ignota ai più, tre caffè, due circoli e tre osterie. Quando eravamo poveri.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bei tempi o comunisti o democristiani. Tutti in fila per due.

Anonimo ha detto...

e le donne in casa. A fare i pici cazzo. Quelli sì che erano tempi...

Anonimo ha detto...

E più felici

Anonimo ha detto...

be, le auto sopra la piazza ci sono anche ora...sono aumentate le pappatoie...ma è il progresso...

Anonimo ha detto...

Si stava meglio quando so stava peggio.

Anonimo ha detto...

pura retorica..si vede che te non c'eri..si sta molto, molto meglio ora!!!!!

Anonimo ha detto...

Come no, tutti a lavorare tutto il giorno, in maniera alienata, oppure a non fare nulla come molti citti qui.

Anonimo ha detto...

S'era più poveri, si bestemmiava per una spesa imprevista, forse anche più ignoranti ma ci s'aveva meno grilli pel capo; se da citti si faceva qualche boiata poteva esse un vetro rotto o dassi du' manate pe fa pace il giorno dopo, ma non ci si sparava niente in vena.
Eppure, umanamente, si campava molto ma molto meglio, dammi retta.
Non rinnego certo i progressi e le migliori condizioni economiche, ma ricorda che non è tutto oro quel che luce!