domenica 17 febbraio 2019

Migliaia di alberi tagliati sull'Amiata dalla Unione dei Comuni. La Magistratura apre un fascicolo. Ampie zone disboscate. La protesta ambientalista.

Il Presidente Sani di UNi verso Amiata dichiara “Noi non ci fermiamo.”
“Con la serietà che ci contraddistingue e procedendo in ordine di tempo sulle priorità che ci eravamo assegnate, manteniamo la parola data sia nelle pubbliche assemblee che all’interno del gruppo. Questa è la risposta chiara decisa e concreta che Uni-Verso Amiata chiede all’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia.
Ad oggi tutti coloro che hanno rappresentato in tal senso le istituzioni, si sono fatti negare oppure hanno fatto finta di non vederci. Noi non ci fermiamo. Rimaniamo adesso in attesa di una risposta, ricordando che tutto sarà come sempre visibile e documentato.”
Con queste parole pubblicate nella prima serata di oggi sulla pagina Facebook di Uni-Verso Amiata, l’Associazione, nata per sensibilizzare tutti coloro che abbiano a cuore la montagna e il suo futuro, presenta agli associati e a tutti coloro che ne seguono le iniziative, le motivazioni della lettera inviata ieri sera, 8 Dicembre, al Presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, che vede attualmente in carica il Sindaco di Radicofani, Francesco Fabbrizzi.
“L’Associazione Universo Amiata – si legge nel testo – ha raccolto le numerosi e pressanti segnalazione di gran parte dei residenti sul territorio e non solo, riguardo a un chiarimento sulla grave e controversa situazione dei tagli boschivi sull’Amiata. L’associazione, Le chiede, quindi, di intervenire ad un confronto pubblico, con la presenza di un moderatore.” 
“Lo stato dei nostri boschi – prosegue il Presidente Sani a nome di Uni-Verso Amiata (nella foto di copertina) – , continuamente esposti ai tagli e i danni inferti al nostro territorio, destano il crescente interesse dei cittadini residenti sull’Amiata e di tutti coloro che amano la nostra montagna. L’Associazione Uni-Verso Amiata, presente da anni sui social media e costituita con atto notarile, riceve numerose e continue richieste d’intervento.”
“Le chiediamo, quindi, di individuare, in maniera congiunta e in tempi rapidi:
a) Un luogo adatto per svolgere l’incontro in modo da favorire la massima partecipazione dei citttadini;
b) Un moderatore dell’incontro.
“Le segnaliamo – si conclude – che la presente sarà comunicata immediatamente, agli organi di informazione e diffusa sui social media, per rendere nota l’iniziativa alla cittadinanza.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

e i querciolini? l'hanno fatta tanto lunga con la quercia... che ora i loro compagni sfasciano una foresta e tutti zitti? SOS MANICOMIO!!!