mercoledì 30 giugno 2021

Leone Piccioni cittadino onorario di Pienza ; atti del convegno di studi appena pubblicati


 Un grazie a Gloria e Giovanni Piccioni che hanno fatto pervenire un volume a me molto caro.

Il suono dell' anima


 

PERSONAGGI ED EVENTI CULTURALI SULLE CRETE SENESI. Anna Luisa Pignatelli a Schifanoia : evento musicale l'8 luglio alle 18.


  

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Schifanoia è il nome quattrocentesco  di una fattoria delle Crete ascianesi,  proprietà di un'antica famiglia cui appartiene la scrittrice che nel 2019 presentò all’Emporio Letterario di Pienza un suo romanzo di successo : 'Foschia' . Molti ricorderanno che in precedenza Anna Luisa Pignatelli aveva scritto il romanzo ‘Ruggine ‘ e  ancor prima ‘Buio’ , che è stato tradotto  in francese.  Numerose le recensioni dei suoi romanzi nella grande stampa italiana e straniera. Ora Anna Luisa Pignatelli vive a Schifanoia col marito Fabrizio, una lunga carriera di diplomatico, ambasciatore italiano in numerosi paesi del mondo. A Pienza avvenne il primo incontro del Blog con lei durante l'Emporio e il piacere di  recensire il suo romanzo, che fu molto apprezzato dai lettori. Impropriamente definita scrittrice del genere ‘noir’, in realtà, come abbiamo scoperto nelle sue opere e anche nel nostro incontro,  una scrittrice  senese dall' ispirazione fortemente poetica, dotata di un legame saldo con la nostra/sua terra.

‘ Sono nata a Palazzo Venturi- racconta la scrittrice- in un’antica casa di famiglia lungo la carrabile storica che porta ancora da Asciano a Monte Oliveto Maggiore.  Qui i miei  genitori erano proprietari e io nacqui qui e vissi da piccola in questo luogo bellissimo. A Palazzo Venturi c’era allora una scuola elementare rurale e io da bambina frequentavo la pluriclasse con i bambini dei contadini’. In questo paesaggio a me tanto caro sono cresciuta, non l’ho mai dimenticato e qui sono tornata, dopo che ho vissuto  tanti anni all’estero’. Ricordo  bene  con nostalgia la civiltà rurale delle Crete che mi circondava, le amicizie, le feste, i riti religiosi, le processioni campestri, fra Monte Oliveto e Asciano. il ‘deserto di Accona’ dei monaci fondatori  del monastero.’  Ricordo che questo mondo incantato cambiò come all’improvviso : ricordo da piccola le lotte agrarie, l’ esodo dei mezzadri, la solitudine della campagna abbandonata, il silenzio.

 

 Continua a raccontare la scrittrice :  ‘  Siamo tornati a vivere qui con mio marito , abbiamo messo a dimora 5000 nuove piante, creato un ambiente ospitale e produttivo. Collaboriamo con la comunità  ascianese e vogliamo essere partecipi della ricerca di un equilbrio paesaggistico che non sia distruttivo o predatore, cerchiamo di esssere produttori di ambiente e di un paesaggio agrario rinnovato dal mutare dei tempi , rispettosi  ad un tempo della sua natura originaria. Chi è nato qui come me conosce la precarietà della vita dei contadini di una volta, l'esodo,  ma anche l’ostinazione di molti a restare sulle Crete da vecchi, a voler morire qui. Testimonianze commoventi di amore per la terra, che ho conosciuto e mi hanno dato una forte motivazione a vivere qui.

 

Poi la conversazione si sposta sulla letteratura : "A Pienza ho presentato all’Emporio di Caffeina il mio romanzo, vengo spesso a Pienza e la conosco bene. Io scrivo con passione e al fondo della mia ispirazione c’è sempre la bellezza dei luoghi toscani e ad un tempo il  mistero e la crudeltà della vita umana. Io mi sono formata anche leggendo con grande emozione i romanzi di Federigo Tozzi, il grande scrittore senese, un maestro per me, che non posso definirmi una scrittrice  di romanzi ‘noir’, come spesso scrivono, ma semplicemente una studiosa della qualità autodistruttiva presente nella natura umana, con cui spesso in tanti devono fare i conti.

Il marito Fabrizio Pignatelli ci ha accompagnato a visitare  Schifanoia con l'orgoglio e la passione di chi lavora su una terra di straordinario fascino storico e culturale. Davanti a Schifanoia c'è Monte Mori il castello dei Bargagli e poi il Poggio alle Monache e Montauto, dove ha vissuto per tanti anni Gerard Fromager, il grande pittore francese suo amico . La letteratura e l'arte  hanno spesso necessità di un paesaggio come questo per arricchirsi di storie e di passioni.

 

In questo mese di luglio 8-10 , il Comune di Asciano ha organizzato una serie di eventi nel paesaggio delle Crete. Il giorno 8 luglio  Schifanoia è stata messa a disposizione dell’ Ente organizzatore  del Comune di Asciano per un concerto che si terrà proprio qui. 'Noi siamo lieti di ospitare questo evento che stabilirà un’armonia reale fra musica e paesaggio' ci hanno spiegato i nostri amici. Dunque un arrivederci a presto.






martedì 29 giugno 2021

Tomaso Montanari : 'le pietre e il popolo..'

  

Santa Maria della Scala, Montanari: “Il museo resti un luogo di cura dell’anima”

“Il Santa Maria è stato, per secoli, un luogo di cura per i senesi ed era aperto a tutti, dai pellegrini ai poveri”. A dirlo è Tomaso Montanari, futuro rettore dell’Università per Stranieri di Siena, che, in diretta su Siena News, ha commentato la situazione all’interno del Complesso Museale. ” Sarebbe curioso vedere la nostra generazione trasformare questo luogo solo per turisti ricchi e dove i senesi entrano solo per erogare servizi ai paganti – continua-. Al di la della nuova Fondazione il Santa Maria deve rimanere un luogo d’incontro tra cittadini che accolgono tutti i visitatori. Montanari prosegue: “Purtroppo esiste l’idea di vendere un prodotto, le città diventano prodotti ed anche le strutture museali. Questo museo non deve essere diventare un semplice contenitori  ma rimanere un luogo di cura dell’anima”. Ancora Montanari: “Nel Santa Maria possono essere anche presenti le due Università, cioè chi produce la conoscenza. Nei policlinici si cura e si fa ricerca, perché non possiamo formare gli storici dell’arte in questo museo?”. Intanto, sul fronte della Fondazione Santa Maria della Scala, domani il consiglio comunale voterà sullo statuto. Qualche giorno fa lo stesso statuto era stato illustrato in commissione affari generali. Il documento che regola la vita della nuova Fondazione è composto da 19 pagine e 27 articoli. All’articolo 1 viene definita la struttura della Fondazione Santa Maria della Scala: un ente del terzo settore che ha come unico socio il comune di Siena(il socio fondatore ndr.) anche se, come viene specificato, “possono aderire alla Fondazione anche altri soggetti, pubblici e privati (soci sostenitori ndr.)”, così recita lo statuto. Gli organi della Fondazione sono: il Cda; l’assemblea generale; presidente e vice-presidente; direttore; il comitato tecnico scientifico; l’organismo di controllo.