martedì 30 novembre 2021

Nuova 'fiammata' delle Bollette. Il governo è capace di favorire le banche e i confindustriali, di tenere elevati gli stipendi dei parlamentari ma sui prezzi non sa intervenire a favore delle famiglie . Sempre parole e bla bla, incapaci di imporre il blocco dei prezzi. Adorano tutti il DIO MERCATO. Non sanno fare altro : destra , sinistra, sopra, sotto...


 

SCUOLA : Marcia indietro del Governo

 SCUOLA

Marcia indietro del governo sulla didattica a distanza: si tornerà in quarantena con un solo positivo in classe. “Troppi casi per tracciare”

Marcia indietro del governo sulla didattica a distanza: si tornerà in quarantena con un solo positivo in classe. “Troppi casi per tracciare”

L'aumento dei contagi ha spinto al dietrofront: in una circolare firmata nella serata di lunedì, il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza e il dirigente del ministero dell'Istruzione Jacopo Greco dettano ai presidi le nuove indicazioni sul Covid nelle classe, superando temporaneamente il sistema di "sorveglianza con testing" (senza l'isolamento automatico dei contatti) introdotto appena il 3 novembre scors

PIENZA NUOVI PARCHEGGI.



 

SIENA. AAA..VENDESI ' LE PAPESSE' Bankitalia vende i gioielli di famiglia. Palazzo fatto costruire da Caterina Piccolomini, sorella di Pio II


 

domenica 28 novembre 2021

IL fronte dei falsi ecologisti in azione... Mandate a casa CINGOLANI..è un infiltrato!!!

 

da  'DOMANI'

Confindustria energia ed Eni guidano il fronte che frena la transizione ecologica

LaPresse/POOL Ansa
LaPresse/POOL Ansa
  • Martedì ci sarà una conferenza lanciata da Confindustria Energia, associazione di aziende presieduta da Giuseppe Ricci, dirigente del Cane a sei zampe, e dai sindacati di settore. Ci saranno Draghi, Cingolani, Giorgetti e Orlando.
  • Il titolo è “Lavoro ed energia per una transizione sostenibile”. Il sottinteso delle compagnie e delle sigle di settore è che esiste una via che non è sostenibile dal punto di vista sociale. I lavoratori sono preoccupati.
  • Descalzi pur continuando a parlare di decarbonizzazione continua a dire che «di gas c’è bisogno» e anzi «ce ne sarà sempre più bisogno in Italia e in tutto il mondo

I medici del sudafrica : "per ora Omicron dà solo sintomi lievi ". Anche a Caserta il soggetto contagiato ha 'sintomi leggeri'.

Bassetti: "Improbabile che Omicron 'buchi' la terza dose "

 


“Siamo di fronte a una variante, chiamata Omicron, che ha molte mutazioni. Può essere che sia più contagiosa,ma dal punto di vista clinico non è più aggressiva, perché abbiamo casi lievi, in Sudafrica. Potrebbe darsi che le due dosi vengano bucate, ma è altamente improbabile che ciò accada con tre dosi“. A dirlo, ospite a In Ondasu La7, l’infettivologo del San Martino di Genova, Matteo Bassetti. “Attenzione a creare allarmismo. All’inizio aveva l’effetto positivo di spingere le persone a stare a casa e a non creare assembramenti. Oggi ha l’effetto negativo di creare sfiducia nei confronti dei vaccini”.

IL CIRCO


 

Obiettivo Quirinale di CROZZA : Il Cavaliere in cerca di voti....nuovo 'grullino'.... forse a pugno chiuso.... forse diventerà anche gay ?

 Nel corso della nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda tutti i venerdì in prima serata sul Nove in streaming su Discovery +, Maurizio Crozza nei panni di Silvio Berlusconi non sa più cosa fare pur di ottenere voti per il Quirinale: “Io sono sempre stato di sinistra. Ho capito che anche i 5 stelle hanno il loro perché sono esseri umani anche loro come noi ti guardano con quegli occhioni dolci, ogni tanto mordono ma è il loro modo di dimostrare che ti vogliono bene..


PIENZA: la Festa del Patrono


 

Anche il Calcio è infettato ?

 

Juventus indagata, le intercettazioni – Da Cristiano Ronaldo e quella “carta famosa che non deve esistere” a “tutta la merda che sta sotto e che non si può dire”

Juventus indagata, le intercettazioni – Da Cristiano Ronaldo e quella “carta famosa che non deve esistere” a “tutta la merda che sta sotto e che non si può dire”

Nel decreto di perquisizione i particolari dell'inchiesta della Procura di Torino. Gli inquirenti parlano di tre tipologie di operazioni “sospette”: acquisti "a specchio", ipervalutazione dei giovani, ingaggio di calciatori in scadenza. Così nascevano le plusvalenze nel mirino di chi indaga e i 280 milioni di ricavi incriminati

Secondo caso sospetto Omicron a MIlano. Vaccinarsi è meglio...Omicron è tre volte più rapido del virus 'indiano'.

sabato 27 novembre 2021

OGGI. Primo caso sospetto in Italia della Variante Omicron, cittadino campano rientrato dal Sud-Africa.

CONSIGLI. Per contrastare la Variante Omicron che sarà diffcile fermare in Europa del tutto, gli esperti dicono che è già importante per l'oggi fare la terza dose del vaccino.

DRAGHI PUNTA SEMPRE IN ALTO.... Briciole per i salari bassi, partiti inesistenti. " UNA PIZZA AGLI OPERAI E una cena stellata ai manager " la differenza fra 15... e.. 1000 euro !!!

 

Riforma Irpef, l’intesa di maggioranza avvantaggia soprattutto i (pochi) con redditi intorno a 50mila euro. Briciole per i salari medio-bassi

Riforma Irpef, l’intesa di maggioranza avvantaggia soprattutto i (pochi) con redditi intorno a 50mila euro. Briciole per i salari medio-bassi

Le prime simulazioni mostrano che il taglio delle aliquote garantirà il risparmio maggiore a chi guadagna 50mila euro: pagherà 920 euro di imposta in meno, pari 76 euro al mese. Chi ha uno stipendio da 20mila euro, invece, risparmierà solo 8 euro al mese. Sotto i 15mila euro, fascia in cui ricadono gran parte degli stagionali e dei lavoratori part-time, nulla cambia. Giovanni Paglia, responsabile nazionale economia di Sinistra Italiana: "Il governo Draghi offre una pizza agli operai e una cena stellata ai manager"

Per ora è solo un accordo politico, in attesa di via libera da Palazzo Chigi e da tradurre in emendamenti alla legge di Bilancio. Se il quadro emerso giovedì dalla riunione di maggioranza sarà confermato, il taglio dell’imposta sui redditi per un totale di 7 miliardi di euro avvantaggerà in misura massima chi ha redditi tra i 40 e i 50mila euro all’anno, con il picco proprio a 50mila. La vittoria del “ceto medio“? Solo nelle dichiarazioni dei partiti. Stando alle ultime analisi del dipartimento delle Finanze, la cifra dichiarata dai lavoratori dipendenti è di 21mila euro medi (24mila per quelli con contratti stabili, 9.600 euro per chi ha avuto solo contratti a termine). E l’evasione in questo caso non c’entra, trattandosi di una categoria che per definizione non sfugge alle maglie del fisco. Eppure dalle prime simulazioni emerge che questa fascia di reddito avrà benefici minimi. “Il governo Draghi offre una pizza agli operai e una cena stellata ai manager“, è il riassunto fatto da Giovanni Paglia, responsabile nazionale economia di Sinistra Italiana. L’equità non è insomma in cima alla lista delle priorità, né sembra esserlo il desiderio di spingere i consumi, visto che come è noto la propensione a spendere ogni euro aggiuntivo diminuisce al salire del reddito.

L’intesa raggiunta al tavolo convocato al Tesoro dal ministro Daniele Franco (vedi tabella a fianco) prevede che l’aliquota inferiore rimanga al 23% e quelle intermedie passino da tre a due, 25% per la fascia 15-28mila euro – oggi al 27% – e 35% (dal 38%) per i redditi dai 28 ai 50mila euro, mentre lo scaglione al 41% viene abolito e l’aliquota più alta resta al 43% ma si applica sopra i 50mila euro invece che dai 75mila come avviene oggi. Non significa però che chi guadagna 51mila euro e oggi ricade nello scaglione a cui si applica il 38% dall’anno prossimo pagherà di più. Bisogna infatti considerare che ogni aliquota grava solo sulla parte di reddito che supera il tetto massimo previsto per lo scaglione precedente. Dunque un lavoratore con 51mila euro annui di stipendio godrà di un risparmio notevole perché anche lui beneficerà del taglio delle aliquote intermedie.

Un caso riaperto


 

PIENZA: il 29 novembre Consigio Comunale: BILANCIO DI PREVISIONE E ASSESTAMENTO.


 

venerdì 26 novembre 2021

La donna belga contagiata dal virus Omega ( primo caso in Europa) aveva viaggiato in Turchia e in Egitto ( non in Sudafrica). Non era vaccinata.

STOP-VARIANTE

Covid, ordinanza di Speranza: divieto di ingresso in Italia da sette Paesi africani causa variante. Anche la Ue verso lo stop agli arrivi

Covid, ordinanza di Speranza: divieto di ingresso in Italia da sette Paesi africani causa variante. Anche la Ue verso lo stop agli arrivi

Il ministro: "I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione". Von der Leyen: "La Commissione europea proporrà di attivare il freno di emergenza per interrompere i viaggi aerei dalla regione dell’Africa meridionale”. La Germania per ora si limita a sospendere i voli dal Sudafrica. Stop anche da Israele dove è stato rilevato il primo caso di variante sudafricana in un israeliano di ritorno dal Malaw 

In TOSCANA 2500 no-vax vanno a vaccinarsi.


 

Ministro Cingolani, un finto 'verde' confindustriale che sogna l'Italia degli anni Cinquanta, quando tutti i figli del popolo dovevano andare all' Avviamento. Le Guerre Puniche? Cingolani 'teme' la cultura umanistica perchè forma coscienze libere, mentre il suo modello sviluppista ha bisogno di schiavi.


 

giovedì 25 novembre 2021

Vaccino ai bambini, via libera

 

Vaccino Covid, Ema dà il via libera a Pfizer per i bambini tra i 5 e gli 11 anni

Vaccino Covid, Ema dà il via libera a Pfizer per i bambini tra i 5 e gli 11 anni

L'agenzia europea per i medicinali ha raccomandato di concedere l’estensione: la dose di Comirnaty sarà un terzo rispetto a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg)

Spot Fondazione FQ

Il vaccino contro il Covid di Pfizer-BioNtech può essere somministrato anche ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni: lo comunica l’agenzia europea per i medicinali Ema, che ha raccomandato di concedere l’estensione. Nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni – spiega l’Ema – la dose di Comirnaty sarà un terzo rispetto a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg). Ma come nel gruppo di età più avanzata, sarà somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di tre settimane. Uno studio ha mostrato infatti che la risposta immunitaria a Comirnaty somministrata a una dose più bassa (10 µg) in questo gruppo di età è paragonabile a quella osservata con la dose più alta (30 µg) in pazienti di età compresa tra 16 e 25 ann

Taglio delle tasse del Governo Draghi, misura del tutto 'simbolica' per chi lavora..

 

SPECIALE LEGGE DI BILANCIO

Taglio delle tasse, maggioranza verso una soluzione di compromesso che darà poco a tutti. I maggiori risparmi per i redditi medi

Taglio delle tasse, maggioranza verso una soluzione di compromesso che darà poco a tutti. I maggiori risparmi per i redditi medi

Il tavolo al Tesoro si riunisce di nuovo giovedì mattina. L'ipotesi che ha preso forma negli ultimi incontri è quella di ridurre le aliquote Irpef da cinque a quattro, alzare la soglia di esenzione totale e ripensare il sistema di bonus e detrazioni che oggi ha l'effetto perverso di gonfiare le aliquote marginali effettive, quelle che colpiscono premi e straordinari. L'Irap potrebbe essere azzerata per pmi e partite Iva con redditi medio bassi. Secondo l'Istat, se anche tutti gli 8 miliardi andassero ai lavoratori l'imposizione calerebbe solo dell'1,6%

Se anche tutti gli 8 miliardi previsti in manovra per il taglio delle tasse fossero destinati ad abbassare il prelievo sulle retribuzioni, il vantaggio per le tasche del cittadino medio sarebbe quasi impercettibile. Secondo l’Istat, l’imposizione calerebbe dell’1,6% rispetto al 2020. Ma è probabile che vada peggio: il tavolo di maggioranza convocato al ministero dell’Economia per decidere come utilizzare le risorse a disposizione sembra vicino a un accordo sull’ennesima soluzione di compromesso, con l’obiettivo di dare un contentino sia ai sindacati che chiedono di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori sia a Confindustria che spinge per un altro aiuto alle imprese. I partiti si stanno convincendo ad accettare una soluzione che secondo il Tesoro beneficerà tutte le fasce di contribuenti Irpef oltre ad azzerare l’Irap per le piccole partite Iva. Risultato: pochi risparmi per tutti. Chi ha redditi medi dovrebbe godere dei benefici maggiori, ma anche i (pochi) contribuenti con imponibile alto avranno un piccolo taglio.

Gli 8 miliardi complessivi messi sul piatto dal governo Draghi, va ricordato, sono l’antipasto della complessiva riforma del fisco affidata a una delega da attuare nel prossimo anno e mezzo. L’articolo 2 della manovra prevede che siano usati per ridurre l’imposta sui redditi delle persone fisiche – sia attraverso la riduzione delle aliquote sia con una revisione delle detrazioni – e l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive, ma lascia al Parlamento il compito di mettere nero su bianco le disposizioni scegliendo quindi chi privilegiare. Il Tesoro siede al tavolo con le forze di maggioranza per fornire le simulazioni di impatto sulle varie ipotesi di intervento.

Un’altra riunione, simulazioni alla mano, è in calendario per giovedì mattina. Ma la strada che ha preso forma negli ultimi incontri è quella di iniziare a ridurre le aliquote Irpef dalle attuali cinque – 23, 27, 38, 41 e 43% – a quattro: 23, 25, 34 e 43%, alzare la soglia di esenzione completa (oggi poco sopra gli 8.100 euro l’anno) e ripensare il sistema di bonus e detrazioni che oggi ha l’effetto perverso di gonfiare le aliquote marginali effettive, cioè quelle che colpiscono i proventi aggiuntivi come premi e straordinari. Chi percepisce redditi fino a 35mila euro e oggi ricade nel terzo scaglione, quello con aliquota “ufficiale” al 38% ma un’aliquota marginale effettiva al 45%, si ritroverebbe un domani nel secondo scaglione, mentre tra i 35mila e i 55mila euro di reddito si resterebbe nel terzo scaglione ma con aliquota ridotta al 34% (dall’attuale 38% con aliquota marginale effettiva al 61%): i maggiori vantaggi si concentrerebbero qui ma si parla comunque di non oltre una sessantina di euro al mese. Tra 55mila e 75mila euro l’aliquota legale si alzerebbe dal 41 al 43%. L’intervento sulle detrazioni dovrebbe comunque garantire un risparmio