"Mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra". Lo ha scritto Clemy Spinelli, una ragazza disabile di Siena a cui l'altra notte hanno rubato la carrozzina elettrica che usa per spostarsi. Non è la prima volta che succede, anche in passato ha dovuto subire dei soprusi. Dopo la denuncia la polizia ha rintracciato gli autori del furto e la carrozzina "ritrovata in condizioni disumane - ha scritto la giovane su Facebook -. Questo significa che mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra, alla vostra pochezza umana. I disabili, disagiati e disadattati siete voi da sempre e per sempre". E, ancora: "Hanno opportunamente smontato la mia carrozzina, volevano solo fare un giro, ci pensate? Un giro", ha raccontato Clemy.

"Una pagina triste e vergognosa nella storia della nostra città". È il commento dell'assessora al sociale del comune di Siena, Francesca Appolloni, al grave episodio che ha visto la giovane Clemy Spinelli vittima di un gruppo di bulli. "Clemy è una ragazza coraggiosa, che affronta ogni giorno con enorme determinazione la propria disabilità. I suoi aggressori invece sono dei miserabili vigliacchi, che hanno trasformato la sua carrozzina elettrica in una sfida e in un 'gioco', vandalizzandola per il proprio perverso divertimento. Ringrazio la Questura che ha prontamente individuato i responsabili di questo orribile gesto, indegno della nostra civile Siena, e recuperato la carrozzina, purtroppo gravemente danneggiata. Quella carrozzina offesa è oggi un simbolo doppio: del coraggio e della dignità di Clemy, della vigliaccheria e della miseria dei suoi aggressori"