Primo di categoria nella prova del Trofeo del Granducato di Toscana a Massa Marittima, Giulio Cappelli ha corso con 1000 partenti, presente anche il discusso campione Rumsas, sul podio del Tour de France alcuni anni fa. Complimenti al campione pientino, originario di Monticchiello!!
e chi se ne frega!
RispondiEliminaE' un gran onore avere un campione in casa.Dobbiamo essere tutti orgogliosi.Viva Giulio Cappelli.
RispondiEliminaBravo Giulio !!Gli invidiosi campano male.
RispondiEliminaBravo Giulio !!Gli invidiosi campano male.
RispondiEliminaSE era un calciatore, tutti a bocca aperta con l'orgasmo!!!Viva la bici, doping professionistico fa schifo, ma il calcioscommesse è molto peggio !!!
RispondiEliminasecondo il tuo punto di vista scoglio!
RispondiEliminacaro coppi leggi qui:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2010/06/12/news/doping_giro_bio-4784504/
non che la cosa sia generalizzata, ci mancherebbe altro, ma personalmente ho fatto alcuni cosiddetti raduni cicloamatoriali, nella sezione giro lungo 120 km circa, alcuni "amatori" hanno chiuso con medie di 35 all'ora, quasi come andare con uno scooter.
Veramente gli 'amatori' fanno anche 40 all'ora...solo su percorsi più brevi dei dilettanti e dei proff.
RispondiEliminaCalcio o ciclismo sono entrambi sport malati a livello professionistico. Roba da preoccuparsi se un figlio facesse certe carriere oggi... Soldi sì..non sempre....ma farmacia del diavolo...non si scappa.
RispondiEliminaViva i citti di Pienza in bici a Spedaletto!!!!
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