Giulio Cappelli, ovvero il meglio che abbiamo qui. Ventimila chilometri percorsi fra allenamenti e gare varie, poi la gara dell'anno al Campionato del Mondo amatori in Austria. Entra nella fuga buona e una gomma che si affloscia nel finale... nella bufera di un temporale. Una faticaccia sofferta per mesi.. divenuta inutile. Ma il ciclismo è questo, fatica, poi fatica ancora e domani si riparte. Domenica Giulio si è rifatto. Secondo posto in categoria nella Granfondo della Valdarbia, ottavo assoluto, in una gara di alto livello, combattuta e partecipata ( 400 partecipanti). Il ciclismo è come la vita. Chi si arrende è perduto. Forza Giulio!
BRAVISSIMO GIULIETTO!!!
RispondiEliminaGiusto un pò di spazio al ciclismo..uno sport dove a differenza di altri dove i ragazzini sono abituati ad avere tutto regalato, dalle scarpette alle divise al piumino e tutto lavato e stirato dalle società, nel ciclismo si fa tutto da soli, in genere ci si compra tutto e si paga tutto dalla bici alle divise e anche le cene e le colazioni e si fanno migliaia di chilometri da soli con la natura e il caldo e il freddo...Rispettate i ciclisti che è fatica..quando fate i sorpassi!!!
RispondiEliminaBici è salute
RispondiEliminala bici è salute s'unnestai troppo nel mezzo alla strada....
RispondiEliminaE se guidi la macchina senza beve!!!
RispondiEliminaA Pienza semo 40 ciclisti adulti!!!viva la bici !!
RispondiEliminaNon vedete quanti ciclisti vengono in Valdorcia da tutto il mondo ? Non vengono a fare altri sport...mi pare. Spiegatevi il perchè.
RispondiEliminavai campione , noi semo tutti con ti
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