Colpi bassi, cavilli, firme che vanno e vengono, Valentini il renziano che fa paura. Deve vincere Ceccuzzi..ma...le carte bollate scendono in campo a Siena, per le elezioni comunali, all'insegna del tutti contro tutti, sullo scenario della crisi più grave del dopoguerra. L'ombra della Margherita sulle elezioni. Ma chi vincerà davvvero? Non si sa
Hanno portato Siena in serie B.....bravi compagni!!!
RispondiEliminaHanno portato Siena in serie B.....bravi compagni!!!
RispondiEliminaSì, anche il Comune e il Monte!!!!Che fenomeni!!!
RispondiEliminaVincano i furbi e perdano i coglioni ( noi che si vota).
RispondiEliminaCarte bollate ? ma chi paga? Non sono al verde? Fanno la colletta ?
RispondiEliminaNo le denuncie le mandano via internet !
RispondiEliminaQuello che è successo a Siena dove il Pd prima nega poi da il consenso poi rinega ancora il permesso a Valentini di partecipare alle primarie per correre come candidato sindaco è veramente allucinante! Mi ricorda in un certo senso i testacoda e le capriole del sindaco di Montepulciano. Questa è la "loro" democrazia, giusto il nome c'hanno di democratico.
RispondiElimina”La città e il mio partito sono in piena emergenza democratica, con un gruppo dirigente asserragliato e appiattito sulle posizioni del candidato, al momento unico, Franco Ceccuzzi. Questi dirigenti locali si sono posti contro i propri iscritti e militanti, che in pochi giorni hanno firmato in oltre 1500 per sostenermi. Oggi a rischio è il futuro della coalizione, la credibilità del Partito Democratico e la vittoria alle prossime amministrative”
RispondiEliminaIl gruppo dirigente del PD senese capitanato dall’ex sindaco fallimentare e dall’economista Giulio “Guido” Carli e il partito dei sellati guidati da Berni e D’Onofrio,in perfetto stile partenopeo anni gaviani,hanno impedito a Bruno Valentini di partecipare alle primarie.E infatti Bruno Valentini ha dichiarato:”La città e il mio partito sono in piena emergenza democratica, con un gruppo dirigente asserragliato e appiattito sulle posizioni del candidato, al momento unico, Franco Ceccuzzi. Questi dirigenti locali si sono posti contro i propri iscritti e militanti, che in pochi giorni hanno firmato in oltre 1500 per sostenermi. Oggi a rischio è il futuro della coalizione, la credibilità del Partito Democratico e la vittoria alle prossime amministrative”.
E non solo: le primarie ceccuzziane-gaviane sono una farsa e i due partiti della coalizione (Riformisti e Siena Futura) hanno lasciato soli quel che resta del PD senese e il partito dei sellati di D’Onofrio.
E’ il momento per i senesi di punire nelle urne il PD senese che ha dissestato la città sotto le gestioni Ceccuzzi e Mussari.