mercoledì 1 gennaio 2014

Grillo-Napolitano 1-1 (x)

Nel discorso di fine anno, il capo dello Stato dà spazio alle lettere degli italiani e ricorda il dramma
della Terra dei fuochi. Quindi l'appello: "La democrazia è a rischio, le riforme sono la priorità"
NEL CONTRO-INTERVENTO GRILLO LO ATTACCA: "FACCIA COME COSSIGA, SI DIMETTA PRIMA"
Napolitano: 'Non mi farò condizionare da campagne calunniose, la politica cambi'
“L’anno che sta per terminare è stato tra i più inquieti della Repubblica". Napolitano inizia così il suo discorso di fine anno. Il capo dello Stato, dopo aver ricordato il dramma della Terra dei Fuochi, parla anche della politica che “deve cambiare”. E’ “ridicola – aggiunge – la storia del mio strapotere personale”. “Resterò presidente fino a quando la situazione del Paese me lo farà ritenere necessario, non un giorno di più; e dunque di certo solo per un tempo non lungo”. La replica del presidente del Consiglio Enrico Letta: "Totale sintonia con le parole di Napolitano". Matteo Renzi: "Il Pd raccoglierà l'appello del Presidente fin dai prossimi giorni"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

napolitano in pensione!

Anonimo ha detto...

napolitano in pensione!