La pubblicazione che manca a Pienza: Gli Statuti Comunali cinquecenteschi, di Ilaria Cappelli.
Ecco una tesi di laurea di alcuni anni fa che fornisce alla storia di Pienza quello che le manca: i suoi antichi statuti, un esempio di civiltà giuridica e non solo poco nota ma che ci farebbe onore pubblicare.
Mai visti..Non si parla di articoli ma di un libretto, dove si possono acquistare? Ce ne vorrebbe uno per famiglia per insegnare a fare la raccolta dei rifiuti ai 'soliti' che sono rimasti a prima del Novecento
Nel sito c'e' anche l'indirizzo per la prenotazione cartacea (molti di pienza ne hanno una copia, và pagata, ma costa poco).Forse il pellegrini è all'oscuro di questa associazione culturale...o forse non è alla sua altezza...
Io rispetto il lavoro di tutti, ma sinceramente non ho mai visto nulla. Comunque ho creato eventualmente l'occasione per venderne delle copie a chi lo vuole, se ne avete ancora la disponibilità. Meglio di così.. Io faccio volentieri le mie ricerche, mi costano tempo e fatica, non chiedo mai niente a nessuno e non vedo che cosa c'è di male.
decisamente interessante ed effettivamente ci sono alcune sintesi nel sito indicato, a me non sembra sia il testo completo, ha ragione Fabio che sarebbe opportuno valutare il valore di una pubblicazione cartacea completa
interessante davvero, l' c'è la nostra storia più antica e la nostra civiltà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!forse più avanzata di quella attuale!!!
RispondiEliminaveramente già sono stati pubblicati, dal 23 settembre 2015: http://www.centrostudipientini.it/wordpress/?cat=6
RispondiEliminaMai visti..Non si parla di articoli ma di un libretto, dove si possono acquistare? Ce ne vorrebbe uno per famiglia per insegnare a fare la raccolta dei rifiuti ai 'soliti' che sono rimasti a prima del Novecento
RispondiEliminale pubblicazioni on line sono meglio di niente..ma sò come il vento, passano e vanno....ci vorrebbe un libro in 1000 copie almeno...
RispondiEliminaStatuti Pientini: 'Che ognuno pulisca davanti a casa..'
RispondiEliminaNel sito c'e' anche l'indirizzo per la prenotazione cartacea (molti di pienza ne hanno una copia, và pagata, ma costa poco).Forse il pellegrini è all'oscuro di questa associazione culturale...o forse non è alla sua altezza...
RispondiEliminamolti di Pienza? boh
RispondiEliminama chi lo vende?
RispondiEliminaIo rispetto il lavoro di tutti, ma sinceramente non ho mai visto nulla. Comunque ho creato eventualmente l'occasione per venderne delle copie a chi lo vuole, se ne avete ancora la disponibilità. Meglio di così.. Io faccio volentieri le mie ricerche, mi costano tempo e fatica, non chiedo mai niente a nessuno e non vedo che cosa c'è di male.
RispondiEliminadecisamente interessante ed effettivamente ci sono alcune sintesi nel sito indicato, a me non sembra sia il testo completo, ha ragione Fabio che sarebbe opportuno valutare il valore di una pubblicazione cartacea completa
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