L'assiuolo Dov’era la luna? ché il cielo notava in un’alba di perla, ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiů; veniva una voce dai campi: chiů... Le stelle lucevano rare tra mezzo alla nebbia di latte: sentivo il cullare del mare, sentivo un fru fru tra le fratte; sentivo nel cuore un sussulto, com’eco d’un grido che fu. Sonava lontano il singulto: chiů... Su tutte le lucide vette tremava un sospiro di vento: squassavano le cavallette finissimi sistri d’argento (tintinni a invisibili porte che forse non s’aprono piů?...); e c’era quel pianto di morte... chiů.. Giovanni Pascoli |
il Chiù, il foco a letto un ci si mette più (almeno si spera)
RispondiEliminamangia candele e beve acqua benedetta..campa cent'anni
RispondiEliminain Chiù è partito ieri sera
RispondiEliminasaluta e ringrazia
Chiù!!