Un esposto per “propaganda elettorale luminosa illegale“. E, sui social, un florilegio di domande retoriche e attacchi: “Chi finanzia la campagna di +Europa che non è stata neanche in grado di trovare le firme per presentare la sua lista?”. Seguono le supposizioni più dietrologiche. Va per la maggiore “George Soros“, il magnate di origini ungheresi fondatore della Open society foundation, accusata più volte di “favorire l’afflusso di migranti in Europa”. Tutto nasce da una realtà di fatto: in una campagna elettorale giocata quasi in toto sui social e in tv, salta all’occhio come nelle maggiori stazioni italiane campeggiano con grandissima evidenza solo i messaggi della lista di Emma Bonino. Grandi schermi a led su cui scorrono – intervallati da altre pubblicità – brevi video con l’immagine della leader radicaleseguita dal simbolo della lista alleata del Pd
la Bonino? coerenza ZERO in vita sua..poltroncine tutte...e il gruzzolo tanto!!!
RispondiEliminachi paga? come sempre il malaffare
RispondiEliminaBonino? forse meglio la..MALINO !!!!fiuuuu ic ic ic
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RispondiEliminala Fasciobonino..ahahahah
RispondiEliminaHahahah !!! Ridacci la tessera del anpi fascio grullino...non ti serve...
RispondiEliminaNo, sono io veramente che la levo a voi, fasciorenzini dei miei stivaloni!!! ihihih balilla pienzini..
RispondiEliminasomaro si scrive ' dell'Anpi'
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